Antonio Russolillo è il volto emblematico di un’azienda conserviera che da oltre quarant’anni è parte integrante dell’economia campana. La Russolillo si distingue nella trasformazione del pomodoro da industria e ha saputo evolversi nel tempo, arrivando alla seconda generazione di imprenditori e puntando su strategie innovative per il mercato.
Storia dell’azienda e sviluppo del marchio
Fondata sulla tradizione, l’azienda Russolillo ha intrapreso un percorso di modernizzazione a partire dal 2008, sotto la direzione di Antonio Russolillo. L’ammodernamento degli impianti ha permesso di rafforzare il proprio posizionamento nel mercato, da sempre dedicata alla produzione di pomodoro di alta qualità. Nel 2017, l’azienda ha fatto un ulteriore passo avanti certificando le produzioni biologiche, un traguardo che ha aperto le porte alla grande distribuzione organizzata. Il riconoscimento da parte delle insegne di prestigio del Nord Italia non è tardato ad arrivare, rispecchiando l’apprezzamento verso un marchio che combina tradizione e innovazione.
Oggi i prodotti a marchio Russolillo si trovano nelle più importanti catene di distribuzione, non solo al nord, ma anche nel meridione, garantendo un ottimo rapporto qualità-prezzo. Un aspetto fondamentale che ha contribuito alla crescita è stato l’impegno costante nella qualità della materia prima, abbinato a processi produttivi che rispettano l’artigianalità, attraverso l’uso di tecnologie all’avanguardia.
Attenzione alla qualità e sostenibilità dei prodotti
Il segreto del successo della Russolillo risiede nella meticolosa selezione della materia prima e nella cura dei processi produttivi. I trattamenti termici più delicati permettono di conservare le proprietà organolettiche del pomodoro, rendendo il prodotto finale non solo gustoso, ma anche salutare. La filosofia dell’azienda unisce automazione e rispetto per le antiche tecniche di lavorazione, ottenendo un equilibrio perfetto tra efficienza e artigianalità.
Le campagne di raccolta, avviate dall’11 luglio con pomodori locali, si sono estese a diverse regioni, includendo la Capitanata e la Toscana. La strategia di approvvigionamento è ben chiara: l’intera fornitura bio proviene dalla bassa Toscana e dall’alto Lazio, mentre il datterino di collina viene raccolto a 800 metri di altitudine nella zona di Benevento.
Tuttavia, le sfide legate ai cambiamenti climatici hanno reso difficoltosa la campagna produttiva. Le piogge in primavera nel nord hanno compromesso le coltivazioni, mentre al sud si sono registrate ondate di siccità persistenti. Situazioni avverse che hanno generato una scarsità di pomodori, aumentando i prezzi e rendendo più complicata la gestione delle forniture.
Innovazione e risposta al mercato
Malgrado le difficoltà, la Russolillo ha raggiunto volumi produttivi in linea con le previsioni, riuscendo a mantenere un flusso costante verso i clienti esistenti e ad attrarre nuove opportunità nel settore. Questo ha portato a un periodo produttivo particolarmente lungo, ma tale situazione ha mostrato anche la resilienza dell’azienda. La passata di pomodoro, proposta in vetro da 660 grammi, è diventata un prodotto forte, emblema della qualità artigianale, senza l’uso di correttori di acidità.
La gamma di prodotti disponibili include anche il Pomodorino del Piennolo DOP, un vero tesoro della tradizione culinaria campana, presente anche in versione gialla e confezionato in acqua e sale. Questi prodotti sono il risultato di una lavorazione attenta, garantendo gusto e proprietà benefiche.
I canali di distribuzione si concentrano sulla grande distribuzione, con una forte attenzione al mercato interno. Una parte della produzione è destinata a scambi industriali, e il segmento delle private label continua a mostrare tendenze positive. La chiave per il successo risiede nella capacità di leggere e anticipare le necessità dei consumatori, con un occhio sempre attento alla sostenibilità e alla tracciabilità delle produzioni.
Progetti futuri e obiettivi di crescita
Guardando al futuro, i progetti della Russolillo includono miglioramenti nella capacità produttiva, puntando a consolidare la presenza nei mercati esteri. L’azienda intende attrarre un pubblico sempre più ampio con prodotti di alta qualità, mantenendo al contempo un ottimo rapporto con il mercato locale. Il focus sulla sostenibilità e sulla tracciabilità resterà centrale nella strategia, per rispondere alle esigenze di un consumatore sempre più informato e attento. Con questi obiettivi chiari, Russolillo si prepara a scrivere nuovi capitoli della sua storia, rimanendo saldamente ancorata alle sue radici e aperta al futuro.
Ultimo aggiornamento il 29 Novembre 2024 da Sara Gatti