Un leone tenuto in cattività all’interno di una fattoria nella zona di Lahore, nel Pakistan orientale, è riuscito a scappare dai cancelli ed è stato ripreso mentre inseguiva una donna tra le strade della zona. L’episodio ha creato allarme e ferito tre persone, tra cui due bambini piccoli. Dopo l’evento, le autorità hanno arrestato i proprietari dell’animale.
La fuga del leone dalla fattoria e l’inseguimento per le strade di Lahore
Il leone era custodito all’interno di una proprietà privata, una fattoria sì situata nei pressi di Lahore. In un momento di disattenzione o di mancato controllo, l’animale ha superato senza difficoltà il muro di recinzione che delimitava l’area ed è finito sulla strada vicina, dove si trovavano alcune persone in movimento.
Il video e il pericolo immediato
Un video amatoriale ha ripreso il momento esatto in cui il leone scavalca la barriera di protezione e si dirige verso una donna che stava camminando nei dintorni. L’animale si è poi lanciato all’inseguimento della passante, creando una situazione di pericolo immediato per chi si trovava nelle vicinanze.
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Questo episodio mette in luce la mancanza di adeguate misure di sicurezza per la detenzione di animali selvatici, che devono essere isolati in modo da non poter mettere a rischio la popolazione circostante. In questo caso il leone, essendo un predatore potente, ha messo in pericolo più persone, mostrando come la gestione di queste specie richieda precauzioni rigorose.
I feriti e le accuse rivolte ai proprietari dell’animale
L’inseguimento ha provocato ferite a tre persone. Oltre alla donna inseguita dal leone, sono rimasti coinvolti anche i suoi due bambini, di cinque e sette anni, che hanno riportato ferite alle braccia e al volto. Tutti e tre hanno avuto bisogno di cure mediche, data la gravità di alcune lesioni provocate dall’attacco dell’animale.
Il padre dei due bambini ha espresso forti rimostranze nei confronti dei proprietari del leone, accusandoli di non essere intervenuti durante l’aggressione. Secondo il suo racconto, infatti, i responsabili non hanno fermato il felino né hanno provato a mettere in sicurezza le vittime, complicando la situazione e aggravando le conseguenze della fuga.
Queste accuse evidenziano la responsabilità diretta di chi detiene animali pericolosi e sottolineano come sia necessario un controllo continuo e specifico. La vicenda ha portato anche a interrogativi sulla reale capacità di alcune persone di garantire la sicurezza quando gestiscono animali esotici o selvatici.
Il trasferimento del leone e la normativa pakistana sugli animali esotici
Dopo l’incidente, la polizia locale ha provveduto a trasferire il leone in un parco naturale, secondo quanto riportato dal Guardian. Questa decisione rientra nel tentativo di evitare nuovi episodi di fuga o aggressione, ma pone al centro il tema della detenzione illegale o non adeguata di specie selvatiche.
In Pakistan, possedere animali esotici viene visto da alcune classi benestanti come un simbolo di prestigio e successo sociale. Questo fenomeno ha spinto diverse persone a detenere specie rare, spesso senza rispettare regole e leggi in vigore, che prevedono requisiti precisi per la custodia e la cura di questi animali, oltre ad elevati costi di mantenimento.
Ruolo del governo e delle forze dell’ordine
Il governo e le forze dell’ordine hanno più volte ricordato i rischi legati a questa pratica e l’importanza di rispettare la normativa per evitare eventi pericolosi come quello di Lahore. Lo stesso trasferimento del leone in un ambiente protetto servirà a monitorarne meglio il comportamento e a garantire la sicurezza sia dell’animale sia dei cittadini.