I recenti lavori di ristrutturazione all’ospedale di Sulmona, finanziati con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza , hanno portato a problematiche inattese per il personale che lavora negli uffici dell’ala vecchia. Da qualche settimana, i termosifoni sono spenti negli ambienti che ospitano diversi reparti e servizi essenziali, compresi quelli amministrativi e assistenziali. Questa situazione ha sorpreso i dipendenti, costretti a lavorare in condizioni di freddo intenso, accendendo un campanello d’allarme sulla gestione temporanea delle risorse.
Disagi nell’ala vecchia dell’ospedale
I dipendenti hanno espresso crescente preoccupazione per la mancanza di riscaldamento negli uffici dell’ala vecchia dell’ospedale, dove si trova l’ex pronto soccorso. A causa dei trasferimenti necessari per l’avvio dei lavori nell’ala Bolino, le utenze, compresi i sistemi di riscaldamento e anche i rilevatori marcatempo, sono stati scollegati. Inizialmente si pensava che questi disagi sarebbero durati solo pochi giorni, ma la situazione è perdurata oltre le aspettative, costringendo i lavoratori a fronteggiare temperature rigide.
Il direttore sanitario, Maurizio Masciulli, ha dichiarato che si stanno adoperando per dotarsi di ulteriori dispositivi elettrici per affrontare il problema, mentre si lavora al completamento del trasferimento del personale. Alcuni di loro si sono fatti sentire riguardo al disagio, che va oltre l’inconveniente del freddo: l’assenza di condizioni adeguate per lavorare potrebbe influire sulla qualità del servizio offerto ai pazienti.
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Intervento del sindaco di Sulmona
La situazione è diventata oggetto di attenzione anche da parte dell’amministrazione comunale. Il sindaco Gianfranco Di Piero ha effettuato un sopralluogo presso la struttura, prendendo atto delle difficoltà vissute dal personale. Durante il suo intervento, il sindaco ha sollecitato l’azienda sanitaria ad affrontare con prontezza i disagi, raccomandando possibili soluzioni come il ricollocamento del personale in altri uffici o l’attivazione dello smart working. Questa situazione evidenzia la necessità di trovare soluzioni concrete e immediate per mantenere un ambiente di lavoro dignitoso e funzionale.
Mentre i lavori proseguono nell’ala Bolino e si attende il completamento delle operazioni, il sindaco ha sottolineato l’importanza di garantire un adeguato supporto al personale durante la transizione. La situazione attuale non solo mette a dura prova il morale del personale, ma potrebbe anche influenzare l’efficienza dell’attività sanitaria all’interno dell’ospedale.
Sguardo al futuro e alle necessità di un’adeguata gestione
Quella che inizialmente doveva essere una fase transitoria per migliorare e rendere più funzionali gli spazi dell’ospedale si sta rivelando una sfida significativa per tutti i coinvolti. La necessità di una gestione più attenta e di previsioni accurate riguardo alle condizioni di lavoro del personale è diventata evidente. L’ospedale di Sulmona deve affrontare non solo i lavori edilizi, ma anche le necessità umane e professionali del suo personale, i cui sforzi quotidiani sono essenziali per garantire la continuità della cura ai pazienti.
La speranza è che si arrivi a una soluzione efficace, che non solo consenta il completamento dei lavori nei tempi previsti, ma anche che possa mantenere alte le condizioni di lavoro e la qualità dei servizi forniti al pubblico, garantendo a tutti un clima professionale sereno e incline alla produttività , in un contesto di grande importanza sociale e sanitaria.