L’ANAS, parte del gruppo FS italiane, ha messo in esercizio il quarto lotto della strada statale 260 ‘Picente’. Il tratto collega gli svincoli di Marana e Cavallari nella provincia dell’aquila, inserito nell’itinerario strategico Amatrice-L’Aquila. Si tratta di un intervento importante per migliorare la viabilità in un’area segnata da diverse criticità, con l’obiettivo di garantire collegamenti più sicuri e veloci.
Caratteristiche tecniche del quarto lotto della ss260 ‘picente’
Il nuovo tratto di 6,6 chilometri presenta una carreggiata unica larga 9,50 metri, suddivisa in due corsie da 3,50 metri ciascuna, con banchine laterali da 1,25 metri. Questo consente una circolazione fluida in entrambe le direzioni. Nel percorso si trova la galleria naturale di Marana, lunga 1.148 metri, che permette di superare un tratto particolarmente accidentato del terreno.
Prima della galleria è stata realizzata una rotatoria di 50 metri di diametro per regolare l’accesso e garantire la sicurezza delle manovre di immissione e uscita. L’insieme delle opere risponde a molte esigenze di sicurezza, riducendo i rischi di incidenti in un tratto che prima risultava critico soprattutto in condizioni meteo avverse.
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Investimenti e finanziamenti per la riqualificazione della ss260
L’intero intervento sul quarto lotto della SS260 ha richiesto un investimento pari a 45 milioni di euro. Anas ha coperto questa spesa utilizzando fondi stanziati dal Cipe con la delibera 3/2006 nel quadro dell’Accordo di Programma Quadro per l’Abruzzo. Ciò inserisce il progetto all’interno di un programma pubblico più ampio, coordinato con il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile.
Questo finanziamento permette di avanzare con lavori mirati a rinnovare la rete viaria, con attenzione particolare alle esigenze del territorio aquilano. La somma investita riflette la complessità dei lavori e la volontà di favorire una mobilità migliore e più rispettosa dell’ambiente.
Il ruolo strategico della ss260 per il territorio aquilano
L’amministratore delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme, ha sottolineato l’importanza di questo lotto nel migliorare la mobilità nella regione. La SS260 è un collegamento cruciale tra Amatrice e L’Aquila, territori che presentano un tessuto socioeconomico delicato. L’apertura del nuovo tratto si aggiunge a uno sforzo più ampio per rafforzare le infrastrutture stradali, riducendo il traffico pesante e facilitando gli spostamenti quotidiani.
“Il completamento di questo lotto porta con sé una diminuzione dei tempi di percorrenza e un aumento della sicurezza”, due aspetti particolarmente rilevanti per chi utilizza la strada regolarmente. Allo stesso tempo, il miglioramento della viabilità consente anche di limitare le emissioni inquinanti, un beneficio per tutta la comunità locale interessata.
Stato di avanzamento del piano di ammodernamento della ss260
Il quarto lotto fa parte di un progetto più grande che riguarda l’ammodernamento dell’intera SS260. Nel 2024 era stato aperto il terzo lotto, lungo 3,9 chilometri, sempre con l’obiettivo di potenziare la strada. Nei prossimi mesi sono previsti i lavori per il quinto lotto, che collegherà la zona fino al confine con il Lazio.
Quest’ultimo tratto, lungo 7,5 chilometri, è già stato appaltato con un budget di 112 milioni di euro. Considerando tutti e tre i lotti in corso, il costo totale supera i 200 milioni di euro. Questi interventi rappresentano un passo significativo per riportare la SS260 a uno standard moderno, in modo da rispondere meglio alle richieste di trasporto e mobilità nella regione.