Al via la rassegna internazionale d'organo il suono del tempo con concerti alla spezia e fezzano fino a giugno 2025

Al via la rassegna internazionale d’organo il suono del tempo con concerti alla spezia e fezzano fino a giugno 2025

La Spezia ospita la 33ª edizione de “Il Suono del Tempo” con concerti di organo tra barocco e novecento, featuring artisti internazionali come Daniel Zaretsky e Lorenzo Ghielmi in diverse location liguri.
Al Via La Rassegna Internazion Al Via La Rassegna Internazion
La Spezia ospita la 33ª edizione de "Il Suono del Tempo", rassegna internazionale dedicata all'organo con concerti dal barocco al Novecento in diverse location storiche, valorizzando la tradizione musicale ligure. - Gaeta.it

La Spezia si prepara ad ospitare la trentatreesima edizione de “Il Suono del Tempo”, rassegna dedicata all’organo che richiama artisti da tutto il mondo. L’evento, organizzato dall’Associazione Musicale César Franck, propone un calendario di concerti tra la città e la vicina Fezzano con esecuzioni che spaziano dal barocco al novecento, confermando la tradizione ligure nel campo della musica sacra e d’organo.

Il programma dell’edizione 2025 e gli artisti protagonisti

La rassegna incomincia mercoledì 7 maggio 2025 presso la chiesa di San Giovanni Battista a Fezzano. Il primo concerto vedrà protagonista l’organista russo Daniel Zaretsky, noto per i suoi riconoscimenti internazionali. Il suo repertorio comprende composizioni di Johann Sebastian Bach, Dietrich Buxtehude, Nicolaus Bruhns e Georg Böhm, grandi figure del barocco tedesco, restituite con precisione storica e interpretativa. L’esecuzione si terrà alle 18.45, segnando l’inizio di una serie di sei appuntamenti.

Cinema il nuovo ospita la proiezione e l’organo

Il calendario prosegue martedì 13 maggio alle 21.15 al cinema Il Nuovo della Spezia con un evento particolare: Ferruccio Bartoletti, direttore artistico della rassegna, accompagna al organo la proiezione del film muto “Nosferatu” di F.W. Murnau, celebre pellicola del 1922. L’improvvisazione organistica, un’arte difficile e rara, creerà un’atmosfera unica grazie alla fusione tra immagine e musica dal vivo.

Venerdì 16 maggio torna la rassegna a Fezzano, location scelta anche per la qualità del suo organo a canne, uno tra i più apprezzati del levante ligure. Qui Alessio Corti, interprete affermato nel circuito internazionale, eseguirà esclusivamente opere di Bach, offrendo un concerto monografico che approfondisce il pensiero e il gesto musicale del maestro sassone.

Talento emergente e programmi tematici nei concerti successivi

Il 22 maggio, giovedì alle 18.45 nella chiesa Santi Giovanni e Agostino della Spezia, sarà la volta di Tommaso Mazzoletti, giovane organista con un repertorio vario che tocca autori come Girolamo Frescobaldi, Domenico Zipoli, e Marco Enrico Bossi. Il programma comprenderà inoltre pezzi di Sperati, Petrali e Yon, rappresentando così una panoramica ampia di stili e periodi musicali che va dal primo barocco alla musica italiana dell’Ottocento.

L’appuntamento del 30 maggio al santuario Nostra Signora della Salute in piazza Brin, sempre alle 18.45, sarà dedicato completamente a Marco Enrico Bossi. L’organista Beppino Delle Vedove proporrà brani del compositore nella ricorrenza del centenario della sua morte, omaggiando una figura chiave per la musica organistica italiana.

Chiusura con l’antico organo serassi a marinasco

L’evento conclusivo avrà luogo venerdì 6 giugno alle 18.45 nella pieve di Marinasco. Lorenzo Ghielmi, conosciuto a livello mondiale come uno dei maggiori specialisti di musica rinascimentale e barocca, suonerà sull’organo Serassi del 1822, recentemente restaurato. Questo strumento antico ha una storia profonda e il restauro ne ha valorizzato il timbro, offrendo ai presenti un’occasione rara per ascoltare un organo originale in un contesto storico-musicale autentico.

La rassegna “Il Suono del Tempo” conferma così, anche nel 2025, la sua vocazione nel portare alla Spezia e dintorni concerti di alto livello e appuntamenti culturali che vivono nel segno della musica d’organo, promuovendo uno scambio internazionale e mantenendo viva una tradizione radicata nel territorio ligure.

Change privacy settings
×