Ancona avvia la costruzione della Casa e dell'ospedale di comunità a Jesi: un investimento da 9 milioni di euro

Ancona avvia la costruzione della Casa e dell’ospedale di comunità a Jesi: un investimento da 9 milioni di euro

Inizio dei lavori per la nuova Casa e ospedale di comunità a Jesi, un investimento di 9 milioni di euro per potenziare i servizi sanitari e supportare i pazienti con cure quotidiane.
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Ancona avvia la costruzione della Casa e dell'ospedale di comunità a Jesi: un investimento da 9 milioni di euro - Gaeta.it

Il progetto per la nuova Casa e l’ospedale di comunità a Jesi rappresenta un’importante iniziativa per la sanità territoriale delle Marche. L’AST di Ancona ha formalizzato l’inizio dei lavori, con una dotazione finanziaria notevole, che si tradurrà in servizi potenziati per la popolazione. Questo intervento, finanziato principalmente attraverso il PNRR e le risorse della Regione, si propone di supportare i pazienti con bisogno di cure quotidiane, alleggerendo al contempo il carico sugli ospedali tradizionali.

Dettagli del progetto e investimento

Il progetto della Casa e dell’ospedale di comunità implica la costruzione di una palazzina di due piani accanto all’ospedale “Carlo Urbani”. L’investimento complessivo sfiora i 9 milioni di euro, con circa 6,3 milioni dedicati all’ospedale di comunità e 2,6 milioni per la Casa della comunità. La maggior parte dei fondi, circa 7,3 milioni, proviene dal PNRR, con il resto coperto dalle risorse regionali.

La superficie su cui si sviluppa l’intervento è di circa 9000 mq e il Comune di Jesi ha concesso questa area a titolo gratuito con diritto di superficie all’AST di Ancona. La nuova struttura prevede l’implementazione di 30 posti letto, di cui inizialmente 16, offrendo assistenza intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero. Questo modello rappresenta un passo significativo verso un maggior supporto ai malati cronici.

Cos’è l’ospedale di comunità e la Casa della comunità

L’ospedale di comunità avrà un ruolo chiave nell’assistenza sanitaria, fungendo da ponte tra il paziente e il sistema ospedaliero. Questo permette di gestire le esigenze sanitarie non acute in modo più efficiente, riservando i ricoveri tradizionali per i casi più gravi. La Casa della comunità si propone come un centro di prossimità, dove un’équipe multiprofessionale, composta da medici, operatori sanitari e personale di supporto, sarà presente per offrire un servizio integrato.

Questo approccio multiprofessionale facilita l’accesso alle cure e garantisce un monitoraggio attento della salute dei pazienti. Tale iniziativa punta a migliorare l’esperienza del paziente, facendo in modo che riceva le cure necessarie nel modo più tempestivo e diretto possibile.

Benessere e servizi per la comunità

Oltre alla costruzione della palazzina, l’intervento prevede lavori di sistemazione dell’area esterna, che includerà spazi per parcheggio, aree verdi e un piazzale per lo stoccaggio dei gas medicali. Questi aspetti sono fondamentali per garantire che l’ospedale e la comunità possano interagire positivamente, offrendo non solo assistenza sanitaria, ma anche spazi in grado di favorire il benessere della popolazione.

L’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, ha espresso il suo sostegno per il progetto, sottolineando come questa sia una parte essenziale del rafforzamento della sanità nel territorio marchigiano. La scelta di investire in queste strutture fa parte di una strategia più ampia per offrire offerte sanitarie più vicine ai cittadini, riducendo la pressione sugli ospedali per acuti come quello di Jesi.

Collaborazione e prossimi passi

La responsabilità dell’esecuzione dei lavori è affidata al Consorzio AR.CO, tramite CPL Concordia Soc.Coop. L’amministrazione comunale di Jesi ha indicato che i lavori devono essere realizzati nel massimo rispetto delle tempistiche imposte dal PNRR. Esiste un impegno concreto per raggiungere l’attivazione di tutti i 30 posti previsti, e l’amministrazione continua a lavorare attivamente con la Regione Marche per le necessarie risorse raccordate all’opera.

Questo progetto collettivo rappresenta una risposta diretta alle esigenze crescenti di assistenza medica nella comunità, mirando a costruire un futuro sanitario più integrato, reattivo e accessibile per tutti i cittadini. Con la regia attiva dell’AST di Ancona e la collaborazione tra le istituzioni, la salute dei cittadini marchigiani si avvia a un nuovo traguardo.

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