L’assemblea generale del Patto per l’Autonomia, svoltasi nell’auditorium San Marco di Palmanova, ha affrontato temi centrali per il futuro politico della regione. I membri del partito hanno ribadito l’importanza della valorizzazione delle diversità, del decentramento e dell’autogoverno delle comunità, mettendo in evidenza la giustizia ambientale e sociale e il rispetto di genere come obiettivi primari.
I temi affrontati nell’assemblea
Durante l’assemblea, il segretario Massimo Moretuzzo ha illustrato i risultati di un lungo percorso di ascolto avviato nei due mesi precedenti. Gli incontri territoriali, svolti in varie località, hanno permesso di raccogliere idee e proposte dai cittadini, considerati fondamentali per la costruzione del futuro della regione. Le indicazioni emerse sono state sintetizzate in documenti che hanno guidato le discussioni nella sede di Palmanova.
Moretuzzo ha ribadito l’impegno del partito a portare avanti politiche che abbiano come fulcro la giustizia ambientale e sociale. Questo approccio si traduce nell’attenzione alle diversità, intese non solo come differenze culturali e storiche, ma anche come opportunità per una crescita collettiva. Il decentramento e l’autogoverno delle comunità sono stati evidenziati come strumenti essenziali per garantire a ciascuna realtà locale il diritto di autodeterminarsi e gestire le proprie risorse in modo sostenibile.
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La nuova direzione del consiglio direttivo
Oltre a rinnovare il proprio consiglio direttivo, il Patto per l’Autonomia ha definito una serie di priorità strategiche per il triennio a venire. Tra queste spiccano il potenziamento della sanità e dell’istruzione pubblica, nonché la promozione di un’economia che punti al bene comune anziché al profitto individuale. È stata sottolineata l’importanza di creare un ambiente che favorisca il lavoro e le opportunità per tutti, contrastando le tendenze autoritarie che possono minacciare il tessuto sociale e democratico.
L’obiettivo di quest’ultimo consiglio direttivo è di rimanere fedele ai valori fondanti del partito e di rispondere alle istanze dei cittadini, specialmente in un contesto politico che appare sempre più polarizzato. Moretuzzo ha messo in guardia da qualsiasi tentativo di centralizzazione del potere, sottolineando come la Specialità del Friuli Venezia Giulia debba rimanere al centro dell’azione politica, vista come un asset fondamentale per la crescita della regione.
Un’applicazione concreta della giustizia sociale
Il concetto di giustizia sociale e ambientale non è solo un’aspirazione, ma richiede azioni concrete. L’assemblea ha fatto emergere l’importanza di attuare politiche coerenti che affrontino il cambiamento climatico e garantiscano un accesso equo alle risorse. Le diversità linguistiche e culturali, ad esempio, devono essere non solo rispettate, ma attivamente valorizzate per promuovere un’identità regionale forte e inclusiva.
Nell’ambito della nuova agenda, la lotta contro ogni forma di discriminazione, in particolare quella di genere, occupa un posto nevralgico. Il partito si è impegnato a promuovere politiche che garantiscano pari opportunità e che affrontino le disuguaglianze esistenti, tanto nel mondo del lavoro quanto in altri ambiti della vita pubblica.
L’assemblea di Palmanova ha quindi tracciato un percorso chiaro e sfidante per il futuro del Patto per l’Autonomia, attestando non solo il rinnovato impegno dei suoi membri, ma anche la rilevanza delle questioni affrontate, destinate a influenzare in profondità le dinamiche regionali e nazionali.