Il bilancio 2024-25 di Ana Holdings, la società madre di All Nippon Airways, segna risultati importanti con un utile netto e un fatturato superiori alle attese, principalmente sostenuti dall’incremento del traffico passeggeri internazionale. Le strategie di espansione delle rotte, l’aumento del numero di passeggeri e il consolidamento delle attività leisure hanno contribuito a questo risultato, che conferma la solidità del gruppo nel mercato aereo globale.
Crescita del fatturato e superamento delle previsioni di utile operativo
Nel corso dell’esercizio 2024-25, Ana Holdings ha generato un fatturato di circa 13,8 miliardi di euro e un utile netto vicino a 933,6 milioni di euro. Questi numeri rappresentano un salto rispetto alle stime iniziali, dimostrando l’efficacia della scelta di puntare sul mercato internazionale. L’utile operativo invece è stato stimato in 196,6 miliardi di yen, che al cambio attuale supera 1,1 miliardi di euro. Questo dato supera di circa 101 milioni di euro le previsioni aggiornate a febbraio dello stesso anno, una variazione notevole che evidenzia il trend positivo consolidato dalla compagnia nipponica. Il riscontro deriva soprattutto dalla forte domanda di viaggi, in particolare per le tratte internazionali.
L’aumento del fatturato è dal lato passeggeri spinto dalle nuove rotte aperte, un movimento deciso che ha portato a incrementi significativi sia in termini di ricavi che di flusso passeggeri. La compagnia ha fatto leva su un segmento leisure in piena ripresa e su una domanda turistica internazionale che vuole il Giappone sempre più accessibile con collegamenti diretti e frequenti.
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Traffico passeggeri internazionali ai massimi storici con rotte europee potenziate
Il fatturato riferito al traffico passeggeri internazionale ha raggiunto quota 4,9 miliardi di euro, un livello mai visto prima per Ana Holdings. Questa crescita si lega strettamente all’apertura di nuove connessioni aeree da Haneda verso destinazioni europee come Milano Malpensa, Stoccolma e Istanbul, inaugurate da dicembre 2025. Queste rotte hanno ampliato l’offerta della compagnia e attratto un numero crescente di viaggiatori verso il Giappone, mercato che torna a pieno regime dopo anni di restrizioni.
La compagnia ha trasportato 8,07 milioni di passeggeri sulle rotte internazionali, mantenendo un load factor medio del 79,2%. Si tratta di un dato significativo, che testimonia l’equilibrio tra capacità offerta e domanda effettiva, segno di una capacità commerciale attenta e di un buon posizionamento rispetto alla concorrenza.
Questi numeri riflettono un’espansione strutturale destinata a consolidarsi nei prossimi mesi, grazie anche al clima di maggiore mobilità internazionale e alla ripresa generalizzata dei viaggi globali.
Previsioni per il 2025-26: fatturato operativo in ulteriore aumento
Guardando al futuro, il prossimo anno finanziario di Ana Holdings, che si chiuderà il 31 marzo 2026, vedrà presumibilmente un ulteriore aumento del fatturato operativo, stimato intorno ai 14,4 miliardi di euro. Si tratterebbe di un nuovo record per la società, che intende consolidare le posizioni acquisite e spingersi oltre.
L’utile operativo previsto per il 2025-26 si attesta su circa 1,1 miliardi di euro, un valore in linea con l’ultimo esercizio ma che conferma uno stato di salute solido. L’utile netto a sua volta è stimato in circa 744 milioni di euro, cifra che, seppure inferiore rispetto all’anno appena trascorso, appare ragionevole in considerazione dei possibili investimenti e delle condizioni di mercato. La strategia di espansione e il focus sulla qualità del servizio suggeriscono un percorso di crescita sostenuto su basi concrete.
L’impegno di Ana Holdings si concentra quindi nel mantenere e potenziare la propria offerta internazionale, da cui dipende buona parte del successo economico e della redditività futura.
Impatto delle nuove rotte e strategie di mercato
L’introduzione di collegamenti diretti verso grandi aeroporti europei ha avuto un impatto immediato sui ricavi del gruppo. Le tre nuove rotte da Haneda verso Milano Malpensa, Stoccolma e Istanbul hanno attirato una domanda crescente, specie dai mercati leisure. Questi collegamenti sono parte di un piano mirato ad aprire nuovi canali di flusso turistico e commerciale, secondo un’ottica di valorizzazione delle aree strategiche.
Il carico medio registrato nelle rotte internazionali dimostra che la pianificazione è stata efficace e che l’incremento dell’offerta ha incontrato un riscontro positivo. La scelta di puntare su hub europei rilevanti non è casuale e oggi contribuisce in modo sostanziale ai profitti della compagnia.
Il successo dell’esercizio 2024-25 pone le basi per ulteriori sviluppi e amplia gli spazi competitivi dell’aviolinea giapponese a livello globale. A testimonianza, le previsioni di ricavi record che mantengono il gruppo ai vertici del mercato aereo internazionale.