Una ragazzina di 9 anni, con disabilità motoria, è stata estratta dal mare a Riccione da un carabiniere fuori servizio. L’incidente è avvenuto durante i festeggiamenti per la “Madonna del Mare“, quando la bambina, su una sedia a rotelle, è caduta in acqua dalla banchina del porto canale affollato di persone. Il pronto intervento del militare ha evitato conseguenze più gravi.
L’incidente durante la festa della madonna del mare a riccione
La sera del 7 giugno 2025, poche ore prima della mezzanotte, la festa della “Madonna del Mare” animava il porto canale di Riccione. Tra la folla di spettatori c’erano famiglie con bambini, turisti e residenti che avevano scelto di assistere ai tradizionali fuochi d’artificio. Proprio in quel contesto, la bambina di 9 anni, che si muove su sedia a rotelle, è caduta accidentalmente in mare dalla banchina. Il punto in cui è scivolata raggiungeva una profondità superiore ai due metri, rendendo la situazione particolarmente pericolosa, specie per la sua condizione.
L’incidente ha subito attirato l’attenzione di molti presenti, creando momenti di tensione e paura. La disabilità della bambina ha complicato le possibilità di reagire rapidamente da parte dei presenti, che allarmati hanno cercato aiuto mentre la situazione rimaneva critica nei secondi immediatamente successivi alla caduta.
Leggi anche:
Intervento immediato del carabiniere
Tra le persone presenti, c’era un carabiniere di 44 anni, appartenente al radiomobile dei carabinieri di Riccione. Libero dal servizio e impegnato a godersi lo spettacolo, il militare ha subito notato la caduta della bambina in mare. Senza esitazione si è tuffato in acqua, raggiungendola rapidamente nonostante la notte e le difficoltà dovute alla sua condizione sulla carrozzina.
Durante il salvataggio, il carabiniere ha dovuto liberare la piccola dai sistemi di ancoraggio della carrozzina per portarla in superficie in sicurezza. L’operazione è durata pochi minuti ma è stata decisiva. I presenti, ancora sotto shock, hanno applaudito l’intervento che ha evitato il peggio. Il rapido gesto del militare ha dimostrato prontezza e capacità operative in una situazione di emergenza che richiedeva decisioni immediate e coraggio.
Le cure e la risposta medica sul posto
Subito dopo il recupero, sulla banchina la bambina ha ricevuto le prime cure da parte del personale sanitario presente all’evento. I soccorritori hanno valutato condizioni generali buone sia per la minore sia per il carabiniere protagonista del salvataggio, che non ha riportato infortuni. I medici hanno monitorato la piccola per escludere complicazioni legate all’immersione prolungata e all’impatto con l’acqua fredda.
La presenza degli addetti alla sicurezza e sanitari durante la manifestazione ha permesso una gestione rapida del soccorso, limitando potenziali rischi. Inoltre, questa prontezza ha garantito supporto immediato alla famiglia, residente in Lombardia e in vacanza in Riviera, che ha potuto assistere al recupero della bimba senza più rischi.
Reazione della famiglia e della comunità
La famiglia della bambina ha espresso la propria gratitudine verso il carabiniere con una lettera e parole di commozione. Residente in Lombardia, la famiglia si trovava a Riccione per le vacanze quando l’incidente ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Gli adulti hanno sottolineato l’importanza dell’intervento tempestivo e il senso di sicurezza garantito dalla presenza delle forze dell’ordine, anche fuori dal servizio.
Il salvataggio ha avuto un impatto forte sulla comunità locale trascinata dall’emozione di un gesto tanto significativo. La vicenda è un esempio di come la prontezza e l’attenzione verso il prossimo possano fare la differenza nelle situazioni più delicate. La festa della “Madonna del Mare” a Riccione quest’anno sarà ricordata anche per questo episodio, che ha coinvolto una comunità e le istituzioni in un momento di solidarietà concreta.