Anestesia e rianimazione in Italia: nasce il corso innovativo per onco-anestesia al Pascale

Anestesia e rianimazione in Italia: nasce il corso innovativo per onco-anestesia al Pascale

Carenza di anestesisti in Italia: l’Istituto dei Tumori di Napoli avvia un corso innovativo per formare specialisti in onco-anestesia, affrontando le sfide del settore e migliorando la qualità dell’assistenza.
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Anestesia e rianimazione in Italia: nasce il corso innovativo per onco-anestesia al Pascale - Gaeta.it

Un drammatico bilancio continua a emergere dalle corsie delle unità di anestesia e rianimazione in Italia, luoghi che si ritrovano a fronteggiare una crescente carenza di personale e un carico di lavoro insostenibile. Nonostante i miglioramenti attesi nel settore sanitario, la situazione è rimasta invariata sin dai momenti più critici della pandemia. Questo articolo analizza la nuova iniziativa alla quale ha dato vita l’Istituto dei Tumori di Napoli, volta a salvaguardare e formare anestesisti specializzati nel trattamento di pazienti oncologici.

La crisi degli anestesisti in Italia

La carenza di anestesisti-rianimatori è un argomento di crescente preoccupazione in tutto il paese. Gli organici dei reparti sono ridotti a causa di un continuo blocco delle assunzioni, alle assenze per malattie e alle lunghe ore di lavoro che i professionisti del settore devono fronteggiare. Secondo Arturo Cuomo, responsabile e coordinatore didattico del recente Corso di perfezionamento in onco-anestesia, la disponibilità di anestesisti sui vari territori è direttamente proporzionale alla loro formazione. Negli ultimi dieci anni, il numero di laureati in anestesia non è cresciuto a sufficienza per soddisfare la domanda.

Molti neolaureati sono stati costretti a lasciare il paese o a trasferirsi in altre regioni in cerca di migliori opportunità lavorative. Questa emigrazione preoccupa non solo per la perdita di talenti, ma anche perché i giovani professionisti spesso scelgono specializzazioni diverse, più facili e con una retribuzione più interessante. La mancanza di incentivi risulta fondamentale, poiché le attuali condizioni di lavoro e retribuzione non attraggono i neolaureati verso questa difficile professione.

Il corso di perfezionamento in onco-anestesia

Per far fronte a questa situazione critica, l’Istituto dei Tumori di Napoli ha avviato un corso innovativo: il primo in Italia dedicato all’onco-anestesia. Questo programma di formazione ha come obiettivo quello di fornire una preparazione teorico-pratica di alto livello a 37 anestesisti provenienti da diverse parti italiane. La durata del corso è di nove mesi, con un mix bilanciato di lezioni teoriche e attività pratiche.

Le 11 lezioni si svolgeranno tramite webinar per un totale di 19 ore, mentre i partecipanti avranno la possibilità di affiancare medici esperti in sala operatoria per un totale di 30 ore di formazione pratica. Questa combinazione di teoria e pratica consentirà di affrontare in modo specifico le sfide legate alla gestione peri-operatoria dei pazienti oncologici e di aggiornare le competenze in un settore tanto vitale quanto delicato.

La gestione peri-operatoria e le sue sfide

Il gold standard per l’onco-anestesia si basa sulla minimizzazione della morbidità peri-operatoria e del dolore persistente post-operatorio. L’obiettivo consiste nel garantire che i pazienti possano iniziare il prima possibile le terapie postoperatorie necessarie, diminuendo in tal modo il rischio di metastatizzazione e recidive della patologia.

È dimostrato che i centri con un alto volume di interventi, come quello del Pascale, riescono a ottenere risultati migliori in termini di mortalità e morbidità. Inoltre, l’assistenza multidisciplinare, composta da vari professionisti dedicati, contribuisce a fornire un approccio mirato e efficace per affrontare i complessi bisogni dei pazienti oncologici. Studi evidenziano che una rete di specialisti preparati e costantemente aggiornati riesce a garantire risultati oncologici significativamente migliori e, secondo le ricerche più recenti, un impatto positivo sulla sopravvivenza a lungo termine.

La necessità di un cambiamento radicale

L’avvio di questo corso è un passo importante verso la ristrutturazione del settore anestesiologico. Evidenziare la crisi e il valore degli anestesisti specializzati è fondamentale per attrarre nuovi talenti e mantenere quelli esistenti. La speranza è che l’attenzione su questa professione possa cambiare le dinamiche attuali e condurre a un rinnovato interesse per la specializzazione, con risultati favorevoli tanto per i professionisti quanto per i pazienti.

Da Napoli si alza quindi un appello: è tempo di investire nel futuro della professione e garantire che i camici bianchi tornino a essere una presenza robusta e fondamentale nel panorama sanitario nazionale.

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