Alpitour World partner ufficiale del world summit on accessible tourism a Torino 2025

Alpitour World partner ufficiale del world summit on accessible tourism a Torino 2025

Il World Summit on Accessible Tourism si terrà a Torino nel 2025 con la partecipazione di Alpitour World, promuovendo un turismo inclusivo e senza barriere in una rete globale di esperti e istituzioni.
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Il World Summit on Accessible Tourism si terrà a Torino nel 2025, con Alpitour World come partner, per promuovere un turismo inclusivo e senza barriere, valorizzando esperienze e progetti dedicati all’accessibilità. - Gaeta.it

Il turismo accessibile si conferma un tema cruciale nel 2025. Dal 5 al 7 ottobre, Torino ospiterà il terzo World Summit on Accessible Tourism, evento internazionale che riunisce esperti, operatori e istituzioni al fine di promuovere un turismo senza barriere e più inclusivo. Alpitour World entra ufficialmente come partner, sottolineando l’impegno concreto delle aziende per migliorare l’esperienza di viaggio di persone con diverse capacità.

La collaborazione di alpitour world per un turismo accessibile e inclusivo

Alpitour World ha ufficializzato il suo ruolo di partner del World Summit on Accessible Tourism, che si terrà a Torino nella prima settimana di ottobre 2025. L’evento rappresenta un’occasione unica per fare il punto sui progressi nel turismo accessibile e per condividere buone pratiche a livello globale. Maurizio Montagnese, presidente del Summit, definisce questa collaborazione come “un’opportunità di crescita condivisa, che punta a rendere più accessibili tutte le destinazioni turistiche.”

Per la prima volta in Italia, dopo le edizioni di Montréal e Bruxelles, il Summit accoglierà esperti da tutto il mondo per creare una rete globale di destinazioni realmente inclusive. La scelta di Torino non è casuale: la città è stata nominata European Capital of Smart Tourism 2025 per il suo impegno a offrire un’accoglienza turistica innovativa e senza barriere.

Il ruolo di alpitour world nel summit

Il ruolo di Alpitour World sarà centrale nella diffusione di un turismo “for all”, facendo leva su competenze, esperienza e progetti già avviati in questo ambito. Il Summit intende mettere a sistema le diverse iniziative per sviluppare soluzioni pratiche, funzionali e replicabili, in collaborazione con l’agenzia delle Nazioni Unite per il turismo, UN Tourism, e numerosi enti pubblici e privati.

Il progetto senza barriere di alpitour world: un impegno lungo più di un decennio

Alpitour World non si limita alla partnership con il Summit ma porta avanti da anni un percorso dedicato all’accessibilità nel turismo. Tommaso Bertini, chief corporate & tour operating marketing officer, ricorda l’avvio nel 2010 del progetto Senza Barriere, nato in collaborazione con l’associazione Handy Superabile.

Questo progetto ha coinvolto la verifica diretta di oltre 50 strutture ricettive di Alpitour, Francorosso e Bravo, con la redazione di schede dettagliate che illustrano le caratteristiche architettoniche e i servizi disponibili in ciascun luogo. Le informazioni offerte permettono ai clienti con disabilità motoria di valutare in autonomia la raggiungibilità e la mobilità nelle destinazioni scelte.

Il database viene aggiornato regolarmente per garantire precisione e attualità. Grazie a questo lavoro, Alpitour offre soluzioni accessibili in varie aree geografiche, tra cui Italia, Grecia, Spagna, Tunisia, Mar Rosso, Messico, Madagascar e Oman. Il progetto riflette la consapevolezza che l’eliminazione delle barriere è un aspetto imprescindibile del turismo moderno e competitivo.

Il summit come punto di incontro per rafforzare una rete globale di turismo accessibile

Il World Summit on Accessible Tourism vedrà la partecipazione di enti pubblici, operatori turistici, aziende e rappresentanti della società civile. L’obiettivo è condividere esperienze, policy e strumenti per favorire l’accessibilità in ambito turistico.

Un focus particolare sarà riservato a soluzioni concrete e replicabili che possano migliorare la qualità del viaggio per tutte le persone, senza distinzione di capacità fisiche o sensoriali. L’evento sarà un’occasione per promuovere standard più rigorosi e accompagnare la trasformazione di destinazioni e strutture verso un’accoglienza senza limitazioni.

Il coinvolgimento di Alpitour World testimonia come alcune realtà del settore stiano orientando le proprie strategie verso una maggiore inclusione, integrando l’accessibilità tra i valori chiave della propria offerta e comunicazione.

Torino capitale europea del turismo intelligente 2025: un contesto ideale per il summit

Torino si prepara ad accogliere il Summit in un momento di forte rilancio turistico e culturale. Il riconoscimento come European Capital of Smart Tourism 2025 premia la capacità della città di innovare nel campo dell’accoglienza, della sostenibilità e dell’accessibilità.

La città ha sviluppato servizi e infrastrutture dedicati a facilitare la fruizione del territorio da parte di tutti i visitatori, anche quelli con esigenze speciali. In questa cornice si inserisce l’appuntamento del World Summit, che potrà contribuire a consolidare Torino come modello nella diffusione di buone prassi per il turismo accessibile.

L’evento rappresenta un momento di confronto internazionale che aggiunge valore al percorso di trasformazione urbana e turistica della città, richiamando professionisti e studiosi da tutte le latitudini.

Il valore economico e sociale del turismo accessibile

Dietro l’impegno per un turismo accessibile si riconosce un mercato in crescita e con un potenziale economico rilevante. In Europa, oltre 50 milioni di persone con disabilità sono viaggiatori regolari. Il giro d’affari generato da questo segmento arriva a centinaia di miliardi di euro all’anno, considerando anche gli accompagnatori.

In Italia, il turismo accessibile fatica a decollare nonostante un potenziale stimato in oltre 27 miliardi di euro annui. Le barriere fisiche e culturali limitano l’offerta e riducono la spesa turistica dei soggetti con disabilità, che invece tendono a scegliere soluzioni più attrezzate e spendere di più per garantirsi condizioni migliori.

Il coinvolgimento di operatori come Alpitour nel panorama nazionale e internazionale del turismo accessibile può incidere sullo sviluppo di un’offerta più ampia e qualitativamente superiore, contribuendo allo sviluppo economico e all’inclusione sociale.

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