La cittadella giudiziaria di roma si prepara a un significativo ampliamento, con la costruzione di un nuovo edificio e la sistemazione di aree verdi e percorsi ciclopedonali. Il progetto, presentato nel 2025 alla Regione Lazio, mira a realizzare entro il 2029 un intervento da 80 milioni di euro, destinato a migliorare gli spazi dedicati alla giustizia nella zona di piazzale Clodio, sulle pendici di monte Mario.
Piano di sviluppo e impegni istituzionali per il nuovo edificio
L’ampliamento della cittadella giudiziaria coinvolge più enti e segue un iter iniziato diversi anni fa. Oggi, alla sede della Regione Lazio, è stato presentato un decreto firmato dal presidente Francesco Rocca, che definisce il percorso per la realizzazione del progetto. All’incontro hanno partecipato il ministro della giustizia Carlo Nordio, il sottosegretario alle infrastrutture Tullio Ferrante e il sindaco di roma Roberto Gualtieri.
Il protocollo d’intesa dello scorso luglio ha formalizzato la collaborazione interistituzionale tra Ministero, Regione e Comune, impegnandosi per la riqualificazione dell’area contigua a piazzale Clodio. L’accordo prevede un tavolo tecnico dedicato, per garantire il coordinamento tra i soggetti coinvolti. La nuova struttura sorgerà occupando circa 24.400 metri quadrati tra l’area attuale del parcheggio e il “pratone” di via Teulada, con l’obiettivo di integrare e ammodernare gli uffici giudiziari.
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Il progetto risale al maggio 2019, periodo in cui si erano già riunite le prime intese tra il ministero della giustizia, la regione e il comune di roma. Il bando di concorso internazionale per la progettazione sarà aperto entro luglio 2025, con gara per scegliere la soluzione architettonica più adatta. L’intervento punta a potenziare i servizi e la funzionalità del complesso senza compromettere l’ambiente circostante.
Nuove strutture e tutela ambientale nel cuore di monte mario
Il nuovo edificio aggiuntivo sarà costruito nell’attuale area parcheggi e ospiterà uffici giudiziari, una mensa, un bar e un asilo nido, pensato per il personale che lavora nella cittadella. L’altezza dell’edificio sarà contenuta entro i 24 metri, per rispettare l’armonia con il contesto del quartiere prati e la vicina collina di monte Mario.
Secondo le indicazioni delle amministrazioni, la costruzione sarà realizzata senza consumare nuovo suolo vergine, evitando di occupare spazi verdi permeabili in grado di assorbire le acque piovane. Si favorirà invece l’uso di superfici già compromesse sotto il profilo ambientale. L’intervento comprende anche un aumento della superficie verde, con la depavimentazione controllata e la riqualificazione di parti di piazzale Clodio, restituendo aree a uso pubblico e migliorando la qualità dell’ambiente urbano.
L’attenzione al verde vuole promuovere un equilibrio con le nuove opere, offrendo spazi di svago e percorsi per pedoni e ciclisti. Questi collegamenti potranno diventare un’alternativa sostenibile al traffico motorizzato e migliorare la fruizione dell’intera area, aprendo nuovi scenari per la mobilità dolce nel rione prati.
Ripristino del pratone e collegamenti alla collina di monte mario
La parte più ampia di verde coinvolta dal progetto è il cosiddetto “pratone” di via Teulada, un’area verde tra la cittadella giudiziaria e monte Mario. L’intervento mira a trasformare il pratone in una vera “porta del parco”, un ingresso valorizzato al parco di monte Mario, con percorsi pedonali interni all’area.
Regione e Comune di roma hanno pianificato una serie di interventi per il ripristino della vegetazione colpita dall’incendio che ha interessato la collinetta nel luglio 2024. Il progetto prevede anche l’allestimento di un percorso ciclopedonale protetto lungo la dorsale, con possibili collegamenti alla pista ciclabile del lungotevere.
Questa rete potrebbe estendersi fino a ponte Milvio e oltre, offrendo un tracciato continuo e sicuro per chi preferisce spostarsi a piedi o in bicicletta, ben collegato con il centro città. La riqualificazione ambientale della zona si intreccia dunque con la proposta di un sistema di mobilità più gradevole e sostenibile, capace di accrescere l’attrattività e l’uso pubblico dell’area.
L a presenza di un complesso giudiziario ampliato, insieme a nuovi spazi verdi accessibili, promette di modificare il volto di questa parte di roma, portando attività e verde in un equilibrio che punta a migliorare qualità della vita e funzionalità cittadina.