Si è svolto con grande partecipazione il primo ciclo di incontri dedicato al progetto “Affido Culturale con la Scuola”, un’iniziativa concepita per favorire l’inclusione sociale e la solidarietà attraverso esperienze culturali condivise tra famiglie, istituzioni scolastiche e il territorio. Le due eventi di lancio hanno catturato l’interesse di molte famiglie e * professionisti educativi*, creando un’opportunità per costruire legami significativi nel contesto locale.
Dettagli degli eventi di lancio a Roseto degli Abruzzi e Pescara
Le presentazioni del progetto si sono tenute il 20 gennaio 2025 nell’Aula Polivalente della Scuola “Fedele Romani” di Roseto degli Abruzzi e il 24 gennaio 2025 presso la Scuola Media “Tinozzi” di Pescara. Entrambi gli incontri, avviati alle ore 17:30, hanno visto una massiccia affluenza di famiglie, insegnanti e rappresentanti delle scuole partner. La finalità comune di questi momenti di incontro è stata quella di creare un dialogo proficuo tra famiglie che provengono da realtà socio-culturali diverse, stimolando l’interesse verso la partecipazione attiva nella vita comunitaria.
L’atmosfera di entusiasmo ha evidenziato l’importanza di una rete solida che unisce tutti gli attori coinvolti. La presenza di educatori e della comunità scolastica ha arricchito ulteriormente le discussioni, ponendo al centro il valore dell’educazione culturale come strumento di coesione sociale.
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Obiettivi del progetto “Affido Culturale con la Scuola”
L’iniziativa, promossa dall’Associazione Focolare Maria Regina ETS, ha come obiettivo principale l’abbattimento delle barriere sociali e culturali. “Affido Culturale con la Scuola” prevede una serie di attività culturali, tra cui visite a musei, spettacoli teatrali, laboratori creativi e uscite nella natura, tutte finalizzate a generare interazioni significative tra i partecipanti.
Grazie alla collaborazione con l’Istituto Comprensivo Pescara 8 e l’Istituto Comprensivo Roseto 2, le famiglie vengono incorporate in una rete che valorizza le risorse locali. Questo approccio offre non solo opportunità di crescita educativa ma anche nuovi spunti di condivisione tra genitori e figli, contribuendo a creare un ambiente fertile per lo sviluppo di relazioni interpersonali positive.
Il progetto ottiene un sostegno fondamentale dal Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo, che mira a incentivare interventi qualitativi nel campo educativo e sociale. Questo sostiene il modello proposto, in cui la cultura diventa un elemento chiave per costruire un futuro migliore per i bambini e le loro famiglie.
Creare comunità educanti attraverso la cultura
La proposta “Affido Culturale con la Scuola” si prefigge di rafforzare la coesione sociale e di incentivare la partecipazione attiva nella vita culturale locale. Tra le strategie attuate ci sono:
- Rete solidale della cultura: coinvolgere esercenti culturali per garantire accessi gratuiti a musei, teatri e altre iniziative.
- Legami solidali tra famiglie: instaurare coppie di “famiglie affidatarie” e “famiglie affidate” per favorire lo scambio di esperienze culturali e momenti ricreativi.
- Ruolo centrale della scuola: attivare la partecipazione delle istituzioni scolastiche per rinsaldare il legame tra famiglia, scuola e comunità locale.
Questi elementi mirano a formare una “comunità educante”, in cui i diversi attori siano parte attiva nel processo di apprendimento e nella crescita reciproca. La cultura, in questo contesto, assume un ruolo di primo piano come strumento per facilitare l’incontro e la comprensione tra diverse esperienze di vita.
Un invito alla partecipazione attiva
“Affido Culturale con la Scuola” è un progetto che va oltre le semplici attività educative, rappresentando un’opportunità per il tessuto sociale di evolversi verso una verifica del benessere comune. Attraverso l’impegno di scuole, famiglie e comunità, si crea un ambiente favorevole per l’apprendimento e la crescita dei bambini, contribuendo a costruire legami che superano le differenze.
Per chi desidera ulteriori dettagli e informazioni, è possibile contattare il Centro Studi Sociali “Don Silvio De Annuntiis”, che svolge un ruolo attivo nel promuovere questo modello di inclusione e partecipazione collettiva. L’invito è aperto a tutti coloro che sono interessati a diventare protagonisti di questo percorso culturale e sociale, contribuendo così alla creazione di una comunità unita.