Una mattina di paura si è verificata a Campodoro, un comune in provincia di Padova, dove un bancomat è stato fatto esplodere in un assalto notturno che ha lasciato shockata la comunità. L’accaduto è avvenuto intorno alle ore 5:00, quando ignoti hanno colpito la filiale della Banca Antonveneta, svuotando il dispositivo di prelievo. La rapina, audace e ben pianificata, ha scatenato un’immediata risposta delle forze dell’ordine.
L’incidente a Campodoro: modalità dell’attacco e intervento delle forze dell’ordine
L’attacco al bancomat ha comportato non solo l’esplosione, ma anche il furto diretto dei soldi contenuti all’interno del dispositivo. I ladri, dopo aver messo in atto il loro piano criminale, sono fuggiti a bordo di un’automobile di colore scuro, rendendo difficile la loro identificazione. Immediate sono state le operazioni delle forze dell’ordine locali: i carabinieri della stazione di Mestrino sono accorsi sul luogo dell’incidente, affiancati da personale specializzato, tra cui la squadra rilievi e il nucleo artificiere inviato per analizzare la scena del crimine.
Gli investigatori hanno avviato una serie di accertamenti volti a raccogliere indizi e testimonianze che possano condurre all’identificazione degli autori. Le investigazioni sono state ampliate e le forze locali hanno iniziato a verificare eventuali registrazioni da telecamere di videosorveglianza nei dintorni, sperando di ottenere informazioni utili sulla fuga dei malviventi.
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Un tentativo simile a Vo Euganeo: collegamenti e indagini in corso
Poche ore prima dell’esplosione a Campodoro, un altro tentativo di furto era avvenuto a Vo Euganeo, presso la filiale della Banca Monte dei Paschi di Siena. Qui, i ladri avevano cercato di forzare l’accesso al bancomat, senza però riuscire a portare via alcun denaro. Questo primo assalto, tuttavia, ha comportato danni significativi alla struttura, in particolare alla porta d’ingresso.
La somiglianza temporale e metodologica tra i due eventi ha spinto i carabinieri ad esaminare l’ipotesi che i due furti possano essere connessi. Sulla scena del secondo incidente erano presenti le pattuglie della Radiomobile e della stazione di Albignasego, che hanno raccolto testimonianze e avviato indagini supplementari. L’analisi delle modalità operative e dei tempi di esecuzione è cruciale per scoprire se si tratti della stessa banda di criminali attiva nella zona.
La comunità reagisce: preoccupazioni e sicurezza
Gli eventi di Campodoro e Vo Euganeo hanno destato forti preoccupazioni tra i cittadini. La sicurezza nelle comunità locali è diventata un tema caldo, e molti residenti hanno espresso il desiderio di miglioramenti nelle misure di protezione. L’episodio ha evidenziato la vulnerabilità dei sistemi di sicurezza attorno alle strutture bancarie e ai bancomat, stimolando discussioni sull’importanza di installazioni di videosorveglianza e di interventi tempestivi da parte delle forze di polizia.
La presenza di pattuglie nel territorio è stata rafforzata per rassicurare i residenti e monitorare la situazione. Le autorità invitano la popolazione a rimanere vigile e a segnalare eventuali attività sospette, sottolineando l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine per garantire la sicurezza della comunità.
Questa serie di eventi ha riportato alla luce la questione della criminalità comune nelle aree urbane, richiamando l’attenzione su come la sicurezza possa essere migliorata e su quali misure preventive possano essere attuate per evitare futuri crimini.