La proposta di un sistema di accesso a pagamento per la Fontana di Trevi sta prendendo forma a Roma. L'assessore al turismo di Roma Capitale ha delineato un progetto che prevede ticket di 2 euro per visitare uno dei monumenti simbolo della città. Introdotto nel tentativo di migliorare l'esperienza dei visitatori e garantire una maggiore tutela del monumento, il piano prevede anche di riservare l'accesso gratuito ai romani.
Cambiamenti proposti per la Fontana di Trevi
Obiettivi del piano
L’assessore al Turismo di Roma ha condiviso su Instagram i dettagli della proposta, sottolineando l'importanza di rendere il turismo a Roma più compatibile con la vita quotidiana dei residenti. “Il turismo sta generando ricchezze e posti di lavoro, ma ora è fondamentale trovare un equilibrio con la vita dei romani. Questa è solo un'idea in fase di valutazione, ma stiamo lavorando per renderla praticabile,” ha affermato l’assessore. Con l'implementazione di un sistema di prenotazione, l'intenzione è di ridurre la congestione nella zona della Fontana, offrendo un'esperienza più piacevole sia per i turisti che per i residenti.
Dettagli sul sistema di prenotazione
Il piano prevede l’introduzione di un ticket simbolico di 2 euro per ciascun visitatore, con un tempo di accesso limitato a 30 minuti. Gli ingressi saranno contingentati, consentendo una fruizione più serena della Fontana di Trevi, un luogo che attira milioni di visitatori ogni anno. L’assessore ha assicurato che gli introiti derivanti da questo sistema di ticketing saranno reinvestiti nella tutela del monumento stesso, così come per l'assunzione di personale addetto alla sicurezza e alla gestione del flusso di visitatori.
Garantire decoro e sicurezza
Tutela del monumento
Uno degli obiettivi primari di questa iniziativa è quello di tutelare il monumento da comportamenti poco rispettosi e da atti vandalici. L’assessore ha dichiarato che non è più tollerabile che i turisti lascino rifiuti o compiano atti avventati, come tuffarsi nella fontana. "Vogliamo permettere ai visitatori di godere della bellezza architettonica della Fontana senza interruzioni o disturbi," ha segnalato l’assessore. L’iniziativa mira a promuovere una cultura di rispetto e cura per i beni storici della città di Roma.
Creazione di posti di lavoro
Il piano di accesso prenotato non solo si propone di migliorare l’esperienza turistica, ma anche di stimolare l'occupazione a Roma. L’assessore ha chiarito che l’incasso generato contribuirà alla creazione di nuovi posti di lavoro, con l’assunzione di steward e hostess responsabili della regolazione degli ingressi. Queste figure professionali avrebbero il compito di garantire un flusso ordinato e di gestire in maniera efficace gli accessi, creando una presenza permanente per la sicurezza dei visitatori e del monumento stesso.
Il turismo a Roma in crescita
Statistiche e impatti economici
Il turismo a Roma sta registrando numeri record, contribuendo significativamente all'economia della capitale. La crescita dei flussi turistici ha rappresentato un'importante risorsa economica, ma l'amministrazione sta cercando di far sì che non impatti negativamente sulla vita dei romani. L'assessore ha evidenziato come il turismo debba integrarsi con la quotidianità della città per preservare l'identità e il decoro urbano.
Prospettive future
Con l'implementazione di misure come questa, l'amministrazione punta a trasformare la visita alla Fontana di Trevi in un'esperienza di qualità, in grado di affascinare e rispettare sia turisti che cittadini. Viene sottolineata l'importanza di un approccio sostenibile al turismo, dove il patrimonio culturale non solo viene valorizzato, ma anche protetto per le generazioni future.