Domenica 24 novembre si svolgeranno nuove elezioni a Caldonazzo, dove i cittadini saranno chiamati a scegliere il prossimo sindaco del Comune della Valsugana. Il primo turno non ha visto nessun candidato prevalere, costringendo così al ballottaggio i due principali contendenti. Da una parte, Stefano Riccamboni della lista Vivere Caldonazzo, che ha ottenuto il 39,4% dei voti, e dall’altra Carlo Stefenelli, sostenuto dalle liste “Insieme cambiamo passo” e “Caldonazzo nel cuore”, che ha raggiunto il 34%. Queste consultazioni elettorali arrivano a seguito delle dimissioni dell’ex sindaco Elisabetta Wolf e della sua giunta, con una bassa affluenza alle urne, attestata al 55,4%.
Lo scenario politico a Caldonazzo
Le recenti dimissioni di Elisabetta Wolf, primo cittadino di Caldonazzo, hanno scosso la comunità, portando l’amministrazione a un cambio di direzione. L’incertezza politica si riflette nei dati del primo turno, dove nessun candidato ha raggiunto la soglia necessaria per essere eletto direttamente. Stefano Riccamboni e Carlo Stefenelli ora si preparano ad affrontare il ballottaggio, dove ogni voto avrà un peso determinante. Riccamboni, con il suo 39,4%, ha raccolto un buon consenso che dovrà cercare di incrementare, mentre Stefenelli, con il suo 34%, punta a galvanizzare il suo elettorato e attrarre nuovi sostenitori.
Il clima politico si preannuncia teso, con entrambe le parti pronte a impegnarsi in un’aspra campagna per mobilitare i propri sostenitori. Temi principali, come il rilancio economico e la gestione dei servizi pubblici, saranno al centro della contesa. Gli elettori, dalla loro, potranno scegliere tra due visioni di sviluppo per il Comune, valutando le proposte presentate dai candidati.
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Valle di Badia: un nuovo sindaco dopo la tragedia
A differenza di Caldonazzo, nella Valle di Badia si è già concretizzato un cambiamento al vertice, con l’elezione di Felix Nagler, che si è imposto con il 51,5% dei voti. La sua elezione rappresenta un nuovo corso per la comunità dopo la tragica scomparsa del sindaco Angel Miribung in un incidente sulle montagne svizzere lo scorso giugno. L’elettorato, nonostante la situazione delicata, ha mostrato grande partecipazione, come dimostra l’affluenza record dell’88,4%.
Felix Dapoz, avversario di Nagler e anch’egli parte della lista unitaria che si è presentata alle elezioni, ha ottenuto un significativo 48,5%. La proposta di una lista comune è stata vista come un gesto di unità nell’affrontare il lutto e la necessità di continuare il lavoro intrapreso da Miribung.
La nuova amministrazione dovrà ora affrontare sfide importanti. I cittadini sperano in un governo capace di onorare la memoria del precedente sindaco, lavorando per il bene della comunità e per il miglioramento della qualità della vita nella Valle di Badia. La situazione rimane sotto attenta osservazione, con gli elettori pronti a valutare l’operato di Nagler nella sua nuova veste di sindaco.
L’attenzione per le prossime settimane rimarrà alta sia a Caldonazzo, dove il ballottaggio deciderà il nuovo sindaco, sia a Valle di Badia, dove la nuova amministrazione si dovrà subito attivare per affrontare le esigenze della popolazione.