Berlino ospita la Fruit Logistica: agricoltura in allerta e richieste di azioni concrete

Berlino ospita la Fruit Logistica: agricoltura in allerta e richieste di azioni concrete

La Fruit Logistica di Berlino evidenzia le sfide e opportunità dell’agricoltura europea, con l’europarlamentare De Meo che chiede politiche più favorevoli per garantire sostenibilità e sicurezza alimentare.
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Berlino ospita la Fruit Logistica: agricoltura in allerta e richieste di azioni concrete - Gaeta.it

La Fruit Logistica di Berlino si è trasformata in un palcoscenico cruciale per il dibattito sull’ agricoltura europea, mettendo in luce le sfide e le opportunità che caratterizzano il settore ortofrutticolo. L’europarlamentare Salvatore De Meo, rappresentante di Forza Italia, ha espresso preoccupazioni in merito alla sua sostenibilità nel contesto attuale, evidenziando la necessità di politiche più favorevoli e realistiche per garantire la sicurezza alimentare.

L’agricoltura come settore strategico dell’Europa

Salvatore De Meo ha aperto il suo intervento sottolineando la vulnerabilità dell’agricoltura, definendola “sotto scacco”. Questa affermazione riflette una preoccupazione condivisa tra molti attori del settore, in quanto il cambiamento climatico, le politiche commerciali globali e le tensioni geopolitiche mettono a rischio la sicurezza alimentare. L’europarlamentare ha sottolineato l’importanza di un riconoscimento ufficiale dell’agricoltura come un settore chiave, non solo per il benessere economico ma anche per la stabilità sociale dell’Europa.

Durante i suoi incontri con le aziende agricole e le associazioni di categoria alla fiera, De Meo ha ascoltato le lamentele riguardo alle politiche europee, spesso caratterizzate da un’ottica rigida e ideologica. La necessità di un cambio di rotta è palpabile: serve un impegno concreto per fornire certezze agli agricoltori, così da poter operare in un clima di maggiore stabilità e fiducia.

Criticità del settore e il ruolo dell’accordo Mercosur

Uno dei temi principali sollevati è stata l’impatto dell’accordo Mercosur. Sebbene questo accordo commerciale possa offrire nuove opportunità, De Meo ha avvertito che è essenziale fornire tutele adeguate all’agricoltura europea. La paura è che l’apertura dei mercati possa portare a squilibri che danneggerebbero i produttori locali, mettendo in pericolo la loro competitività in un mercato già complicato.

In aggiunta, De Meo ha menzionato i dazi imposti dalle politiche americane di Donald Trump come una nuova sfida. L’Unione Europea deve affrontare questa situazione in modo deciso, evitando conflitti commerciali e negoziando condizioni più favorevoli. Questo richiede una strategia ben definita che equilibri le necessità del mercato interno con le esigenze di un commercio internazionale sempre più complesso.

Formazione dei prezzi e ruolo dei mercati all’ingrosso

Un altro aspetto fondamentale toccato da De Meo riguardava la formazione dei prezzi. Ha fatto notare che per garantire un equilibrio tra produttori e consumatori, è indispensabile una maggiore giustizia sistematica nei prezzi dei prodotti agricoli. Qui, i mercati all’ingrosso possono avere un impatto significativo, offrendo trasparenza all’interno della filiera e tracciabilità dei prodotti, riducendo al contempo la speculazione.

Un sistema di prezzi equi non solo beneficerà i produttori, ma garantirà anche ai consumatori un accesso diretto a prodotti freschi e di qualità, migliorando l’intera filiera alimentare. Questo è un tema vicino al cuore di molti agricoltori, i quali chiedono che la vocazione sociale dell’agricoltura venga rispettata e sostenuta anche dal punto di vista economico.

Verso un futuro sostenibile per l’agricoltura europea

La chiave per un futuro florido dell’agricoltura europea, sostiene De Meo, è l’adozione di un in approccio pragmatico. Questo significa mettere in primo piano la competitività del settore, sviluppando politiche che possano renderlo realmente sostenibile. La fiera di Berlino si è rivelata un punto di partenza per poter affrontare in modo coordinato e strategico le numerose sfide che gli agricoltori europei si trovano oggi ad affrontare.

Le scelte presenti influenzeranno inevitabilmente il futuro, ed è cruciale agire ora affinché si possa costruire un ecosistema agricolo resiliente, pronto a rispondere ai cambiamenti in atto tanto sul mercato quanto nella società.

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