Fondi, una delle città della provincia, si trova nel bel mezzo di una crisi provocata da abbondanti precipitazioni che hanno colpito la zona fin dalle prime ore della mattina. Il maltempo ha generato allagamenti in diverse strade e piazze, suscitando preoccupazioni tra i cittadini e lamentele dall’opposizione. La situazione non solo ha arrecato disagi ai residenti, ma ha anche riacceso il dibattito sulla manutenzione delle infrastrutture idrauliche locali.
La situazione meteorologica e i danni causati
Nelle prime ore del mattino, la città di Fondi ha registrato un accumulo di pioggia che ha sfiorato i 72 millimetri entro le 11:30. Questa quantità straordinaria di acqua ha creato non pochi problemi in vari punti del comune, trasformando strade e piazze in fiumi impetuosi. Via Stazione, Piazza Domenico Purificato e Viale Vittorio Emanuele III sono solo alcune delle aree gravemente colpite dai fenomeni alluvionali.
Le segnalazioni di allagamenti hanno riguardato anche luoghi cruciali per la vita della comunità , come istituti scolastici e parcheggi, complicando la situazione per famiglie, commercianti e automobilisti. La risposta immediata delle autorità locali si è concentrata sulla gestione dell’emergenza, con interventi da parte della polizia locale e della protezione civile.
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Sfortunatamente, il maltempo non è una novità per Fondi, dove situazioni simili si sono verificate in passato. Ogni evento atmosferico intenso ha fatto emergere fragilità nel sistema di drenaggio urbano, evidenziando la necessità di misure preventive e ristrutturazioni urgentemente necessarie.
Le accuse dell’opposizione e richieste di interventi
Il gruppo di opposizione ha espresso il proprio scontento riguardo alla risposta dell’amministrazione comunale, accusandola di trascurare la manutenzione delle strade e delle infrastrutture necessarie per affrontare situazioni di emergenza. Attraverso una nota ufficiale, i consiglieri Franco Cardinale, Francesco Ciccone, Tiziana Lippa, Stefano Marcucci, Luigi Parisella, Salvatore Venditti e Luigi Vocella hanno fatto notare che una pianificata e costante manutenzione avrebbe potuto limitare i danni e gli allagamenti nella città .
In particolare, il Partito Democratico ha chiesto un intervento straordinario sulla rete fognaria, richiedendo l’implementazione di un piano di riqualificazione per il sistema di drenaggio urbano, soprattutto nelle zone più vulnerabili. Simili richieste mirano non solo ad affrontare l’emergenza attuale, ma anche a garantire la sicurezza della popolazione di fronte a future calamità naturali.
La difesa dell’amministrazione comunale
Da parte sua, il sindaco Beniamino Maschietto ha difeso l’operato dell’amministrazione, sottolineando come la quantità di pioggia caduta fosse completamente imprevedibile. Secondo il primo cittadino, le previsioni meteo non avevano segnalato un livello di allerta tale da giustificare misure straordinarie come la chiusura delle scuole o l’allerta della popolazione.
Il sindaco ha fatto sapere che, nonostante le ingenti piogge, i tombini e le caditoie erano stati effettivamente sottoposti a regolare manutenzione. Tuttavia, il volume d’acqua precipitato ha superato la capacità del sistema idraulico esistente. Il COC, Centro operativo comunale, è stato attivato per gestire l’emergenza e coordinare gli sforzi di salvataggio e aiuto ai cittadini colpiti.
Maschietto ha anche invitato i cittadini a mantenere la cautela nei giorni successivi, dato che le previsioni meteorologiche non promettono un miglioramento immediato. L’amministrazione comunale si impegna a monitorare costantemente la situazione e a garantire la sicurezza pubblica.