Un’operazione dei carabinieri ha portato all’arresto di Ciro Iorio, un 47enne già noto alle forze dell’ordine, a Villaricca. L’operazione, avvenuta in un parcheggio di un centro commerciale a Giugliano, ha messo in luce un’importante attività di spaccio di droga nella zona. I militari, impegnati in un servizio di controllo mirato, hanno avuto un riscontro positivo, smascherando un traffico di sostanze stupefacenti che colpisce direttamente la comunità locale.
L’intervento dei carabinieri nel cuore dell’azione
Il sospetto avvistamento
Durante un servizio di pattuglia nel parcheggio di un centro commerciale in via Santa Maria a Cubito, i carabinieri della stazione di Qualiano sono stati attirati dall’atteggiamento sospetto di un uomo al telefono, visibilmente nervoso. L’uomo, identificato successivamente come Ciro Iorio, stava all’interno di una Fiat Panda ferma. Il comportamento inquieto del cinquantenne ha indotto i militari a seguirlo, avvertendo subito che la situazione poteva evolvere in un’operazione di polizia.
La fuga e lo scambio sospetto
Dopo aver lasciato il parcheggio, la Panda ha proceduto verso Villaricca percorrendo Corso Europa. In questo frangente, un giovane su uno scooter si è affiancato al veicolo. I carabinieri, osservando la scena, hanno notato uno scambio fulmineo tra i due: una transazione che ha destato immediatamente il loro sospetto, con un passaggio di denaro e un pacchetto avvenuto in pochi secondi. La reazione del giovane, che si è allontanato rapidamente dopo lo scambio, ha confermato i timori degli agenti, spingendoli a fermare la Panda con Iorio a bordo per approfondire la situazione.
Le prove inconfutabili: la perquisizione
La ricerca approfondita
Dopo aver fermato Iorio, la prima perquisizione non ha portato a risultati immediati, ma la determinazione dei carabinieri non si è fermata. Sulla base di quanto osservato durante il breve inseguimento e dello scambio sospetto, i militari hanno intrapreso una ricerca più approfondita all’interno del veicolo, convinti che potessero esserci prove concrete della sua attività illecita.
La scoperta della cocaina
Le loro intuizioni si sono rivelate corrette: all’interno di una particolare scatola per gomme da masticare, i carabinieri hanno rinvenuto ben diciassette dosi di cocaina. Il contenitore metallico, progettato con un sistema di chiusura a calamita, era occultato nel bocchettone dell’aria condizionata, sopra la plancia centrale del veicolo. Questa scoperta ha fornito ulteriori elementi per inchiodare Iorio, dimostrando in modo chiaro il suo coinvolgimento nello spaccio di sostanze stupefacenti.
Il trasferimento in carcere e le accuse
L’arresto e il sequestro di denaro
Oltre ai 275 euro trovati in possesso di Iorio, che sono stati immediatamente sequestrati, l’arresto ha segnato un importante passo nell’azione contro il traffico di droga nella zona di Villaricca. I carabinieri hanno provveduto a trasferire Iorio al carcere di Poggioreale, dove dovrà rispondere dell’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. La sua cattura rappresenta una significativa vittoria per le forze dell’ordine, che continuano a combattere contro l’infiltrazione delle sostanze illegali nelle comunità locali.
Con l’operazione di oggi, si conferma l’impegno costante dei carabinieri nel ristabilire la sicurezza e la legalità, unendo forze per offrire un ambiente più sano e sicuro per i cittadini. L’attenzione rimarrà alta per prevenire ulteriori attività di spaccio, tutelando i giovani e le famiglie dall’influenza negativa della droga.