La lotta contro il traffico di sostanze stupefacenti continua a essere una priorità per le forze dell’ordine italiane, e un recente intervento della Polizia di Stato di Milano ha portato all’arresto di due uomini di nazionalità albanese. I due sono stati bloccati in un’operazione mirata che dimostra l’impegno delle autorità nel contrastare lo spaccio, anche attraverso metodi astuti di occultamento.
Sinfonia di sorveglianza nella zona di Moscova
Mercoledì sera, intorno alle 23, gli agenti della 6/a sezione della Squadra Mobile di Milano, impegnati nel monitoraggio delle attività di spaccio, si sono concentrati su alcune aree particolarmente sensibili della città , come Moscova, Porta Venezia e Brera. Durante il loro servizio, hanno notato un’auto sospetta con a bordo due uomini. L’auto, dopo aver percorso brevemente la strada, ha effettuato una sosta in via Pontaccio. Da informatori sulla scena, è emerso che un cittadino italiano di 39 anni era atteso. Quest’ultimo ha rapidamente raggiunto l’auto, prima di scendere pochi istanti dopo.
Gli agenti, seguendo il protocollo stabilito per tali situazioni, si sono avvicinati e hanno deciso di eseguire un controllo. Mentre il 39enne veniva perquisito, è stato trovato in possesso di una dose di cocaina, il che ha sollevato ulteriori sospetti nei confronti dei due albanesi a bordo. Questa manovra ha suscitato grande interesse, portando a un approfondimento dell’operazione.
Il sorprendente ritrovamento sotto l’auto
A seguito della perquisizione dell’auto sospetta in via del Sarto, gli agenti si sono concentrati sul contenuto della vettura e sui suoi occupanti. La curiosità ha condotto le autorità a verificare con attenzione l’auto fermata, dove sono stati rinvenuti oltre 2.300 euro in contante. Tuttavia, la vera scoperta è avvenuta quando gli agenti hanno esaminato il sottoscocca del veicolo.
Grazie a un metodo di occultamento inusuale, infatti, è stato trovato un involucro in plastica fissato con una calamita. Al suo interno, erano custodite quattro bustine contenenti circa 26 grammi di cocaina. Questo sistema, sebbene inusuale, ha sottolineato l’inventiva delle persone coinvolte nel traffico di droga e la loro determinazione nel cercare di eludere i controlli delle forze dell’ordine.
Arresti e conseguenze legali
Di fronte ai fatti emersi durante l’operazione, i due uomini, di 21 e 31 anni, sono stati arrestati con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Le autorità competenti proseguiranno con le indagini per stabilire eventuali contatti e reti più ampie legate al traffico di droga che potrebbero essere state filtrate tramite questo metodo originale di occultamento.
Questo intervento evidenzia non solo l’attenzione della Polizia di Stato sul fenomeno dello spaccio nella città , ma anche la necessità di sviluppare nuove strategie e tecniche di indagine, data la continua evoluzione delle modalità di traffico di sostanze stupefacenti. La comunità di Milano rimane vigile e collaborativa, pronta a supportare le azioni delle forze dell’ordine per un ambiente più sicuro.
Ultimo aggiornamento il 30 Novembre 2024 da Marco Mintillo