Il bonus psicologico, introdotto come risposta alla pandemia di Covid-19, è attivo dal 2022 e mira a sostenere coloro che hanno subito gravi conseguenze psicologiche a causa del lockdown e delle conseguenze socio-economiche. La Legge di Bilancio ha esteso la sua validità fino al 2024, offrendo un supporto continuativo. Vediamo nel dettaglio come funziona e chi ne può beneficiare.
Requisiti per accedere al bonus
Il bonus è destinato a persone che hanno riscontrato gravi ripercussioni psicologiche a seguito delle restrizioni legate al Covid-19. Per accedervi, è necessario rivolgersi a un professionista regolarmente iscritto all’Albo degli psicologi e presentare un Indicatore della Situazione Economica Equivalente non superiore a 50.000 euro.
Richieste e copertura
Secondo i dati dell’Inps, nel 2022 circa 330.000 italiani hanno presentato domanda per il bonus psicologico, ma solo il 10% delle richieste è stato soddisfatto, corrispondente a 41.600 persone. Per il 2024, il periodo di presentazione delle domande è stato compreso tra il 18 marzo e il 31 maggio. Adesso, l’Inps ha reso noti i beneficiari ammissibili per ricevere il sostegno.
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Prospettive future
Con la proroga fino al 2024, il bonus psicologico si conferma come un’importante misura di supporto per coloro che hanno vissuto gravi disagi a livello psicologico a causa della pandemia. Il sostegno offerto mira a sostenere il benessere mentale e a mitigare gli effetti negativi dello stress e dell’isolamento sociale. Chi ne ha diritto può trovare un valido supporto per affrontare le conseguenze della crisi sanitaria in corso.