Attilio fontana sollecita una riflessione sulla riforma del servizio sanitario nazionale dopo 50 anni dalla sua istituzione

Attilio fontana sollecita una riflessione sulla riforma del servizio sanitario nazionale dopo 50 anni dalla sua istituzione

Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana sollecita una riforma urgente del Servizio Sanitario Nazionale, puntando su innovazione, cooperazione tra Regioni e investimenti nelle cure oncologiche e medicina di precisione.
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Il presidente lombardo Attilio Fontana sollecita una riforma urgente del Servizio Sanitario Nazionale, promuovendo un’alleanza tra regioni per integrare innovazione tecnologica e sostenibilità, con particolare attenzione alle cure oncologiche e alla medicina di precisione. - Gaeta.it

Il presidente della Regione Lombardia Attilio fontana ha recentemente chiesto una riflessione urgente sulla riforma del Servizio Sanitario Nazionale . In una lettera a Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni, fontana evidenzia la necessità di aggiornare un sistema che non risponde più alle esigenze sanitarie attuali. La crescita delle malattie croniche e i cambiamenti nei bisogni della popolazione richiedono un ripensamento profondo. La richiesta è emersa durante un evento importante che si è svolto a Milano e riguarda anche l’integrazione di nuove tecnologie e approcci nelle cure oncologiche.

La richiesta di fontana per una riforma del servizio sanitario nazionale

Dopo quasi mezzo secolo dall’istituzione del Servizio Sanitario Nazionale, attilio fontana ha voluto sottolineare come il modello attuale non possa più rispondere ai reali bisogni dei cittadini. Il sistema sanitario si trova a dover affrontare la crescita delle malattie croniche, una popolazione che invecchia e nuovi bisogni legati alla salute. Secondo fontana, la sola amministrazione attuale non riesce più a garantire risposte adeguate né la sostenibilità necessaria.

La lettera indirizzata a massimiliano fedriga punta a sollecitare un confronto tra le Regioni per pianificare insieme un nuovo modello sanitario. Fontana sostiene che il Servizio Sanitario Nazionale va ripensato anche considerando gli esiti e le sfide rimaste aperte dopo i progetti legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza . L’idea è di trovare un equilibrio tra innovazione tecnologica e organizzazione sanitaria, al fine di migliorare l’efficacia degli interventi e la qualità delle cure offerte.

Il contesto dell’intervento a milano e le sfide dell’oncologia

Il tema della riforma è stato toccato da fontana all’Istituto Europeo di Oncologia, durante la «Mid Summer School 2025 – il futuro delle cure oncologiche si incontra a milano». Questo evento internazionale, organizzato da Motore Sanità, ha favorito uno scambio di idee sulle nuove strategie per il trattamento del cancro.

Fontana ha evidenziato le difficoltà legate alla gestione della lotta contro i tumori, dove le scoperte scientifiche aprono nuove possibilità diagnostiche e terapeutiche ma pongono sfide organizzative e istituzionali. La prevenzione rimane un punto chiave, così come l’accesso tempestivo alle terapie innovative e l’equilibrio economico del sistema. Il presidente ha citato come le terapie oncologiche di precisione stiano svelando caratteristiche sempre più dettagliate dei tumori, che richiedono un sistema sanitario flessibile e pronto a integrare queste novità.

Gli investimenti della regione lombardia nelle cure oncologiche e la spinta verso la medicina di precisione

Fontana ha ricordato l’impegno concreto della Regione Lombardia nel campo oncologico, segnalando fondi specifici destinati ai programmi di screening per il 2025. Questi interventi puntano a coprire più del 95% della popolazione nelle campagne riguardanti screening per mammella, colon retto e cervice uterina, con tempi certi per gli esami di approfondimento.

La Regione ha stanziato fino a 4,6 milioni di euro per le strutture pubbliche e 1,6 milioni per quelle private coinvolte. Questi investimenti sono figli di una strategia che punta a migliorare la diagnosi precoce e quindi la prognosi oncologica dei cittadini. Inoltre, fontana ha indicato i progressi della medicina di precisione, basata su una rete diffusa di laboratori, professionisti e centri specialistici che fanno della Lombardia un punto di riferimento per queste terapie avanzate.

La proposta di un’alleanza tra regioni per riformare il sistema sanitario nazionale

L’indicazione più netta di fontana riguarda la necessità di cooperazione tra Regioni per completare la riforma del Servizio Sanitario Nazionale. Il presidente lombardo suggerisce di attivare un’alleanza che, una volta conclusi i progetti del Pnrr, lavori a un nuovo assetto organizzativo.

L’obiettivo è costruire un sistema più integrato che sappia coniugare innovazione scientifica e gestione sanitaria, migliorando l’accesso alle cure e la sostenibilità economica del servizio. La collaborazione tra territori appare fondamentale per superare le discrepanze e valorizzare risorse e competenze, evitando disparità tra regioni. Fontana sottolinea che questa alleanza può rappresentare una risposta obbligata alle nuove sfide sanitarie, evitando che il sistema resti ancorato a schemi superati da tempo.

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