Azzurri del nuoto mondiali singapore 2025: qualificazioni e delusioni nella mattinata di giovedì 31 luglio

Azzurri del nuoto mondiali singapore 2025: qualificazioni e delusioni nella mattinata di giovedì 31 luglio

La nazionale italiana di nuoto ai campionati mondiali di Singapore 2025 ottiene finali importanti con la staffetta femminile e semifinali per Curtis, Mantegazza e Bacico, ma subisce eliminazioni pesanti come quella di Ceccon.
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Ai campionati mondiali di Singapore 2025, la nazionale italiana di nuoto ha ottenuto alcune qualificazioni importanti, ma ha anche subito eliminazioni inattese, evidenziando punti di forza e aree da migliorare secondo il tecnico Cesare Butini. - Gaeta.it

La nuotata italiana ai campionati mondiali di Singapore 2025 ha vissuto una mattinata divisa tra successi e amarezze. Alcuni atleti si sono guadagnati un posto nelle fasi finali, mentre altri, tra cui nomi di spicco, non sono riusciti a superare le batterie. Il direttore tecnico Cesare Butini ha assistito a prove contrastanti nel nuoto azzurro.

La staffetta femminile 4×200 stile libero vola in finale

La squadra femminile della 4×200 stile libero ha conquistato un passaggio diretto verso la finale. La formazione ha dimostrato un buon ritmo e coesione, ottenendo un tempo che le permette di competere per le medaglie nella giornata conclusiva. Questo risultato conferma la crescita di questa specialità per l’Italnuoto e alimenta le speranze del pubblico.

L’attesa è alta, dato che il livello delle avversarie è molto alto, soprattutto per la presenza di potenze storiche del nuoto. Le azzurre hanno saputo mantenere la calma e ritmo costante, decisivo in una staffetta così impegnativa e tecnicamente complessa. La presenza in finale costituisce un obiettivo importante e rappresenta la base per puntare a posizioni di prestigio nella classifica mondiale.

Le semifinali conquistate da sara curtis, christian mantegazza e christian bacico

Sara Curtis ha confermato la sua forma piazzandosi al secondo posto nei 100 metri stile libero, un tempo che le garantisce l’approdo alle semifinali. La giovane atleta ha mostrato velocità e grande determinazione, elementi determinanti per mantenere le ambizioni in una gara sempre altamente competitiva.

Christian Mantegazza, nei 200 rana, ha superato la prova delle batterie certificando la qualità del suo nuoto. Il suo piazzamento consente di affrontare la fase successiva con la possibilità di migliorare ulteriormente la prestazione. La gara di rana è una delle più fisiche, e mantenere il ritmo è una sfida costante.

Christian Bacico, con l’undicesimo tempo nei 200 dorso, si è qualificato per le semifinali. Un risultato importante soprattutto alla luce della forte concorrenza e della presenza di nuotatori con record personali elevati. Bacico ha dimostrato solidità tecnica e capacità di gestire al meglio le energie nella gara di mezzofondo.

Eliminazioni pesanti: thomas eccon primo escluso nei 200 dorso e le gare finite di fangio, angiolini e menicucci

Il nome più sorprendente tra gli esclusi di giornata è senza dubbio Thomas Ceccon. Il primatista italiano nei 200 dorso, tesserato per le Fiamme Oro e scuderia Leosport, è stato estromesso con un tempo di 1’57″15, facendo registrare la diciassettesima posizione, primo tra gli eliminati. La sua prova ha risentito di una frazione finale molto lenta, con un ultimo cinquanta metri nuotato in 30″49.

A soli quattro centesimi di secondo lo ha superato il sudafricano Pieter Coetze, già avversario storico, che ha chiuso sedicesimo in 1’57″11. Questo risultato ha escluso Ceccon dalle semifinali, un esito amaro e inatteso considerato il suo passato recente, che include una medaglia di bronzo nei 50 farfalla e argenti nelle staffette e nei 100 dorso.

Altri nomi noti si sono fermati durante le batterie. Francesca Fangio e Lisa Angiolini nei 200 rana non sono riuscite a passare il turno, così come Emma Virginia Menicucci nei 100 stile libero. Questi risultati pesano sul bilancio complessivo della giornata, ponendo riflessioni sugli equilibri della squadra in vista delle gare successive.

Il contesto tecnico e le aspettative di cesare butini

Cesare Butini, tecnico della nazionale azzurra, si trova di fronte a una situazione in chiaroscuro. Le qualificazioni ottenute evidenziano le potenzialità di alcuni atleti e la capacità di affrontare con efficacia la pressione delle gare mondiali. Tuttavia, le eliminazioni importanti rivelano la necessità di consolidare la preparazione e di gestire meglio i finali di gara.

Butini dovrà valutare da subito le strategie da adottare per mantenere alta la concentrazione del gruppo e dare supporto a chi ha perso terreno in questa fase iniziale. Il lavoro sarà concentrato sulla crescita mentale oltre che tecnica, in un contesto dove ogni frazione fa la differenza.

Il bilancio di questa mattinata è un campanello d’allarme ma non manda in crisi una squadra che ha dimostrato di poter competere ad alti livelli. Le prossime gare saranno determinanti per capire l’evoluzione e la capacità di reazione dell’Italia al mondiale di Singapore.

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