Oggi si è svolta una seduta cruciale del Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, presieduta da Pino Musolino. L’incontro ha riunito figure chiave come il Segretario Generale Paolo Risso, il Direttore Marittimo del Lazio Michele Castaldo, il Comandante della Capitaneria di Porto di Fiumicino Silvestro Girgenti, insieme a rappresentanti della Regione Lazio e del Comune di Civitavecchia. Durante la riunione, sono stati trattati temi fondamentali relativi al bilancio dell’ente, segnalando importanti progressi nella gestione finanziaria.
La seduta dopo la sospensione del 30 ottobre
La riunione odierna è il seguito di quella tenutasi il 30 ottobre, che era stata sospesa per dar modo al Collegio dei Revisori dei Conti e ai membri del Comitato di esaminare con attenzione la documentazione legata al bilancio. Questa pausa mirava a garantire la presentazione di un parere competente nel rispetto delle scadenze e degli impegni. L’obiettivo principale è stato quello di analizzare a fondo i documenti e predisporre un bilancio che rispondesse alle esigenze attuali e future dell’ente.
Grazie a questo intervento, il Comitato ha potuto approvare all’unanimità sia il bilancio di previsione per il 2025 sia la terza nota di variazione del bilancio per il 2024. La valutazione positiva assegnata dai Revisori dei Conti ha conferito un ulteriore valore ai documenti presentati. Nonostante il contesto di incertezze globali, l’avanzo previsto di oltre 2,5 milioni di euro evidenzia un’evoluzione positiva della situazione economico-finanziaria dell’AdSP.
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Bilancio di previsione e performance finanziaria
Durante l’incontro, il presidente Musolino ha commentato che i numeri esposti rappresentano un equilibrio strutturale, risultato di un impegno costante iniziato all’inizio del suo mandato. L’ente aveva ereditato una situazione di crisi profonda, che ora, grazie a scelte affinati ed una gestione oculata, sta lentamente evolvendo verso un contesto più stabile e promettente. La capacità di approvare un bilancio di previsione giudicato soddisfacente è particolarmente significativa considerando la chiusura imminente della centrale Enel, che potrebbe comportare ripercussioni sia economiche che sociali.
In vista di un quadro socio-economico internazionale incerto, l’AdSP ha dimostrato una notevole resilienza. I dati sui traffici, in particolare per quanto riguarda le crociere e la diversificazione delle merci, hanno mostrato risultati record che hanno contribuito a rafforzare la solidità delle finanze dell’ente. Questo trend positivo permette non solo di soddisfare le scadenze di bilancio, ma anche di impostare strategie tese alla crescita continua.
Le prospettive future per l’AdSP
Il futuro dell’AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale appare ricco di sfide e opportunità. Il presidente Musolino ha espresso la sua convinzione riguardo all’importanza di mantenere un’ottica prudenziale. L’ente si trova ora a dover affrontare il compito di gestire reazioni e conseguenze derivanti dalla chiusura della centrale Enel, che potrebbe modificare drasticamente il panorama industriale della zona.
In aggiunta, il mantenimento del trend positivo nei traffici marittimi rappresenta un elemento cruciale. Le misure adottate finora, concentrate su un’efficacia gestionale e su un uso razionale delle risorse, sono state fondamentali. L’obbiettivo rimane volto al risanamento e al futuro sviluppo, creando opportunità per l’ente di emergere come un attore chiave nel panorama dei trasporti marittimi. La strada è in salita, ma con la giusta direzione e determinazione, ci sono ottime possibilità di mantenere la crescita.