Aumento delle bollette di luce e gas: un'analisi sui costi per chi cambia fornitore

Aumento delle bollette di luce e gas: un’analisi sui costi per chi cambia fornitore

Aumenti significativi nelle bollette di luce e gas colpiscono famiglie e aziende, con il 68% dei consumatori che paga più del dovuto. Analisi e confronto delle tariffe sono essenziali per risparmiare.
Aumento delle bollette di luce Aumento delle bollette di luce
Aumento delle bollette di luce e gas: un'analisi sui costi per chi cambia fornitore - Gaeta.it

La questione delle bollette di luce e gas è al centro dell’attenzione, specialmente con l’aumento dei costi che colpisce un numero crescente di famiglie e aziende. Secondo un’analisi condotta da Facile.it, il 68% dei cittadini che ha cercato un nuovo fornitore si è trovato a pagare di più, con un aggravio annuo significativo.

Aumenti per i consumatori: un’analisi approfondita

Dalla ricerca realizzata su oltre 28.000 utenze, emerge che il costo medio di un contratto di fornitura di energia elettrica supera di gran lunga la media delle offerte attualmente disponibili sul mercato. In particolare, il 76% dei consumatori era in una situazione di sovrapprezzo, con una spesa annuale di circa 1.380 euro, mentre il costo medio per la categoria si attesta intorno ai 965 euro. Ciò rappresenta una differenza notevole, evidenziando che molte persone non sono a conoscenza delle condizioni favorevoli a loro disposizione.

La situazione risulta ancor più critica per la fornitura di gas, dove il 40% dei consumatori ha speso più del dovuto, con costi annuali che sfiorano i 2.100 euro, mentre la spesa media è poco sotto 1.600 euro. I dati indicano chiaramente come la scarsa conoscenza del mercato libero porti i consumatori a pagare bollette esorbitanti, sommandosi a un deficit di informazione nell’ambito delle tariffe.

Molti utenti, però, riescono a ottenere risparmi significativi optando per fornitori più competitivi. Queste persone hanno saputo approfittare di offerte più vantaggiose, risparmiando fino a 180 euro sulla bolletta dell’energia elettrica e quasi 400 euro su quella del gas. Questi numeri dimostrano l’importanza di un’attenta analisi e comparazione delle tariffe.

Come riconoscere una bolletta troppo costosa

Per identificare se si sta pagando un prezzo maggiore del dovuto, è essenziale analizzare la bolletta e prendere in considerazione specifici indicatori. Il primo aspetto da verificare è la “spesa materia energia”, presente nella sezione dedicata ai consumi. Questa cifra deve essere divisa per la quantità di energia consumata, espressa in kWh per l’energia elettrica e in Smc per il gas. Il risultato ottenuto offre un’indicazione del prezzo unitario della materia energia, che serve come parametro per valutare i costi rispetto alla media di mercato.

Le migliori proposte attualmente disponibili per la fornitura di energia elettrica si aggirano attorno a 0,18 euro per kWh, mentre per il gas il valore medio è di circa 0,61 euro per Smc. Se i vostri costi superano queste cifre, è chiaro che ci sono tariffe più competitive e convenienti sul mercato.

Valutare le offerte disponibili

Se dopo aver effettuato il calcolo emerge che la bolletta è troppo alta, è il momento di considerare le diverse offerte presenti sul mercato. Bastano pochi semplici passi per avere un quadro chiaro. La prima cosa da fare è ottenere l’“analisi della bolletta dettagliata”, un documento che esplica ogni aspetto dell’offerta. In caso non venga ricevuto automaticamente, è possibile richiederlo al proprio fornitore.

All’interno di questo documento, alla voce “spesa per la materia energia”, si trovano due componenti: una quota fissa e una variabile legata ai consumi. La quota fissa rappresenta un costo che si sostiene mensilmente, a prescindere dal consumo di energia o gas, mentre la quota legata ai consumi varierà in base all’utilizzo effettivo. Questi valori forniscono un’indicazione chiara per il confronto con le varie proposte di altri fornitori.

È fondamentale anche tenere presente il proprio profilo di consumo. Per le famiglie numerose, il costo della quota legata ai consumi risulta più rilevante, mentre per singoli o piccole abitazioni potrebbe essere utile prestare maggiore attenzione alla quota fissa. Identificare parametri particolari per le proprie esigenze è il segreto per ottimizzare la scelta e ridurre i costi.

Gli esperti di Facile.it suggeriscono di evitare errori comuni, come non esaminare attentamente le offerte di altre aziende. Per chi non si sente a proprio agio nel fare tali comparazioni, la consulenza di esperti indipendenti può rivelarsi fondamentale, aiutando a trovare tariffe più adatte e a risparmiare.

Ultimo aggiornamento il 28 Novembre 2024 da Sara Gatti

Change privacy settings
×