Caldo record a napoli: aumento degli accessi al pronto soccorso del Cardarelli e criticità per anziani e giovani

Caldo record a napoli: aumento degli accessi al pronto soccorso del Cardarelli e criticità per anziani e giovani

L’ondata di caldo a Napoli aumenta gli accessi al pronto soccorso del Cardarelli, con casi gravi soprattutto tra anziani e pazienti cronici, mentre crescono anche gli incidenti stradali tra i giovani.
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L’ondata di caldo a Napoli ha causato un aumento significativo degli accessi al pronto soccorso del Cardarelli, soprattutto tra anziani e pazienti con patologie complesse, oltre a un incremento di incidenti stradali tra i giovani. - Gaeta.it

L’intensa ondata di caldo che sta colpendo Napoli nelle ultime due settimane ha provocato un aumento significativo degli accessi al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli. Un numero superiore alla media quotidiana che descrive una pressione crescente sui servizi sanitari cittadini. In particolare, i casi più gravi riguardano anziani e persone con patologie complesse, mentre negli ultimi giorni si segnala anche una maggiore incidenza di incidenti stradali tra i giovani.

Pressione aumentata al pronto soccorso del Cardarelli in dieci giorni di caldo intenso

Negli ultimi dieci giorni, il pronto soccorso del Cardarelli ha registrato un flusso giornaliero che ha superato costantemente la media di 210 pazienti. Il picco massimo è stato toccato lunedì scorso quando sono arrivate fino a 250 persone in cerca di assistenza. Questi numeri mettono in evidenza come le alte temperature stiano incidendo sullo stato di salute della popolazione, spingendo molti a chiedere interventi urgenti.

La frequenza degli accessi nel fine settimana è risultata leggermente più bassa, ma comunque superiore rispetto a periodi senza ondate di caldo. Gli operatori ospedalieri hanno dovuto affrontare una mole di lavoro significativa, con un aumento di casi gravi che richiedono monitoraggio immediato. La cura e la gestione di queste emergenze si sono concentrate su casi difficili, soprattutto legati al sistema cardiovascolare e neurologico.

Dettagli sui codici di emergenza al pronto soccorso

L’ospedale Cardarelli ha fornito dati precisi riguardo alla gravità degli accessi. Circa il 30% dei pazienti arrivati negli ultimi dieci giorni sono stati codificati con codice rosso o arancione, segnalando emergenze di livello alto o medio-alto. In termini assoluti, si tratta di circa 450 persone che hanno avuto bisogno di cure immediate per condizioni critiche, causate anche dall’esposizione prolungata al caldo.

La maggioranza dei pazienti viene però classificata con codice verde. Questi casi, che rappresentano approssimativamente il 50% del totale, indicano problemi meno urgenti ma comunque sintomi che necessitano di accertamenti e trattamenti rapidi per evitare peggioramenti. L’elevata quota di codici verdi sottolinea come molte persone si rivolgano al pronto soccorso per malesseri legati a condizioni non ancora gravi ma potenzialmente rischiose se trascurate in situazioni climatiche avverse.

Le fasce più vulnerabili e le emergenze correlate al caldo a Napoli

Tra i gruppi più colpiti spiccano gli anziani e i pazienti con patologie croniche o complesse. In queste giornate afose, molti hanno sofferto crisi causate da disidratazione, debilitazione e scompensi metabolici. Questi stati sovraccaricano organi vitali, in particolare cuore e sistema nervoso, portando a disturbi neurologici e cardiaci anche gravi e potenzialmente letali se non curati rapidamente.

Non solo gli anziani, ma anche i giovani si sono presentati con emergenze differenti. Una preoccupante quantità di accessi riguarda infatti incidenti stradali, che nella stagione calda registrano un incremento a causa della maggiore circolazione e forse della stanchezza o distrazione legata alle alte temperature. Questi eventi hanno portato a traumi di diversa entità, aggravando ulteriormente il carico sulle strutture di pronto soccorso.

Sorveglianza e situazione negli altri ospedali di Napoli

Nonostante il forte afflusso al Cardarelli, gli altri principali ospedali di Napoli hanno registrato numeri inferiori di accessi dovuti al caldo nelle ultime giornate. L’Asl Napoli 1 ha comunicato che l’Ospedale del Mare non ha avuto pazienti con malori legati all’afa negli ultimi tre giorni, mentre l’ospedale San Paolo ha accolto solo due casi simili nello stesso periodo.

All’ospedale Pellegrini, invece, sono stati quattro i pazienti registrati dal weekend per complicazioni dovute alle alte temperature. Questi dati mostrano una concentrazione delle emergenze soprattutto al Cardarelli, che resta punto di riferimento per i casi più critici. La situazione resta monitorata con attenzione in tutti i presidi, pronti a intervenire se si dovessero verificare nuovi picchi legati al prolungarsi dell’ondata di caldo.

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