Nel cuore di torino, una rapina finita in violenza ha acceso il clima di preoccupazione nel quartiere di via Onorato Vigliani. Un uomo ha tentato di impossessarsi dell’incasso di un negozio di casalinghi, ma la reazione del titolare ha trasformato il gesto criminale in un episodio di sangue. Le dinamiche dell’aggressione, le condizioni della vittima e il contesto della sicurezza cittadina disegnano una fotografia della tensione presente al mercato e nelle aree limitrofe.
Cosa è successo al market nord
La mattina del 6 marzo 2025, verso le 11, Marco Tosarini, 40 anni originario di Ferrara, si è introdotto nel negozio “Market Nord”, situato lungo via Onorato Vigliani a torino, durante l’orario di mercato. Il suo obiettivo era prendere l’incasso del giorno, approfittando del movimento tra le bancarelle. L’uomo, con trascorsi nelle squadre dilettantistiche di calcio del torinese, ha scelto un momento particolarmente affollato per tentare il colpo.
La reazione della commessa e del titolare
La commessa, una donna presente all’interno, ha subito reagito lanciandogli contro uno spray urticante per respingerlo. Le grida, forti e chiare, hanno attirato l’attenzione dei presenti e contribuito a creare confusione. A quel punto è intervenuto il titolare del negozio, un giovane residente in città di origine cinese, che ha provato a bloccare l’aggressore.
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La colluttazione è poi fuoriuscita dal negozio, per spostarsi in strada. Nel tentativo di fermare Tosarini mentre cercava di fuggire, il commerciante è stato ferito all’addome con un coltello, arma che l’uomo ha tirato fuori senza esitazione. Nonostante la ferita, il giovane è riuscito a spostarsi verso una farmacia vicina, chiedendo aiuto mentre il quartiere iniziava a reagire al fatto di sangue.
Intervento dei residenti e soccorso
La rapidità dell’azione dei passanti ha giocato un ruolo fondamentale. Alcuni hanno prestato aiuto al titolare ferito, mentre altri inseguivano Tosarini nel tentativo di bloccarlo fino all’arrivo delle forze dell’ordine. Poco dopo, i carabinieri del nucleo radiomobile sono intervenuti, ammanettando l’uomo e portandolo in caserma per gli accertamenti.
Il giovane colpito, trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Molinette, ha subito un intervento chirurgico. Le fonti ospedaliere confermano che le sue condizioni restano serie ma non critiche. L’episodio ha suscitato preoccupazione immediata tra i residenti, spingendo molti a chiedere interventi più stringenti per la sicurezza pubblica.
Episodi di violenza crescente a torino
Questo episodio fa parte di una serie di aggressioni con coltelli avvenute recentemente a torino, sei soltanto nelle ultime settimane, secondo i dati raccolti dalle forze dell’ordine. Dal caso dell’omicidio di Mamoud Diane, consumatosi nella notte tra il 2 e il 3 maggio 2025 nel quartiere barriera di milano, al susseguirsi di accoltellamenti tra Collegno, Le Vallette e nuovamente Barriera di Milano, la situazione appare in peggioramento.
Insicurezza anche a mirafiori sud
Anche aree fino a poco tempo fa considerate tranquille, come Mirafiori Sud, mostrano segnali di una crescente insicurezza. La vita pubblica in queste zone si riduce rapidamente nelle ore serali, con strade che diventano più deserte e negozi chiusi. Gli abitanti denunciano una sensazione crescente di vulnerabilità. Nel contesto di un mercoledì di mercato, l’aggressione racconta di come il rischio tocchi la normalità quotidiana.
Indagini e conseguenze per la comunità
I carabinieri hanno condotto Tosarini in caserma dove sono in corso le indagini per stabilire eventuali collegamenti tra lui e altri episodi simili registrati in città. Le autorità mantengono massima attenzione, considerando il tipo di accaduto e la natura dell’arrestato. Il caso alimenta il dibattito sulla sicurezza a torino, soprattutto nei quartieri più popolati durante la giornata.
Le reazioni della comunità sono di crescente allarme. Tra commercianti e residenti si affaccia un interrogativo su quanto il confine tra vita ordinaria e pericolo sia diventato fragile. Episodi come questo non sono più isolati, ma segnano una serie di eventi con cui si confrontano quotidianamente i torinesi del quartiere. Le istituzioni si trovano davanti a una sfida importante per ripristinare un senso di tranquillità.