A pochi giorni dall’inizio delle celebrazioni del Giubileo, l’Ares 118 ha messo a punto un piano di protezione sanitaria per garantire assistenza medica a tutti i partecipanti. L’operazione, curata nei minimi dettagli, prevede la presenza di Posti Medici Avanzati strategicamente collocati in prossimità di punti di grande affluenza, come Largo Alicorni e Largo del Colonnato. Questo dispositivo si articola in una serie di misure atte a garantire la salute e la sicurezza dei pellegrini in un contesto di grande affluenza e vitalità , dove il corretto funzionamento della rete medica riveste un ruolo cruciale.
Posti medici avanzati: un modello operativo ben strutturato
I due PMA allestiti per l’evento saranno dotati di un’équipe composta da un medico, due infermieri e due psicologi, perfettamente preparati a fronteggiare qualsiasi emergenza. Questi professionisti della salute sono formati per gestire situazioni di crisi, e grazie alla loro esperienza, possono intervenire tempestivamente per stabilizzare i pazienti prima del loro eventuale trasferimento in ospedale.
Ogni PMA sarà anche attrezzato con un’ambulanza medicalizzata, pronta a intervenire in caso di necessità . Le ambulanze sono fondamentali per assicurare il trasporto rapido di coloro che necessitano di ulteriori cure o di assistenza ospedaliera. La presenza delle ambulanze è una garanzia per tutti coloro che parteciperanno ai festeggiamenti, mitigando le ansie legate alla salute in un evento di così grande portata.
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Squadre di soccorso a piedi: un servizio vicino alla comunitÃ
A completare il piano di emergenza, l’Ares 118 ha dislocato sul territorio diverse squadre di soccorritori a piedi. Ogni squadra è composta da tre soccorritori, pronti a intervenire in modo tempestivo e efficace, non solo per affrontare le emergenze mediche, ma anche per offrire un supporto psicologico ai più vulnerabili in una situazione di ampia affluenza.
Il loro ruolo è cruciale, soprattutto in considerazione del numero previsto di partecipanti alle celebrazioni. Questi soccorritori possono rapidamente raggiungere le persone in difficoltà , offrendo assistenza immediata e garantendo una copertura capillare nell’area. La loro capacità di muoversi rapidamente tra la folla è un elemento di sicurezza per tutti i pellegrini.
Organizzazione e coordinamento: il lavoro di squadra
Il piano di protezione sanitaria non si limita solamente ai PMA e alle squadre di soccorso a piedi. Infatti, saranno attive, in totale, 10 squadre di soccorritori, insieme all’implementazione di ambulanze dedicate per gestire un eventuale aumento degli interventi. La sinergia tra i vari elementi del piano è fondamentale per garantire un intervento efficiente e rapido nelle varie situazioni che potrebbero verificarsi durante le celebrazioni del Giubileo.
La pianificazione del personale e dei mezzi rappresenta un’importante dimostrazione di come l’Ares 118 si sia preparato per affrontare la sfida di un evento così significativo. Questo dispositivo sanitario evidenzia l’impegno a garantire la salute e la sicurezza dei cittadini, in un ambiente che richiede attenzione e cura da parte delle istituzioni.
Il piano di protezione sanitaria messo in atto è pertanto una risposta concreta alle esigenze mediche di una manifestazione che si preannuncia ricca di eventi e partecipazione, rendendo l’esperienza del Giubileo non solo spirituale, ma anche sicura per tutti.