Asm matera razionalizza prenotazioni donazioni sangue per evitare attese e sovrapposizioni

Asm matera razionalizza prenotazioni donazioni sangue per evitare attese e sovrapposizioni

La sanità di Matera riorganizza le prenotazioni per le donazioni di sangue, semplificando l’accesso ai non associati tramite il Servizio immunotrasfusionale dell’ospedale Madonna delle Grazie.
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Matera riorganizza le prenotazioni per le donazioni di sangue, semplificando l’accesso per i donatori non associati e migliorando la gestione degli appuntamenti per ridurre attese e sovrapposizioni. - Gaeta.it

La sanità di Matera ha scelto di riorganizzare le prenotazioni per le donazioni di sangue. L’obiettivo è semplificare l’accesso al servizio e ridurre le attese inutili. La nuova procedura interesserà soprattutto i donatori che non fanno parte di nessuna associazione di volontariato e punta a garantire una migliore gestione degli appuntamenti.

Nuova modalità di prenotazione per i donatori non associati

Da ora i donatori che non appartengono a gruppi come Avis o Fidas possono prenotare direttamente il loro turno contattando il servizio immunotrasfusionale del presidio ospedaliero Madonna delle Grazie di Matera. Il numero a disposizione è 0835-253393, attivo dal lunedì al sabato dalle 8 alle 12. Questa scelta nasce per evitare sovrapposizioni con le prenotazioni delle associazioni, ottimizzando così la calendarizzazione degli appuntamenti.

La prenotazione consente un’organizzazione più fluida delle donazioni, ma l’accesso resta possibile anche senza impegno telefonico. I donatori possono infatti presentarsi nelle stesse giornate, secondo le disponibilità del centro prelievi. Questa doppia modalità punta a includere diverse esigenze e abitudini, lasciando spazio anche a chi decide di donare senza avvisi anticipati.

Chi è già iscritto ad Avis o Fidas continuerà a seguire il consueto iter, senza modifiche alle proprie procedure. L’associazione mantiene un controllo diretto sulle sue attività di raccolta sangue, preservando la storica collaborazione con l’ospedale e le autorità sanitarie locali.

Ruolo del comitato cobus e motivazioni dell’intervento

La decisione passa dal Comitato ospedaliero internazionale per il buon uso del sangue . Questo organismo si occupa di coordinare le azioni rivolte a migliorare l’impiego e la gestione delle risorse ematiche. Il nuovo sistema nasce dalla necessità di evitare code e sovrapposizioni, fenomeni che in passato hanno rallentato i processi e creato disagi sia ai donatori che al personale sanitario.

Il Cobus ha scelto di centralizzare l’accesso per i non associati, in modo da creare un punto di riferimento unico. La semplificazione amministrativa si traduce in una migliore esperienza per chi si impegna a donare, riducendo inutili attese e la confusione causata da prenotazioni parallele. Il coordinamento aumenta l’efficacia della raccolta e permette di monitorare con precisione l’andamento delle donazioni.

Questa riorganizzazione riflette la volontà di migliorare il servizio sanitario locale, senza gravare ulteriormente sul donatore. Il sistema più chiaro e lineare aiuta anche a mantenere alta l’attenzione sulla donazione, gesto importante per chi riceve ma anche per chi dona.

Comunicazioni e obiettivi del direttore sanitario Andrea Gigliobianco

Andrea Gigliobianco, direttore sanitario dell’Asm materana, ha sottolineato l’importanza di rafforzare le campagne informative sulla donazione di sangue e plasma. Per lui, “il donare rappresenta un contributo fondamentale per i pazienti e allo stesso tempo un modo per il donatore di monitorare il proprio stato di salute.”

La comunicazione punta a far emergere il ruolo sociale di questa pratica e i benefici per chi la mette in atto. Non solo un atto di solidarietà verso chi ha bisogno, ma pure un’occasione di verifica delle proprie condizioni fisiche. Questa doppia valenza rende le campagne informative essenziali nella pianificazione delle attività di raccolta.

Giglibianco ha voluto evidenziare la necessità di mantenere alta la partecipazione, offrendo servizi più semplici e chiari. “Una migliore organizzazione contribuisce a far sentire il donatore più tutelato e motivato a partecipare anche con scadenze regolari.”

Commenti di Luigi Ciancio sulla gestione della donazione a Matera

Luigi Ciancio, responsabile del Servizio immunotrasfusionale dell’ospedale di Matera, ha spiegato che il miglioramento organizzativo garantirà condizioni soddisfacenti sia per i donatori legati ad associazioni sia per quelli autonomi. “La scelta di agevolare l’accesso è stata presa per aiutare chi donare per motivi di solidarietà.”

La gestione più fluida degli appuntamenti e la riduzione delle attese si riflette su un’esperienza più positiva per tutti. Ciancio ha rimarcato come la riorganizzazione non cambi la natura del gesto, che rimane un atto rivolto ad aiutare pazienti bisognosi di terapie trasfusionali.

L’aspetto solidale rimane il comune denominatore fra tutti i donatori ma la nuova struttura cerca di sostenerlo offrendo un contesto più ordinato e funzionale. Ciò si traduce in tempi di attesa contenuti e disponibilità più chiara per chi vuole donare.

L’ospedale di Matera mantiene così un servizio capillare e accessibile, con procedure pensate per facilitarne la fruizione da parte di diversi tipi di donatori. La collaborazione tra centri sanitari e associazioni continua senza strappi, anzi con nuovi strumenti per ottimizzare il gesto della dono.

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