Accesso agli atti a L'Aquila: la denuncia della consigliera Pezzopane sulla mancata trasparenza

Accesso agli atti a L’Aquila: la denuncia della consigliera Pezzopane sulla mancata trasparenza

La consigliera Stefania Pezzopane denuncia gravi problemi di trasparenza nel Comune de L’Aquila, richiedendo l’intervento del Prefetto per garantire il diritto di accesso agli atti e la sicurezza scolastica.
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Accesso agli atti a L'Aquila: la denuncia della consigliera Pezzopane sulla mancata trasparenza - Gaeta.it

Le recenti affermazioni della consigliera comunale Stefania Pezzopane evidenziano un problema di trasparenza all’interno del Comune di L’Aquila. L’accesso agli atti è un diritto fondamentale per i consiglieri, strumenti tramite i quali possono esercitare il loro mandato e garantire il benessere della comunità. Tuttavia, secondo quanto denunciato dalla Pezzopane, le difficoltà nel ricevere informazioni riguardanti le scuole comunali e altre questioni rilevanti sono sempre più frequenti, sollevando interrogativi sulla legalità e sulla gestione della documentazione da parte dell’amministrazione comunale.

La richiesta di intervento del Prefetto

La consigliera ha fatto appello al Prefetto, chiedendo un intervento deciso riguardo la situazione che molti consiglieri affrontano nel tentativo di ottenere l’accesso agli atti. «Da ottobre attendo ulteriori documentazioni su scuole e sul manufatto in Piazza Duomo, ma le carte rimangono nei cassetti», ha dichiarato la Pezzopane. La sua richiesta si basa sul diritto di accesso agli atti, un aspetto cruciale della governance locale e fondamentale per il corretto funzionamento della democrazia. L’assenza di una risposta adeguata dal Comune, nonostante i regolamenti che prevedono un termine di tre giorni per la fornitura delle documentazioni, ha spinto la consigliera a considerare misure estreme, come recarsi presso gli uffici competenti con l’assistenza delle forze dell’ordine.

Richieste specifiche rimaste senza risposta

Numerose le richieste avanzate dalla consigliera, che illustrano come la questione non sia solo di tipo burocratico, ma riguardi anche questioni di sicurezza e gestione delle risorse scolastiche. Fra le richieste più significative vi è quella riguardante la vulnerabilità sismica della Scuola Dante Alighieri. Non solo, si chiede anche di avere accesso all’accordo tra il Comune e l’Università dell’Aquila, volto a garantire il monitoraggio e la sicurezza degli edifici scolastici. Questi documenti sono fondamentali per valutare lo stato di sicurezza delle strutture che ospitano gli studenti e i lavoratori, un aspetto di primaria importanza soprattutto in una zona sismica.

Ulteriori solleciti riguardano la documentazione relativa a interventi di miglioramento sismico effettuati dal 2009 ad oggi sulle varie scuole della città. La consapevolezza dei dati e dei lavori eseguiti è cruciale non solo per la trasparenza, ma anche per una corretta pianificazione futura. Le informazioni richieste, infatti, sono essenziali per il monitoraggio della sicurezza delle istituzioni scolastiche e per comprendere come vengono gestiti i fondi pubblici.

L’importanza del rispetto delle normative

Secondo l’articolo 43 del Testo Unico degli Enti Locali , i consiglieri comunali hanno pieno diritto di ricevere notizie e informazioni utili all’esercizio del loro mandato. Questo diritto si scontra con l’inefficienza dell’amministrazione, che sembra non rispettare le scadenze previste dal Regolamento del Consiglio Comunale, fissando in tre giorni il termine per dare riscontro alle richieste. Tale comportamento non solo pregiudica la possibilità per i consiglieri di svolgere il proprio lavoro, ma crea anche un clima di sfiducia nei confronti dell’amministrazione stessa.

La Pezzopane ha fatto notare che questa non è la prima volta che ci si rivolge al Prefetto per sanare una situazione di questo tipo. I continui richiami al Segretario Comunale, che ha sollecitato più volte i vari dirigenti, non sono ancora stati seguiti da risultati tangibili. La frustrazione dei consiglieri è palpabile e la richiesta di un intervento deciso viene motivata dalla necessità di ripristinare la legalità nel processo di gestione della documentazione.

La gravità della situazione attuale

«La situazione è molto grave e non più accettabile», ha affermato la consigliera, sottolineando l’urgenza di un intervento che ristabilisca la legalità. La questione dell’accesso agli atti, dunque, va ben oltre la sfera burocratica e richiama una responsabilità morale verso i cittadini aquilani. La trasparenza è essenziale per garantire un’amministrazione pubblica adeguata e per rafforzare il legame di fiducia tra le istituzioni e i cittadini. La situazione attuale rappresenta una sfida non solo per la consigliera Pezzopane, ma per tutti coloro che credono in un governo locale aperto e responsabile.

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