Aumentano i casi di crack a Collegno: arrestati due spacciatori in flagranza di reato

Aumentano i casi di crack a Collegno: arrestati due spacciatori in flagranza di reato

Due uomini di origine senegalese arrestati a Collegno durante l’operazione ‘Terracorta’, mirata a combattere lo spaccio di crack, evidenziando la crescente diffusione della sostanza nella zona.
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Aumentano i casi di crack a Collegno: arrestati due spacciatori in flagranza di reato - Gaeta.it

Un nuovo allarmante episodio di spaccio di crack si è verificato a Collegno, un comune della cintura di Torino. L’operazione condotta dai carabinieri ha portato all’arresto di due uomini di origine senegalese coinvolti nella vendita di sostanze stupefacenti. Questo evento evidenzia la crescente diffusione di crack nella zona, rendendo necessarie azioni più incisive da parte delle forze dell’ordine.

L’operazione ‘Terracorta’

La mattina di giovedì 13 marzo 2025, i carabinieri di Collegno hanno eseguito un blitz nell’ambito dell’operazione ‘Terracorta’, specificamente mirata a stroncare il fenomeno dello spaccio di droga in diverse aree del comune. Durante questa operazione, gli agenti hanno monitorato via Cesana, un’area nota per attività illecite, e hanno sorpreso i due spacciatori mentre vendevano crack a diversi acquirenti.

Alla vista dei militari, nel tentativo di sfuggire alla cattura, i due uomini hanno compiuto un gesto disperato: hanno ingoiato alcune dosi di crack. Questo comportamento ha complicato ulteriormente la situazione, costringendo le autorità a intervenire d’urgenza per garantire loro le necessarie cure mediche. Trasferiti in ospedale, i due sono stati posti in isolamento sanitario per monitorare le condizioni di salute e determinare la quantità di sostanza assunta.

Sequestro di sostanze e denaro

Oltre al crack, i carabinieri hanno sequestrato circa 330 euro in contanti. La somma era suddivisa in 120 euro portati dal più giovane dei due arrestati e 210 euro dal suo complice più grande. Le indagini preliminari indicano che questi fondi potrebbero provenire dalle vendite effettuate poco prima dell’intervento delle forze dell’ordine. Quest’azione di polizia ha messo in luce non solo la quantità di sostanze in circolazione, ma anche i profitti che derivano da questo mercato illecito.

È importante notare che i due arrestati non si trovavano in regola con le normative sul soggiorno nel territorio nazionale. Oltre alle accuse di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, gli uomini devono anche affrontare una denuncia per ingresso e soggiorno illegale in Italia. Per il giovane di 18 anni, si è aggiunto un ulteriore reato: quello di falsa attestazione sull’identità personale. Nel tentativo di evitare l’arresto, il ragazzo ha tentato di dichiararsi minorenne.

Il contesto della diffusione del crack

Il crack è una forma di cocaina che, purtroppo, sta prendendo piede anche nelle aree metropolitane italiche, inclusa Collegno. Questo tipo di sostanza è altamente addictive e, oltre agli effetti deleteri a livello individuale, ha gravi ripercussioni sociali. La diffusione del crack è associata a un aumento dell’illegalità, comprese le attività di spaccio e i reati correlati.

Nel contesto attuale, le forze dell’ordine sono più che mai mobilitate per contrastare questo fenomeno, consapevoli della necessità di interventi rapidi e mirati. L’operazione ‘Terracorta’ ne è un esempio, dimostrando la determinazione nel combattere contro il traffico di droga e per garantire la sicurezza delle comunità locali.

Le azioni intraprese dai carabinieri di Collegno sono solo una parte di un impegno più ampio volto a proteggere i cittadini e a prevenire la diffusione di sostanze pericolose. Sono necessarie strategie che coinvolgano non solo la repressione, ma anche la prevenzione e il supporto alle persone colpite dalla tossicodipendenza, per affrontare efficacemente un problema sempre più inquietante.

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