La città di Roma sta assistendo a un’importante fase di ristrutturazione che coinvolge i parchi affacciati sul Tevere. Tra fine ottobre e la prima settimana di novembre, sono iniziati i lavori sui cinque parchi che saranno aperti al pubblico entro la primavera del 2025. I progetti riguardano le aree di Ostia Antica, Lungotevere delle Navi, Ponte Milvio, Foro Italico e Prati dell’Acqua Acetosa. Queste zone, per lungo tempo trascurate e oggetto di degrado, ritorneranno alla comunità come beni comuni, destinati a diventare spazi fruibili per i cittadini.
Dettagli sui lavori a Ponte Milvio
Con il via libera ai lavori di ristrutturazione, Ponte Milvio ha visto già la rimozione di tre baracche abusive abbandonate. Queste strutture avevano nuovamente occupato l’area durante la fase dei restauri nell’area archeologica circostante. L’amministrazione sta lavorando anche per garantire un intervento mirato contro gli insediamenti irregolari, specialmente quelli presenti sotto il ponte di Corso Francia. Questi saranno eliminati nel corso di un piano di rifacimento più ampio volto a migliorare l’accessibilità e la sicurezza dell’area.
Obiettivi e progetti per i parchi
Sabrina Alfonsi, assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale, ha affermato che è stata avviata la seconda fase dei lavori, la quale comporta la creazione di percorsi accessibili, terrazze panoramiche, tratti per biciclette e arredi per valorizzare l’interazione con il fiume. Questi interventi non solo miglioreranno la vivibilità degli spazi, ma contribuiranno all’ambizioso progetto di realizzare il più grande parco lineare fluviale d’Europa, esteso lungo il Tevere.
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A disposizione della cittadinanza ci saranno aree verdi attrezzate, pensate per attività all’aperto e per promuovere la socialità. Il masterplan dell’amministrazione capitolina si propone di ottimizzare e recuperare intere sponde del fiume, portando benefici su vari fronti, da quello ambientale a quello sociale.
Impatto sulla comunità e sul territorio
Questi lavori saranno cruciali per ridurre il degrado e restituire la bellezza e la funzionalità delle rive del Tevere. Grazie all’opera di recupero, gli spazi verdi non solo offriranno un luogo di svago e relax, ma anche uno scenario per eventi culturali e sportivi. La rivitalizzazione di questi parchi rappresenta un’opportunità per coinvolgere le comunità locali in iniziative che mirano a valorizzare il patrimonio naturale e urbano della capitale.
La speranza è che il completamento di questi lavori nella primavera del 2025 non segni solo un miglioramento estetico, ma favorisca anche la qualità della vita di tutti i romani, contribuendo a una maggiore integrazione con le bellezze naturali che il Tevere offre.