Allarme truffe con sms e mail false con logo inps: come riconoscere e difendersi dai tentativi di phishing

Allarme truffe con sms e mail false con logo inps: come riconoscere e difendersi dai tentativi di phishing

L’Inps a Roma presenta al ForumPA 2025 strategie integrate contro smishing e phishing, con campagne su social, app, email e QR code per aiutare gli utenti a riconoscere truffe digitali.
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L’INPS ha avviato una campagna integrata, con email, social, app e QR code, per contrastare truffe via SMS e email false che utilizzano il suo logo, aiutando gli utenti a riconoscere e segnalare i messaggi sospetti. - Gaeta.it

Molti cittadini segnalano di ricevere messaggi sospetti che usano impropriamente il logo dell’inps per trarre in inganno. L’ente ha messo in campo una serie di azioni per aiutare gli utenti a riconoscere queste truffe e salvaguardare i propri dati, sfruttando sia mezzi tradizionali che digitali. A Roma, durante il forumpa 2025, sono state illustrate le strategie adottate per contrastare smishing e phishing.

segnalazioni degli utenti e interventi dell’inps contro sms e mail fasulle

Da qualche tempo, gli utenti dell’inps hanno iniziato a ricevere sms e mail che simulano comunicazioni ufficiali dell’ente. Questi messaggi utilizzano il logo e riferimenti visivi simili a quelli autentici, ma nascondono tentativi di sottrarre dati personali o indurre a cliccare link pericolosi. Il fenomeno ha destato preoccupazione, perché molte persone rischiano di cadere nella trappola.

Le parole di giulia aubry al forumpa 2025

Giulia Aubry, responsabile del team reputation, brand identity e crisis management dell’inps, ha riconosciuto l’importanza di intervenire in modo tempestivo e ha spiegato l’approccio adottato. Durante l’incontro al forumpa 2025, ha sottolineato che “la diffusione di informazioni chiare e dettagliate è fondamentale per evitare che gli utenti cadano in questi raggiri.” Le segnalazioni ricevute dall’istituto attraverso i canali ufficiali sono state un punto di partenza per delineare le strategie di risposta.

L’inps ha deciso di mettere in campo un piano di comunicazione ampio, indirizzato a raggiungere il maggior numero possibile di persone, anche perché il numero di queste truffe è cresciuto notevolmente negli ultimi mesi. La responsabilità dell’ente non si limita a smentire le false comunicazioni, ma punta a fornire strumenti utili a riconoscere immediatamente i messaggi manipolatori.

Campagna di comunicazione e strumenti per informare gli utenti in modo diretto

L’istituto di previdenza ha avviato una campagna integrata, che abbina metodi tradizionali ad attività digitali. Proprio per raggiungere le persone nel modo più diretto, nei giorni scorsi sono state inviate email a tutti gli utenti che hanno registrato il proprio indirizzo nella piattaforma online dell’inps. Queste comunicazioni contengono indicazioni precise per validare la veridicità di ogni messaggio ricevuto.

Il testo di queste email fornisce chiavi operative per riconoscere i segnali dell’inganno; per esempio, consiglia di controllare attentamente mittenti, link e contenuti prima di aprire o rispondere, invitando a non fornire mai dati personali o codici riservati su canali non ufficiali. Questi accorgimenti puntano a ridurre il rischio di cadere nel phishing e smishing, pratiche che tentano di estorcere informazioni sensibili con modalità sempre più raffinate.

Ampliamento della campagna comunicativa

La campagna non si limita alla comunicazione via email. È stata ampliata su diversi fronti per allargare la copertura informativa. L’inps vuole così utilizzare ogni canale possibile per assicurare che tutti abbiano accesso a queste indicazioni. L’obiettivo è mantenere alta la guardia, soprattutto in un contesto dove truffatori modificano continuamente le modalità di inganno.

Utilizzo dei social media, app e qr code per ampliare la portata delle informazioni

L’inps ha scelto di affidarsi molto all’impatto dei social network per condividere avvertimenti e aggiornamenti che arrivano dalle segnalazioni degli utenti. Quando l’ente riceve notizie riguardo messaggi sospetti, pubblica rapidamente post e aggiornamenti per mettere in allerta la comunità. Questa strategia crea una rete di informazione veloce, che aiuta anche chi non è utente diretto dei canali ufficiali.

Strumenti digitali a supporto dell’utenza

Un altro mezzo impiegato è l’app mobile dell’inps, attraverso la quale gli utenti possono ricevere messaggi di allerta. Nei giorni scorsi, infatti, è stato distribuito un messaggio dedicato direttamente dentro l’app, così da raggiungere una fascia ampia di cittadini che usa questa piattaforma per accedere ai servizi.

In più, l’ente ha posizionato nelle proprie sedi dei codici QR. Scannerizzandoli, si accede a un vademecum online che raccoglie istruzioni dettagliate e consigli contro le truffe digitali legate all’uso improprio dei canali inps. Questo sistema permette di offrire un supporto facile da consultare per chi si trova a dover verificare l’autenticità di un messaggio senza avere competenze tecniche particolari.

L’insieme di questi strumenti – social, app, codici QR, email – costituisce una rete di protezione pensata per far circolare informazioni precise e adatte a contrastare le tecniche di inganno in continua variazione. L’inps mantiene un monitoraggio costante delle segnalazioni, così da adattare le azioni di comunicazione non appena emergono nuove minacce.

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