Monopoly torna a scegliere Napoli per una nuova edizione dedicata a una delle zone più rappresentative della città: i quartieri spagnoli. Questa uscita mira a far scoprire o riscoprire strade, luoghi e storie di un’area piena di vita, raccontata attraverso il celebre gioco da tavolo. Il progetto unisce tradizione e cultura pop locale in un’edizione pensata per appassionati e curiosi.
Il legame tra monopoly e napoli: un rapporto consolidato
Quella dei quartieri spagnoli è la quarta edizione di Monopoly ispirata a Napoli, che fu la prima città italiana scelta per una versione personalizzata del gioco. Il legame con la città partenopea è lungo e radicato. Giocatori e collezionisti hanno già potuto vedere come la storia, i simboli e le tradizioni napoletane si prestino bene a diventare elemento di un gioco conosciuto in tutto il mondo. Questa volta Monopoly esplora il tessuto urbano fatto di vicoli stretti, scalinate e slarghi affollati tipici dei quartieri spagnoli.
Un tabellone che racconta storie
L’edizione prende spunto da luoghi e personaggi che rendono unica questa zona. Il tabellone cambia volto per accogliere angoli autentici, mentre carte imprevisti e probabilità raccontano aneddoti o peculiarità locali. L’attenzione al dettaglio serve a immergere il giocatore nella quotidianità dei quartieri, fatta di dinamismo e contrasti. Napoli risulta così protagonista anche attraverso il linguaggio di un gioco che ha varcato i confini nazionali.
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I quartieri spagnoli: tra storia, arte e vita di strada
I quartieri spagnoli rappresentano uno dei cuori pulsanti di Napoli, conosciuti per le loro atmosfere vivaci e le storie di vita quotidiana. Appaiono come un labirinto tra vicoli stretti, piazzette nascoste e scale che connettono livelli diversi della città. Questa area conserva una memoria storica che si intreccia con un forte spirito popolare. Il murale dedicato a Maradona costituisce uno dei simboli più noti, imitato e venerato da residenti e turisti.
Le proprietà e le carte del gioco inseriscono elementi tratti proprio da questo scenario urbano. Le osterie, le pizzerie storiche, i mercati e la fermentazione culturale sono rappresentati nelle carte e nelle proprietà. Anche la via Toledo, con la sua stazione della metropolitana, trova spazio nell’edizione speciale. Gli angoli del tabellone puntano a far vivere attraverso le pedine la molteplicità dello stile e degli incontri tipici dei quartieri. L’obiettivo è dare un ritratto realistico e partecipativo di questa parte di Napoli.
Monopoly: un gioco che attraversa epoche e continenti
Monopoly vanta una diffusione globale capace di superare i confini culturali e linguistici. Dal suo debutto nel 1935, basato su un’idea di Elizabeth Magie, ha coinvolto oltre 700 milioni di persone nel mondo, comprese più di 200 mila copie vendute ogni anno solo in Italia. Attualmente si gioca in 114 paesi e in 47 lingue diverse. Questa edizione riserva un’attenzione particolare alla valorizzazione di marchi locali, con la partecipazione di realtà napoletane appartenenti alla ristorazione e all’ospitalità.
Un’edizione pensata per la tradizione e l’innovazione
Il valore aggiunto di questa versione si trova nella personalizzazione accurata di ogni meccanismo di gioco, in modo da far scorrere storie e atmosfere autentiche lungo il tabellone. La disponibilità dell’edizione speciale coprirà sia canali tradizionali, come negozi fisici, sia digitali, permettendo una distribuzione ampia e accessibile. Così Monopoly conferma la capacità di rinnovarsi, pur conservando la formula originale amata da generazioni.
L’uscita di Monopoly quartieri spagnoli si inserisce in una serie di progetti che mostrano come la città di Napoli continui a ispirare e a essere riconosciuta per il suo patrimonio culturale e sociale. La scelta dei quartieri spagnoli sottolinea una parte della città spesso raccontata dai suoi abitanti e ora resa protagonista di uno dei giochi più noti al mondo.