Anziano rapinato a Torino durante una passeggiata: scippo violento in pieno giorno

Anziano rapinato a Torino durante una passeggiata: scippo violento in pieno giorno

Un uomo di 79 anni rapinato in pieno giorno a Torino, corso Francia e corso Brunelleschi; indagini in corso con telecamere e richiesta dei residenti di maggior sicurezza per gli anziani.
Anziano Rapinato A Torino Dura Anziano Rapinato A Torino Dura
Un anziano di 79 anni è stato rapinato a Torino durante una passeggiata pomeridiana; le indagini sono in corso mentre cresce la preoccupazione della comunità per la sicurezza nelle zone frequentate da persone fragili. - Gaeta.it

Un uomo di 79 anni ha subito una rapina in pieno pomeriggio a Torino, mentre passeggiava in una zona abituale per chi cerca tranquillità. L’episodio, avvenuto all’angolo tra corso Francia e corso Brunelleschi, ha scosso la comunità locale, sollevando nuove preoccupazioni sulla sicurezza per i cittadini più fragili nella città.

Scippo al 79enne: dinamica e conseguenze immediate

L’anziano era impegnato in una normale passeggiata pomeridiana, abituato a muoversi con calma per il quartiere dove risiede. A un tratto, i due uomini si sono avvicinati senza preavviso. Uno ha bloccato l’anziano con forza e gli ha strappato di colpo una collana d’oro dal collo, un gesto rapido e violento che non ha lasciato spazio a reazioni o richieste di aiuto. L’altro complice fungeva da palo, controllando la zona per evitare interferenze. I due sono fuggiti subito dopo, sparendo tra le vie laterali.

La vittima è rimasta immobile, scioccata. Alcuni passanti hanno notato il suo stato e lo hanno assistito, mentre lui stesso ha chiamato il 112 per segnalare il crimine. In attesa dei soccorsi ha fornito una descrizione sommaria dei due rapinatori. Quando la polizia è arrivata sul posto, ha iniziato a raccogliere testimonianze e avviare le prime verifiche per individuare i responsabili.

Indagini in corso e ruolo delle telecamere

Le forze dell’ordine si sono concentrate subito sulle videocamere della zona, presenti in diversi punti vista la densità commerciale e abitativa. I filmati vengono visionati con attenzione per individuare movimenti sospetti o elementi utili all’identificazione, come dettagli fisici, abbigliamento e possibili targhe di veicoli usati nella fuga. La speranza è che i malviventi abbiano lasciato indizi chiari per rintracciarli al più presto.

Non ci sono al momento arresti, ma le investigazioni proseguono seguendo piste legate a episodi simili accaduti nelle settimane precedenti. Lo schema del crimine appare ripetuto: vittime anziane, azioni rapide, luoghi di passaggio non troppo isolati. La polizia valuta se le rapine siano opera degli stessi soggetti.

La sicurezza a torino: preoccupazioni dei residenti e richiesta di maggior controllo

Questo episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza in alcune aree di Torino, soprattutto per gli anziani che spesso camminano da soli o mantengono routine quotidiane semplici e prevedibili. Corso Francia, arteria importante della città, ha registrato altri casi di microcriminalità, ma stavolta il fatto è avvenuto in un punto molto frequentato e durante un orario in cui si spera nella tranquillità.

Molti residenti hanno espresso timori legati alla crescita di episodi di questo tipo e chiedono un aumento della presenza delle forze dell’ordine sul territorio. Anche i comitati di quartiere stanno facendo pressione sulle autorità per ottenere interventi più incisivi nella prevenzione e contrasto alla microcriminalità. La sensazione tra chi abita la zona è quella di una vulnerabilità crescente, soprattutto per le persone con mobilità limitata o che vivono da sole.

Impatto sull’anziano e reazione della comunità

L’uomo colpito dallo scippo non ha riportato danni fisici, ma il trauma emotivo resta evidente. I sanitari intervenuti sul posto gli hanno fornito un primo supporto, poi è tornato a casa, dove ha trovato conforto nei familiari e nei vicini. La perdita della collana rappresenta più di un valore economico, visto che si tratta di un oggetto carico di significati personali legati a ricordi familiari.

Tra chi conosce la vicenda, si diffonde un senso di solidarietà ma anche di allarme. In un contesto urbano dove spesso le persone camminano in mezzo alla folla, episodi di questo tipo fanno emergere le difficoltà di garantire protezione e sicurezza in spazi pubblici familiari. Le autorità mantengono alta la vigilanza per evitare che simili aggressioni si ripetano.

“La sicurezza dei cittadini più deboli deve essere una priorità per tutti.”

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