Nel pomeriggio di ieri, si è conclusa la caccia all’automobilista coinvolto nella tragica morte di un ciclista di 61 anni, investito lungo la statale 17 tra Lucera e Foggia. La vittima, Roberto Casiello, ha perso la vita a causa delle gravi lesioni riportate nel violento impatto. L’autore dell’incidente, un uomo di 77 anni di Acquaviva delle Fonti, è stato arrestato dai Carabinieri e posto agli arresti domiciliari per omessa fermata e omicidio stradale.
La dinamica del sinistro stradale mortale
Il drammatico incidente si è verificato nei pressi di un tratto stradale traffico lungo la statale 17, intorno alle 9:15 del mattino. Testimoni hanno descritto una scena orribile, con Casiello colpito in pieno dall’auto che poi si sarebbe allontanata senza fermarsi. Le forze dell’ordine hanno immediatamente avviato le indagini sotto la direzione della procura della Repubblica di Foggia. I Carabinieri hanno spiegato che, grazie alla combinazione di analisi di immagini provenienti da un ampio sistema di videosorveglianza e di testimonianze di passanti, sono riusciti a definire il contesto temporale del sinistro e a identificare il veicolo coinvolto.
Dopo un’attenta indagine, i militari hanno riconosciuto il modello e la targa del veicolo. Le ricerche hanno condotto gli investigatori ad Acquaviva delle Fonti, dove è stata trovata l’auto, colpita con danni che corrispondono all’incidente e con tracce di sangue visibili sulla carrozzeria. Questo ha fornito ulteriori prove per l’accusa.
Arresto e reazioni della comunità
Il presunto colpevole, un settantasettenne originario di Acquaviva delle Fonti, si è visto notificare un avviso di garanzia e posti agli arresti domiciliari. Le accuse nei suoi confronti includono omessa fermata, mancata assistenza a seguito di sinistro stradale mortale e omicidio stradale. L’arresto ha suscitato una serie di reazioni nella comunità, che ha vissuto profondamente il lutto per la perdita di Roberto Casiello, un appassionato ciclista molto conosciuto e rispettato.
Nella giornata di ieri, prima dell’arresto, la famiglia di Roberto Casiello aveva lanciato un appello accorato rivolto al conducente, esortandolo a costituirsi presso le autorità. Questo gesto ha ulteriormente evidenziato la volontà della comunità di fare luce sull’accaduto e di garantire giustizia per la vittima. La comunità ciclistica locale si è unita nel piangere la perdita di un loro membro attivo, sottolineando i pericoli che ogni giorno affrontano sulla strada.
La testimonianza di un incidente difficile da dimenticare
L’episodio rappresenta un tragico esempio di quanto possa essere pericoloso per i ciclisti il rispetto delle regole della strada. Le autorità sperano che la luce su questa dinamica possa fungere da monito per gli automobilisti. Il sinistro ha riaperto il dibattito sulla sicurezza stradale, evidenziando la necessità di un maggiore rispetto per i diritti dei ciclisti e una maggiore sensibilizzazione degli automobilisti nei confronti dei più vulnerabili.
Nel frattempo, si attende che le indagini procedano per chiarire ulteriori dettagli sull’incidente. La famiglia Casiello e tutta la comunità rimangono in attesa di giustizia.
Ultimo aggiornamento il 31 Ottobre 2024 da Laura Rossi