I Carabinieri della sezione radiomobile di Giugliano hanno arrestato un uomo di 33 anni, Marco Reale, già noto alle forze dell’ordine, per detenzione di stupefacenti destinati allo spaccio. L’arresto è avvenuto durante un controllo stradale che ha sollevato il sospetto delle forze dell’ordine a causa del comportamento agitato del sospettato. La vicenda mette in luce un allarmante fenomeno legato al traffico di droga nella zona.
Sospetti durante il controllo stradale
L’episodio si è svolto durante una normale operazione di controllo del territorio, dove i Carabinieri hanno notato l’auto in movimento con due persone a bordo. Tra queste c’era Marco Reale, il quale ha manifestato segni di nervosismo non appena gli agenti si sono avvicinati. Questo comportamento ha insospettito i militari, che hanno deciso di approfondire la situazione con una perquisizione dell’auto.
La perquisizione ha immediatamente portato alla scoperta di due panetti di hashish, ciascuno del peso di 100 grammi, abilmente nascosti negli slip dell’uomo. Inoltre, i Carabinieri hanno trovato 445 euro in contanti, somma ritenuta provento dell’attività illecita di spaccio. La rapidità dell’intervento ha permesso di evitare ulteriori raggiungimenti da parte di Reale verso altri possibili nascondigli.
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Perquisizione domiciliare e ulteriori scoperte
Dopo il primo arresto, i Carabinieri hanno deciso di estendere le indagini attraverso una perquisizione domiciliare presso l’abitazione di Marco Reale. Questo secondo intervento ha confermato le prime impressioni degli agenti, poiché sono stati rinvenuti ulteriori 72 grammi di cocaina, un quantitativo significativo che indica una chiara intenzione di gestire traffico di droga. Oltre alla cocaina, sono stati sequestrati anche otto pezzi di hashish e 40 grammi di marijuana, segno di un’operatività estesa nel mercato delle sostanze stupefacenti.
A completare il quadro, gli agenti hanno ritrovato un bilancino elettronico, indicativo della preparazione delle dosi da smerciare, e un ulteriore 720 euro in contanti, suggerendo la possibilità di un’attività di spaccio già avviata. La quantità e la varietà delle sostanze sequestrate evidenziano un problema serio di traffico e consumo di droghe nella zona di Giugliano.
Le conseguenze legali per Marco Reale
Attualmente, Marco Reale è stato trasferito nel carcere locale dove attende il giudizio, e dovrà rispondere delle accuse di detenzione e traffico di droga. Questo caso rappresenta non solo la reazione delle forze dell’ordine al fenomeno dello spaccio, ma anche un segnale per la comunità di Giugliano riguardo la presenza di attività illecite sul territorio.
L’intervento dei Carabinieri non è isolato, ma parte di una strategia più ampia per contrastare il traffico di droga nella provincia. Le operazioni di controllo e le perquisizioni mirate costituiranno un deterrente per i malintenzionati e una forma di tutela per i cittadini. Con questa azione i Carabinieri hanno dimostrato un impegno costante nel monitorare e intervenire contro il crimine, contribuendo alla sicurezza della comunità .