Un recente studio condotto da Score e Euda ha rivelato un cambiamento significativo nel consumo di sostanze stupefacenti in Europa, esaminando i dati delle acque reflue. I risultati indicano un marcato aumento del consumo di Mdma, cocaina e anfetamina, mentre si osserva una diminuzione nell’uso della cannabis. Questo importante report si basa su un’analisi di campioni prelevati da 128 città europee, incluse la Turchia e la Norvegia, rappresentando una vasta area con quasi 69 milioni di abitanti. La ricerca è stata condotta tra marzo e maggio 2024, offrendo un panorama aggiornato sui comportamenti di consumo in ambito europeo.
Il metodo di analisi delle acque reflue
La pratica di analizzare le acque reflue per valutare i livelli di consumo di droghe sta diventando sempre più comune in ambito scientifico. Lo studio ha implementato questa tecnica per monitorare il consumo di sei sostanze specifiche: anfetamine, cocaina, metanfetamina, Mdma/ecstasy, ketamina e cannabis. I campioni sono stati raccolti nei bacini di raccolta dei depuratori, con l’obiettivo di ottenere una misurazione accurata del consumo. Analizzando l’acqua reflua, i ricercatori possono adattare i risultati alla popolazione servita da ciascuno di questi impianti, offrendo un’idea chiara delle tendenze nel consumo di sostanze stupefacenti. Questo approccio presenta il vantaggio di non basarsi su dichiarazioni dirette degli utenti, che spesso possono essere influenzate da fattori come stigma o paura di conseguenze legali.
Le sostanze in aumento: Mdma, cocaina e anfetamina
L’analisi ha rivelato un significativo incremento nel consumo di Mdma, cocaina e anfetamina in molte delle città studiate. La cocaina, in particolare, ha mostrato un aumento in molte località , suggerendo una disponibilità crescente della sostanza. I motivi di questo cambiamento rimangono oggetto di ulteriore indagine, ma fattori come l’evoluzione delle reti di traffico e la modifica delle preferenze sociali possono giocare un ruolo cruciale. L’aumento del consumo di Mdma ed anfetamine è interessante perché, rispetto al passato, queste sostanze sono spesso associate a eventi sociali e festivi, come concerti e feste in discoteca.
Diminuzione del consumo di cannabis
Contrariamente all’aumento di altri stupefacenti, i dati raccolti mostrano una diminuzione nell’uso della cannabis in molte delle città analizzate. Questo cambiamento potrebbe essere il risultato di una serie di variabili, come il cambiamento delle leggi in alcune regioni che hanno portato a un aumento della legalizzazione e quindi a una maggiore apertura del mercato. Tuttavia, la diminuzione del consumo potrebbe anche indicare un cambiamento nelle preferenze degli utenti, che potrebbero orientarsi verso sostanze ritenute più potenti o alla moda.
Implicazioni per la salute pubblica e politiche future
I risultati di questo studio pongono interrogativi importanti per le politiche di salute pubblica e di prevenzione delle dipendenze. Le autorità sanitarie dovrebbero essere in grado di adattare le strategie di intervento in base ai trend emergenti nel consumo di droghe. La maggiore diffusione di sostanze come Mdma e cocaina, infatti, può comportare rischi significativi per la salute dei consumatori, tra cui overdose e gravi problemi mentali. È fondamentale, quindi, promuovere informazione e prevenzione, creando programmi che possano affrontare efficacemente le sfide rappresentate da queste nuove tendenze nel consumo di sostanze mal controllate.
Le dinamiche del consumo di droghe in Europa stanno cambiando e la continua ricerca e analisi saranno essenziali per rispondere a queste mutazioni in modo informato e strategico.