Il 15 maggio la Sicilia è stata interessata da un’allerta meteo arancione diramata dal Dipartimento della Protezione Civile. La decisione è arrivata in coordinamento con le autorità locali, a causa della previsione di temporali intensi che avrebbero potuto causare disagi sul territorio. Oltre alla Sicilia, per cinque altre regioni italiane è stata emessa un’allerta di colore giallo. Le amministrazioni comunali hanno adottato misure preventive, in particolare chiudendo le scuole e limitando l’accesso a spazi pubblici nelle zone coinvolte.
Allerta arancione in sicilia: previsioni e motivazioni
L’allerta arancione per la Sicilia è stata stabilita per il 15 maggio in funzione di un peggioramento delle condizioni meteorologiche attese sul territorio. Il servizio meteorologico nazionale aveva segnalato la presenza di correnti instabili e un aumento significativo delle precipitazioni sotto forma di temporali intensi. La Protezione Civile ha comunicato che le aree più a rischio includono il catanese e l’agrigentino, dove non sono esclusi nubifragi e forti rovesci capaci di provocare allagamenti o interruzioni della viabilità.
Significato del livello arancione
Il livello arancione indica una probabilità di fenomeni di medio-alta intensità che possono mettere in difficoltà la popolazione e richiedere interventi di emergenza. Per questo l’allerta ha spinto gli enti locali a disporre azioni preventive per salvaguardare la sicurezza pubblica. Anche altre cinque regioni italiane sono state interessate da un livello di allerta gialla, il più basso della scala, segnalando condizioni meteo variabili ma meno pericolose.
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Misure adottate a catania: chiusura scuole e spazi pubblici
Il Comune di Catania ha emesso un’ordinanza per prevenire rischi legati al maltempo. Sono state chiuse tutte le scuole cittadine per la giornata del 15 maggio, così da evitare spostamenti che potrebbero esporre studenti e famiglie a situazioni pericolose. Inoltre, l’ordinanza ha coinvolto anche i giardini pubblici, i parchi e i cimiteri, con accesso vietato per tutta la durata della criticità meteorologica.
Questa scelta è stata comunicata ai cittadini con anticipo, per favorire la preparazione e ridurre l’esposizione ai rischi connessi alle forti piogge e ai possibili temporali. L’amministrazione comunale ha richiesto a tutti di monitorare costantemente gli aggiornamenti dalla Protezione Civile e di adottare comportamenti prudenti in caso di pioggia intensa o vento forte. Le chiusure straordinarie hanno rischio di arrecare disagi, ma sono state giudicate necessarie per la tutela delle persone.
Restrizioni specifiche durante l’allerta
L’accesso ai parchi, giardini e cimiteri di Catania è stato vietato per evitare rischi dovuti a condizioni meteorologiche avverse.
Scuole chiuse anche ad agrigento e situazione nelle altre regioni
Anche il Comune di Agrigento ha deciso di sospendere le attività scolastiche per la giornata dell’allerta. Da quel che risulta, la misura è stata adottata per gli stessi motivi della vicina Catania, cioè prevenire rischi derivanti da temporali e precipitazioni intense. Le autorità locali hanno invitato residenti e visitatori a prestare attenzione agli aggiornamenti ufficiali e a evitare spostamenti non indispensabili nel periodo critico.
In cinque altre regioni italiane è stata segnalata un’allerta di livello giallo per il 15 maggio. Le condizioni meteo prevedono quindi fenomeni meno intensi rispetto alla Sicilia, ma comunque piogge e temporali sparsi. Le amministrazioni interessate hanno predisposto monitoraggi e piani di emergenza in caso di peggioramenti, ma non risultano chiusure preventive o altre restrizioni immediate come in Sicilia. Sarà fondamentale seguire i bollettini per eventuali variazioni di allerta nelle prossime ore.