Bergamo Jazz 2025: Un festival che celebra la musica e le donne del jazz

Bergamo Jazz 2025: Un festival che celebra la musica e le donne del jazz

Bergamo Jazz 2025, dal 20 al 23 marzo, celebra il tema “Sound of Joy” con oltre 80 artisti, tra cui Lizz Wright e Dianne Reeves, culminando nel ritorno di Herbie Hancock il 18 luglio.
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Bergamo Jazz 2025: Un festival che celebra la musica e le donne del jazz - Gaeta.it

Bergamo si prepara ad accogliere l’edizione 2025 di Bergamo Jazz, un importante festival che promette di riempire la città di note e passioni dal 20 al 23 marzo. Con oltre 80 artisti in scena e una presenza femminile straordinaria, l’evento si terrà in diverse location, tra cui teatri, musei e locali convertiti in music club. Le star storiche si uniranno a talenti emergenti nella rassegna Scintille di Jazz, mentre il 18 luglio sarà il momento del grande ritorno di Herbie Hancock, un evento atteso da cinquant’anni.

Il tema di quest’anno: sound of joy

Per la sua 46esima edizione, il festival ha scelto il titolo “Sound of Joy”, un tema che riflette l’intento di celebrare la musica jazz come connessione tra diverse generazioni e culture. Joe Lovano, sassofonista americano e direttore artistico per il secondo anno consecutivo, ha curato un cartellone di eventi che presenta una formazione straordinaria. Artisti come Lizz Wright, Dianne Reeves e Myra Melford sono solo alcune delle stelle che saliranno sul palco. Inoltre, saranno protagonisti aree dedicate a The Legacy of Wayne Shorter, con artisti del calibro di Danilo Pérez e Ravi Coltrane.

Lovano ha dichiarato che “Sound of Joy” rappresenta la celebrazione di una comunità musicale che emerge dal popolo per il popolo. La rassegna non è solo un evento di concerti; è una festa che affonda le radici nelle origini del jazz, unendo amore, vita e spirito. I cronisti e gli appassionati si preparano a vivere un’esperienza intensa che unisce artisti e pubblico in un’opera collettiva di creatività.

I concerti di Bergamo Jazz: un programma ricco di sorprese

Il festival si aprirà il 20 marzo al Teatro Sociale, dove la vocalist Lizz Wright avrà il compito di inaugurare la manifestazione. Insieme al trio Tributes del pianista Antonio Faraò, la serata promette di incantare il pubblico con performance espressive e coinvolgenti. Il 21 marzo, il Donizetti ospiterà il Lux Quartet, un gruppo formato da talenti come Myra Melford e la batterista Allison Miller. Questo sarà solo il preludio per il superquartetto The Legacy of Wayne Shorter, che porterà sul palco un all-star ensemble composto da Danilo Pérez, John Patitucci, Brian Blade e il sassofonista Ravi Coltrane.

Il 22 marzo sarà una serata dedicata ai suoni dell’Italia con Enrico Rava, uno dei jazzisti più riconosciuti al mondo, che si esibirà con i suoi pluripremiati The Fearless Five. Non mancherà il richiamo internazionale con il gruppo The Cookers, composto da leggende come Eddie Henderson, Donald Harrison e Cecil McBee. Questo variegato programma assicura che ogni sera porti nuove emozioni e atmosfere diverse, per coinvolgere un pubblico sempre più vasto.

Infine, il festival si concluderà al Donizetti il 23 marzo con un concerto di Marc Ribot e il ritorno attesissimo di Dianne Reeves, una delle voci più celebri del jazz, che si esibirà con la sua band dopo dieci anni di assenza dai palchi italiani.

Herbie Hancock: il grande ritorno

Non solo jazz, ma anche un viaggio nella storia della musica. Il 18 luglio, Herbie Hancock, uno dei pianisti e compositori più influenti del nostro tempo, si esibirà a Bergamo. Questa data rappresenta un’occasione storica, poiché segna il cinquantennale del suo primo concerto nella città lombarda. La sua presenza al festival non è solo un evento musicale, ma un momento di riflessione sui traguardi raggiunti nel panorama jazzistico mondiale. Questo concerto è uno dei tre eventi che il festival jazz organizzato in estate, insieme al Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, sotto la rassegna “Lazzaretto Estate”.

Bergamo Jazz si conferma quindi un appuntamento imperdibile non solo per gli appassionati del genere, ma anche per chiunque voglia vivere un’esperienza culturale ricca e variegata. La città si prepara a trasformarsi in un palcoscenico che accoglie la creatività e la passione della musica, riunendo artisti e pubblico in un’unica grande celebrazione.

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