Ascoli Piceno: eccellenza nella gestione degli infarti, dati rassicuranti per la mortalità

Ascoli Piceno: eccellenza nella gestione degli infarti, dati rassicuranti per la mortalità

Ascoli Piceno si distingue per l’eccellenza nella cura degli infarti, con tassi di mortalità significativamente inferiori alla media nazionale, grazie a un approccio strategico e a professionisti altamente qualificati.
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Ascoli Piceno: eccellenza nella gestione degli infarti, dati rassicuranti per la mortalità - Gaeta.it

La provincia di Ascoli Piceno emerge con risultati significativi in ambito sanitario, in particolare per quanto riguarda il trattamento degli infarti miocardici acuti. Secondo i dati pubblicati nell’edizione 2024 del Programma Nazionale Esiti , l’area si posiziona tra le migliori in Italia, fornendo un panorama ottimista sulla salute cardiaca della popolazione. Il tasso di mortalità a un anno si attesta al 6,03%, collocando Ascoli Piceno al quinto posto per il numero di decessi attribuiti a infarto, mentre il tasso a 30 giorni si attesta al 4,98%, posizionandola al ventunesimo posto in Italia.

I risultati del Programma Nazionale Esiti

L’importanza di questi dati risiede nel fatto che sono basati su un’analisi approfondita svolta con dati provenienti da oltre 1.300 strutture ospedaliere, tra pubbliche e private, distribuite su tutto il territorio nazionale. I risultati confermano non solo l’efficacia delle cure erogate, ma anche il costante miglioramento delle tecniche di intervento e diagnosi. A titolo di confronto, la media nazionale di mortalità a un anno per infarto si attesta all’8,57%, mentre a un mese raggiunge il 7,13%, evidenziando come le performance di Ascoli Piceno siano ben al di sotto della media nazionale.

Il dato evidenzia l’eccellenza dell’Unità Operativa Complessa di Cardiologia e UTIC dell’Ospedale Mazzoni, un punto di riferimento per l’assistenza sanitaria nella regione. L’Azienda Sanitaria Territoriale di Ascoli sottolinea come questo risultato non sia casuale, ma frutto di un approccio strategico e di un impegno costante nel fornire cure all’avanguardia.

Le dichiarazioni di Pierfrancesco Grossi

Pierfrancesco Grossi, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Cardiologia e UTIC, ha dichiarato che i risultati ottenuti sono in continuità con le prestazioni passate. La rete dell’infarto e dell’angioplastica primaria è attiva e funzionante h24, una struttura che opera da oltre 15 anni. Questo permette di garantire prestazioni di alto livello nonostante l’aumento della complessità dei pazienti, che sono sempre più anziani e presentano spesso patologie multiple che li rendono più vulnerabili.

Grossi ha voluto evidenziare come il buon funzionamento del sistema cardiologico provinciale e la sinergia tra i professionisti specializzati nel trattamento dell’infarto abbiano contribuito a mantenere questi tassi di mortalità così bassi. I risultati sono inequivocabili e pongono l’Ospedale Mazzoni ai vertici della cardiologia a livello nazionale, rendendo Ascoli Piceno un esempio di eccellenza nel settore.

Eccellenza nella cura cardiologica

La qualità del servizio erogato dall’Ospedale Mazzoni non si limita solo ai tassi di mortalità, ma si estende a tutti gli aspetti dell’assistenza cardiologica. La presenza di specialisti altamente qualificati e l’implementazione di protocolli di cura rigorosi caratterizzano questa struttura. La sinergia tra i reparti, le tecnologie avanzate utilizzate e la cura personalizzata per ogni paziente hanno reso possibile il raggiungimento di risultati superiori rispetto alla media nazionale.

Il continuo monitoraggio e aggiornamento delle tecniche operative, insieme alla formazione del personale, rappresentano pilastri fondamentali per garantire l’eccellenza dei servizi offerti. A fronte di sfide sempre più complesse, l’Ospedale di Ascoli Piceno dimostra di essere preparato e in grado di affrontare le difficoltà, confermandosi un faro di riferimento per la salute cardiaca nella regione.

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