La borsa internazionale del turismo si prepara a Fiera Milano dal 10 al 12 febbraio 2026 con una nuova prospettiva che mette al centro i travel makers. Consulenti, local ambassador, community manager e storyteller professionisti saranno protagonisti di una piattaforma dedicata alla condivisione e alla rigenerazione del viaggio. Il turismo emerge come un fenomeno che supera i confini tradizionali per connettere persone, culture e territori. Bit 2026 vuole raccontare queste nuove dinamiche attraverso eventi, incontri e approfondimenti pensati per stimolare il confronto e il dialogo tra i diversi attori del settore.
Il ruolo emergente dei travel makers nel turismo contemporaneo
Il concetto di travel makers racchiude una pluralità di figure che contribuiscono a creare e diffondere esperienze turistiche significative. Dai consulenti ai local ambassador, passando per chi gestisce comunità di persone con interessi specifici fino agli storyteller professionisti, sono tutti componenti fondamentali della rivoluzione nel modo di viaggiare. Questi protagonisti non si limitano a offrire servizi, ma costruiscono relazioni profonde, mettendo in rete esperienze, storie e valori. L’approccio supera il semplice spostamento geografico e investe le dimensioni culturali e sociali del viaggio.
Bit 2026 e il nuovo ruolo dei travel makers
Bit 2026 intende valorizzare questi operatori come motori di una nuova economia turistica basata sulla connessione e sulla rigenerazione di territori. La creazione di nuovi ecosistemi del viaggio richiede proprio il contributo di chi interpreta e racconta il turismo come un’esperienza aperta e condivisa. In questo senso, i travel makers rappresentano le radici di un sistema che punta a innovare non solo il prodotto turistico, ma anche le modalità di fruizione e comunicazione.
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Travel makers fest: il cuore pulsante della borsa del turismo
Al centro di Bit 2026 ci sarà il Travel Makers Fest, evento dedicato alle community e ai protagonisti del settore per confrontarsi su temi chiave riguardanti il turismo contemporaneo. Il filo conduttore del festival, intitolato “Costruire ponti. Immaginare nuovi ecosistemi”, mette in evidenza la dimensione relazionale e la volontà di superare barriere di diverso tipo per una visione inclusiva del viaggio.
Il programma propone sei differenti arene tematiche, divise in quattro verticali e due main plaza, che ospiteranno più di 200 appuntamenti distribuiti su tre giorni. Le attività prevedono talk, seminari, discussioni e workshop per un totale di sei ore di eventi al giorno. Tra le aree principali spiccano:
- Discovery, che esplora il viaggio come esperienza di scoperta del mondo e di se stessi.
- Backstage, dedicata alle dinamiche interne del turismo e ai retroscena delle esperienze.
- Possible, con storie ispiratrici di viaggiatori che hanno superato limiti.
- This Must Be the Place, che focalizza l’attenzione sulle destinazioni più rilevanti.
- Bit&Friends, con approfondimenti su temi paralleli come intelligenza artificiale, design dell’hospitality, commercio elettronico e gestione dati.
Questo ricco ventaglio permette di analizzare il turismo sotto molteplici angolazioni, dando voce a varie professionalità e mettendo in luce le trasformazioni in corso.
Future travel minds: focus su giovani e innovazione nel turismo
L’evento Future Travel Minds sarà parte integrante del Travel Makers Fest con l’obiettivo di coinvolgere giovani professionisti, studenti, startup e cambiatori sociali impegnati a immaginare il futuro del turismo. Saranno al centro le sfide e le opportunità legate alla leadership inclusiva, sostenibilità ambientale e sociale, gestione intelligente delle destinazioni, e nuovi modelli di comunicazione e branding.
I workshop e gli incontri affronteranno anche temi legati alle nuove professioni emergenti, al ruolo della mentorship e alle forme innovative di leadership nel turismo. In questo spazio si intrecceranno esperienze diverse per riflettere su come il settore possa rispondere ai cambiamenti in atto con approcci nuovi e improntati alla responsabilità. Future Travel Minds si configura così come luogo di dialogo vivo tra chi costruisce il presente e chi disegna il domani.
Organizzazione della borsa e distretti tematici a fiera milano rho
L’edizione 2026 di Bit si terrà a Fiera Milano Rho e l’area espositiva sarà articolata in sei distretti tematici per coprire tutte le componenti del turismo. I settori previsti sono: Italy, World, Travel Expert, Hospitality, Transportation e Innovation. Questa divisione permette di rappresentare l’ampia varietà di operatori presenti nel mercato.
- Italy sarà dedicato alle destinazioni e prodotti nazionali, mentre
- World ospiterà gli stand e le proposte internazionali.
- Travel Expert raggrupperà professionisti e consulenti specializzati.
- Hospitality punterà su hotel, resort e servizi per l’accoglienza.
- Transportation metterà in luce le soluzioni per gli spostamenti e la mobilità.
- Infine, Innovation presenterà tecnologie, start-up e idee innovative che stanno provando a cambiare i modi di viaggiare.
La configurazione degli spazi favorisce un’esperienza completa per visitatori e operatori, facilitando incontri e trattative. Ogni distretto offrirà contenuti specifici e momenti di approfondimento pensati per valorizzare l’offerta complessiva della borsa. Chi partecipa potrà così scoprire tendenze, confrontarsi con esperti e individuare nuove opportunità nel settore turistico.