Agrigento protagonista del 78° congresso nazionale di Assoenologi con focus su vino e Sicilia

Agrigento protagonista del 78° congresso nazionale di Assoenologi con focus su vino e Sicilia

Il 78° congresso nazionale di Assoenologi ad Agrigento dal 26 al 28 giugno 2025 si concentra su sostenibilità, ricerca e valorizzazione del vino italiano con un focus sulle radici storiche e culturali della Sicilia.
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Il 78° congresso nazionale di Assoenologi si terrà ad Agrigento dal 26 al 28 giugno 2025, focalizzandosi su sostenibilità, ricerca e valorizzazione del vino siciliano, unendo tradizione e innovazione nel settore vitivinicolo. - Gaeta.it

Il 78° congresso nazionale di Assoenologi si terrà ad Agrigento dal 26 al 28 giugno 2025. L’evento riunirà enologi, tecnici, ricercatori e istituzioni per discutere temi centrali legati al vino, con particolare attenzione alla Sicilia e al suo ruolo storico e culturale nel settore vitivinicolo. Il congresso proporrà momenti di confronto, degustazioni e dibattiti su sostenibilità, ricerca e mercati internazionali.

La scelta di agrigento come sede del congresso e il tema dell’edizione

Agrigento è stata scelta per ospitare l’evento perché rappresenta un luogo ricco di storia e bellezze naturali che si intrecciano con la tradizione vinicola della Sicilia. La regione si distingue per una viticoltura che affonda le radici in epoche antiche e continua a svilupparsi sfidando le condizioni ambientali di oggi.

Il titolo “Vino, il mare della vita – Sicilia: radici antiche per affrontare le sfide del futuro” sottolinea il legame profondo tra vite, territorio e mare, elemento imprescindibile per la cultura agricola dell’isola. L’immagine del mare evoca un percorso di scoperta, passione e rispetto per il lavoro nei vigneti.

Riccardo Cotarella, presidente nazionale di Assoenologi, ha evidenziato come il congresso intenda unire la riflessione sulle tradizioni con le innovazioni necessarie a mantenere la competitività del comparto. Sicurezza alimentare, sostenibilità ambientale e valorizzazione del patrimonio sono al centro del dibattito.

Programma e contenuti del congresso con focus su sostenibilità e ricerca

Le giornate di lavori a partire dal 26 giugno prevedono sessioni di conferenze e tavole rotonde che coinvolgeranno esperti di enologia, accademici e rappresentanti delle istituzioni. Gli incontri analizzeranno temi come la ricerca applicata nei vigneti, l’uso di tecniche sostenibili per la coltivazione e la vinificazione, e le strategie per comunicare efficacemente il valore del vino italiano sui mercati esteri.

Degustazioni guidate offriranno la possibilità di mettere a confronto le diverse espressioni del terroir siciliano, evidenziando le peculiarità di questa area geografica in rapporto alle sfide climatiche attuali.

Il congresso intende creare uno spazio in cui professionisti del settore possano aggiornarsi, condividendo soluzioni pratiche legate alla tutela dell’ambiente e all’innovazione produttiva. Il coinvolgimento di varie figure professionali rende l’evento un momento cruciale per definire direttrici future nel campo del vino.

Il ruolo di assoenologi nel supporto all’industria vitivinicola italiana

Assoenologi rappresenta da anni una rete che collega enologi e tecnici impegnati nel miglioramento della qualità e della competitività del vino italiano. L’associazione favorisce l’incontro tra ricerca scientifica e pratica professionale.

Attraverso iniziative come il congresso nazionale, Assoenologi promuove il dialogo tra le diverse componenti del settore: produttori, ricercatori universitari e rappresentanti istituzionali. Questo confronto aiuta a mettere a punto strategie che rispondano alle esigenze di mercato e ambientali, supportando la crescita del comparto.

Il congresso ad Agrigento testimonia anche l’importanza di valorizzare le tradizioni regionali senza rinunciare alla sperimentazione tecnologica e al rispetto degli ecosistemi. Questo approccio mira a garantire la sostenibilità a lungo termine delle produzioni e la tutela delle caratteristiche territoriali.

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