Aumento drammatico dei casi di malnutrizione grave tra i bambini nel nord Darfur nel 2025

Aumento drammatico dei casi di malnutrizione grave tra i bambini nel nord Darfur nel 2025

Nel nord Darfur la malnutrizione acuta grave tra i bambini è raddoppiata nel 2025 a causa del conflitto civile e delle epidemie, con l’Unicef che chiede aiuti urgenti per evitare una catastrofe umanitaria.
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Nei primi mesi del 2025, nel nord Darfur si è registrato un drastico aumento della malnutrizione acuta grave tra i bambini, aggravato dal conflitto e dalle difficoltà logistiche, con l’Unicef che lancia un appello urgente per finanziamenti e accesso agli aiuti. - Gaeta.it

Gli ultimi mesi nel nord Darfur hanno registrato un peggioramento preoccupante delle condizioni di malnutrizione tra i bambini. Tra gennaio e maggio 2025, il numero di minori con malnutrizione acuta grave è raddoppiato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il quadro si complica a causa del perdurare del conflitto civile e della diffusione di epidemie, che mettono a dura prova le operazioni umanitarie nel territorio.

Un’esplosione del numero di bambini in condizioni critiche nel nord Darfur

Nei primi cinque mesi del 2025 più di 40.000 bambini nel nord Darfur hanno ricevuto cure per la malnutrizione acuta grave . Questa cifra rappresenta quasi il doppio rispetto allo stesso periodo dell’anno prima, segnalando un aumento drammatico della fragilità alimentare nella regione. L’Unicef ha evidenziato che questa crescita riguarda anche gli altri stati del Darfur, dove complessivamente il numero di bambini trattati ha registrato un incremento del 46% rispetto all’anno scorso.

Il conflitto e le difficoltà di accesso all’assistenza medica ed alimentare rendono profondamente vulnerabile la popolazione infantile. Le strutture sanitarie, già sotto pressione, faticano a rispondere a una richiesta crescente di trattamenti per malnutrizione. La situazione nel nord Darfur riflette un’emergenza più ampia, che interessa anche il Darfur orientale e altre aree della regione dove la presenza di gruppi armati limita l’arrivo degli aiuti.

Livelli di malnutrizione oltre la soglia di emergenza in molte località

L’Organizzazione mondiale della sanità ha definito livelli di malnutrizione acuta superiore a determinate soglie come condizioni di emergenza, e in 9 delle 13 località monitorate nel Darfur questi limiti sono stati già superati nei primi mesi del 2025. L’indagine svolta a maggio, in apertura della stagione magra, ha mostrato come nella località di Yasin, nel Darfur orientale, il tasso complessivo di malnutrizione acuta sia arrivato al 28%.

Questo dato è particolarmente preoccupante, perché se raggiungerà il 30% entrerà in una delle tre soglie considerate critiche per dichiarare una carestia. Non a caso, gli esperti lanciano un allarme che descrive una situazione sanitaria in rapido deterioramento, con conseguenze pesanti soprattutto per i più piccoli. Le difficoltà nel garantire cibo e cure in zone isolate e teatro di combattimenti contribuiscono all’aggravarsi delle condizioni nutrizionali.

Le richieste urgenti dell’Unicef per evitare una catastrofe umanitaria

L’Unicef ha sottolineato la gravità dello scenario con le parole di Sheldon Yett, rappresentante per il Sudan, che ha definito i bambini del Darfur “affamati dal conflitto e tagliati fuori dagli aiuti che potrebbero salvarli”. Prima che la stagione magra raggiunga il suo picco, già si contano numeri che indicano una crisi alimentare crescente. Gli interventi umanitari devono essere realizzati rapidamente per evitare conseguenze ancora più drammatiche.

L’organizzazione internazionale ha chiesto alle parti coinvolte nella guerra di permettere l’accesso agli aiuti senza ostacoli e alla comunità globale di continuare a finanziare e sostenere la distribuzione di prodotti terapeutici e servizi medici necessari. Serve un finanziamento extra di 200 milioni di dollari entro la fine dell’anno per ampliare le strutture di cura per la malnutrizione acuta grave e garantire l’arrivo di alimenti terapeutici essenziali.

Le difficoltà logistiche e l’impatto sul sudan

Le difficoltà logistiche, dovute al conflitto e al diffondersi di epidemie, impediscono una copertura completa della domanda. Senza un intervento tempestivo la situazione rimarrà critica, rischiando di coinvolgere altre aree di Sudan in una fase di grave emergenza alimentare e sanitaria. Il nodo resta la disponibilità di risorse e il rispetto delle condizioni per fornire aiuti efficaci in zone difficili da raggiungere.

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