Ats città metropolitana di Milano avverte su sms truffa che invitano a chiamare numeri a pagamento

Ats città metropolitana di Milano avverte su sms truffa che invitano a chiamare numeri a pagamento

Ats città metropolitana di Milano avverte gli utenti su sms truffa che fingono di provenire da Asl, invitando a chiamare numeri 895 a tariffa elevata; raccomandata prudenza e segnalazione alle autorità.
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L’Ats di Milano avverte gli utenti di sms truffa che fingono comunicazioni Asl e invitano a chiamare numeri a tariffa elevata, raccomandando di ignorarli e segnalare eventuali casi. - Gaeta.it

Gli utenti della città metropolitana di Milano segnano un nuovo avviso da parte dell’Ats: circolano sms sospetti che fingono di provenire dagli uffici Asl. Questi messaggi chiedono di chiamare numeri con prefisso 895, che implicano tariffe elevate, per comunicazioni personali inesistenti. L’ente sanitario ha chiarito di non aver mai inviato tali messaggi e raccomanda prudenza.

Nature del tentativo di truffa via sms

I messaggi circolanti appaiono credibili perché richiamano gli uffici Asl, ma si tratta di un falso. L’sms invita chi lo riceve a telefonare a un numero che inizia per 8958950001, un prefisso associato a servizi con costi più alti del normale. Chi chiama rischia di spendere cifre ingenti senza ottenere alcuna informazione reale.

Ats città metropolitana di Milano ha pubblicato un avviso dettagliato sul suo sito per allertare gli utenti. Mette in guardia dai tentativi di estorsione tramite sms che sfruttano il nome dell’azienda sanitaria per attirare la curiosità o creare preoccupazione. Le comunicazioni ufficiali sull’assistenza sanitaria non vengono mai trasmesse in questo modo, soprattutto non attraverso numeri a tariffa maggiorata.

Il prefisso 895 è noto per essere usato da servizi commerciali o a pagamento. In questo contesto, chiamare il numero indicato nel messaggio può far scattare addebiti rilevanti sulla bolletta telefonica, in alcuni casi anche senza una chiara spiegazione. Gli utenti sono invitati a riconoscere il rischio e a evitare di cadere in queste trappole, che spesso nascondono altre finalità fraudolente come il furto di dati sensibili o soldi.

Raccomandazioni di Ats per evitare truffe e difendersi

L’Ats richiede ai cittadini di ignorare qualsiasi sms che chieda di chiamare numeri a pagamento riferendosi a comunicazioni personali. Prima di fare qualsiasi cosa, chi riceve messaggi sospetti deve ricordare che l’ente sanitario non utilizza questi metodi per contattare gli assistiti. Chiamare il numero segnalato può esporre al rischio di perdere soldi o subire ulteriori richieste fraudolente.

Gli utenti devono evitare di fornire informazioni personali come codici fiscali, dati bancari o numeri di carte di pagamento in risposta a messaggi di dubbia provenienza. Questo per scongiurare il rischio di furti d’identità o truffe di tipo finanziario. Nel caso di ricezione di messaggi sospetti, è importante segnalarli subito alla polizia postale. La segnalazione si fa direttamente online attraverso il portale ufficiale dedicato.

Inoltre Ats invita a contattare solo i canali ufficiali per ogni comunicazione riguardante la salute o servizi sanitari della città metropolitana di Milano. Questo aiuta a riconoscere e bloccare le truffe in tempo, oltre a ricevere informazioni corrette. La prudenza è essenziale, perché i truffatori spesso adottano tecniche ingannevoli per colpire chi è meno attento.

Azioni intraprese da Ats e collaborazione con le autorità

Subito dopo le prime segnalazioni, Ats città metropolitana di Milano ha preso in carico il problema. L’azienda ha aperto un’indagine interna e ha attivato la cooperazione con le autorità competenti, in particolare con la polizia postale, per individuare i responsabili di questa attività illecita.

I nomi e le cifre dei numeri coinvolti vengono costantemente verificati per neutralizzare eventuali ulteriori tentativi di truffa. ATS si impegna a proteggere la comunità sanitaria e ad evitare che cittadini cadano vittime di questi inganni.

L’attenzione resta alta e le segnalazioni degli utenti rappresentano un elemento importante per monitorare l’andamento della diffusione di questi sms. Grazie ai feedback, le forze dell’ordine possono agganciare tracce utili per rintracciare chi dietro queste frodi. Il fenomeno non è isolato, ma parte di un quadro più ampio di tentativi di truffa via telefono che continua a colpire molte regioni italiane.

È indispensabile che tutti rispettino l’invito a non rispondere e a interrompere ogni contatto con numeri sospetti. Solo così si potrà limitare il danno e mettere un freno a queste pratiche illegali.

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