Aurelio de laurentiis premia karla sofia gascon al 23esimo Ischia Global film & music festival

Aurelio de laurentiis premia karla sofia gascon al 23esimo Ischia Global film & music festival

Il 23esimo Ischia Global film & music festival premia Karla Sofia Gascon, prima artista transgender candidata agli Oscar, e celebra talenti internazionali con focus su temi sociali, diversità e solidarietà.
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Il 23° Ischia Global Film & Music Festival ha celebrato artisti internazionali e temi sociali nel cinema, premiando tra gli altri Karla Sofia Gascon, prima attrice transgender candidata all’Oscar, e promuovendo il dialogo interculturale e la diversità. - Gaeta.it

Il 23esimo Ischia Global film & music festival si è concluso con la premiazione di numerosi artisti internazionali e italiani, in una manifestazione che ha posto al centro temi sociali e culturali nel cinema. Tra i riconoscimenti più significativi quello consegnato dal produttore Aurelio De Laurentiis all’attrice spagnola Karla Sofia Gascon, prima artista transgender candidata al premio Oscar. La kermesse, svolta sull’isola di Ischia, ha visto anche performance, dibattiti, e un’attenzione particolare agli incontri per la solidarietà tra i popoli, con numerosi ospiti di rilievo.

La premiazione di karla sofia gascon e il riconoscimento di aurelio de laurentiis

Durante la serata finale, Aurelio De Laurentiis ha voluto rivolgere parole di apprezzamento a Karla Sofia Gascon, definendola un talento da valorizzare. L’attrice spagnola ha ottenuto nel 2024 una candidatura agli Oscar, diventando la prima artista transgender a raggiungere questo traguardo, dopo aver vinto il premio a Cannes con un’opera di Jacques Audiard. Sul palco, accanto al produttore, c’era Jacqueline Baudit, moglie di De Laurentiis e presidente del Napoli calcio, che ha partecipato alla consegna del premio. De Laurentiis ha inoltre menzionato Emilia Perez, altro talento seguito durante la rassegna, raccomandandone la crescita professionale.

Questa premiazione rappresenta un segno di attenzione verso un cinema che si apre a nuove sensibilità e alla diversità, una scelta che conferma l’impegno della manifestazione per sostenere storie e personalità spesso marginalizzate. La candidatura di Karla Sofia Gascon agli Oscar, così come il successo al festival di Cannes, indicano una progressiva evoluzione nello scenario cinematografico internazionale. L’attore e produttore ha sottolineato il valore delle artiste emergenti, dando loro visibilità proprio in contesti culturali di grande rilievo come Ischia.

I principali premiati dell’edizione e le performance della manifestazione

Tra i premi consegnati nell’evento conclusivo spicca quello a John MacLean, insignito del titolo di Ischia – European Director of the Year Award, riconoscimento rivolto a registi di rilievo. Anche Steven Bauer, attore americano con una carriera consolidata, ha ottenuto un premio speciale; nella serata si è esibito come cantante, offrendo al pubblico uno spettacolo inedito. La regista Kayla Tabish ha ricevuto il premio Indie FilmMaker of the Year, mentre Martina Scrinzi è stata premiata come Golden Youth of the Year Award per la sua interpretazione in Vermiglio, un riconoscimento consegnato dal maestro irlandese Jim Sheridan.

Giovanni Esposito è stato premiato per il Family Movie of the Year Award con il suo film Nero, che segna il suo debutto alla regia. Anche Susy Del Giudice, protagonista dell’opera, è stata celebrata come Working Actress of the Year. Questi riconoscimenti raccontano una rassegna che non solo ha privilegiato produzioni e interpreti italiani ma ha dato spazio a una varietà di proposte narrative, mettendo in luce nuovi talenti e storie capaci di emozionare e riflettere.

Le premiazioni hanno chiuso una settimana intensa di eventi, tra cui proiezioni, dibattiti e showcase artistici, confermando Ischia come punto d’incontro importante tra cinema europeo e internazionale, con un’attenzione particolare alle ricerche indipendenti e alle tematiche sociali legate all’arte e alla vita quotidiana.

Il focus sui temi sociali e il ruolo dei forum nell’edizione 2025

Questa edizione del Ischia Global film & music festival ha mostrato un’attenzione particolare a questioni sociali, affrontate attraverso film e momenti di discussione. Tra i protagonisti dei forum, la produttrice inglese Trudie Styler ha guidato incontri dedicati alla solidarietà e al dialogo interculturale. I lavori si sono concentrati su criticità legate a prevaricazioni e conflitti, cercando di offrire spunti concreti per migliorare la comprensione tra i popoli.

Le proiezioni gratuite che si sono tenute fino alla chiusura del festival hanno permesso a un pubblico ampio di confrontarsi con opere che riflettono su diritti umani, diversità, e integrazione. La manifestazione ha così consolidato la sua vocazione non solo verso la qualità artistica ma anche verso un cinema impegnato che evidenzia temi di attualità e civiltà.

La presenza delle realtà istituzionali, come DG Cinema e Audiovisivo del MiC, Regione Campania, Ministero del Turismo e ENIT ha reso possibile la collaborazione tra soggetti pubblici e privati. Sponsor come Givova, Rainbow e Caremar hanno garantito supporto logistico, confermando il festival come occasione di confronto culturale e turistico nel Mediterraneo, con una particolare sensibilità per le questioni sociali sollevate dall’arte cinematografica.

La struttura organizzativa e il valore culturale del festival

Il festival, fondato e prodotto da Pascal Vicedomini, è realizzato in collaborazione con l’Accademia Internazionale Arte Ischia, il cui presidente onorario è Tony Renis. Quest’ultima svolge un ruolo chiave nell’organizzazione e nella promozione di eventi artistici sull’isola di Ischia, valorizzando soprattutto giovani artisti e professionisti del cinema e della musica.

Il sostegno della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura e della Regione Campania garantisce continuità all’evento, che rappresenta un appuntamento fisso nel calendario culturale nazionale e internazionale. Il patrocinio del Ministero del Turismo e il coinvolgimento di enti come ENIT contribuiscono a legare cinema e territorio, favorendo flussi turistici e visibilità per l’isola.

Con oltre venti anni di storia, il festival si è dedicato a costruire un ponte tra produzioni europee e mondiali, offrendo spazi di confronto aperti e accessibili. Il valore culturale risiede nella capacità di coniugare spettacolo e riflessione, premiare artisti emergenti e consolidati, e lanciare discussioni attorno ai temi caldi dell’oggi, come la diversità, le identità e le relazioni internazionali.

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