I recenti controlli della polizia municipale nella Capitale hanno portato alla luce una realtà preoccupante nel settore dell’ospitalità. Con oltre 200 strutture riscontrate per violazioni e un considerevole numero di imprenditori che ha evaso la tassa di soggiorno, il fenomeno del sommerso continua a rappresentare un serio problema, in vista del prossimo Giubileo.
Verifiche della polizia municipale: un’azione necessaria
Il Comando generale della polizia municipale ha attivato un reparto speciale per monitorare le strutture ricettive di Roma. Questa iniziativa, di fondamentale importanza, si inserisce all’interno di un contesto più ampio, teso a garantire la legalità e la sicurezza per i turisti e i cittadini. Nuove misure stanno emergendo a fronte di risultati allarmanti: nel periodo compreso tra gennaio e settembre 2024, sono state effettuate più di 3.000 verifiche. L’attività ha rivelato oltre 1.100 violazioni, portando all’identificazione di circa 200 strutture completamente abusive, prive di qualsiasi autorizzazione per operare nel settore.
Le singole ispezioni hanno coperto una vasta area di Roma, con particolare attenzione dedicata ai luoghi maggiormente frequentati, come Trastevere, Monti e Prati. La situazione è ulteriormente complicata dalla presenza di circa 30.000 posti letto non censiti, un dato preoccupante considerando il trend di crescita del turismo e la previsione di circa 35 milioni di visitatori in occasione dell’imminente Giubileo.
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Le aree più critiche: centro storico e non solo
Le verifiche hanno evidenziato anomalie significative in diverse zone della città. È emersa la necessità di intensificare i controlli in aree ad alta densità turistica, come il I Municipio e le zone limitrofe, comprendenti Salario, Parioli e Trieste. Grazie ai controlli, il Reparto di coordinamento per la tutela del turismo ha messo a punto una strategia per contrastare l’evasione del contributo per il soggiorno e migliorare gli standard di sicurezza nelle strutture ricettive.
La task force ha operato quotidianamente per garantire il rispetto della normativa, affrontando direttamente le irregolarità più comuni riscontrate nel settore. La presenza di strutture priva di autorizzazioni ha messo in evidenza l’urgenza di azioni decisive nel settore dell’ospitalità, affinché i visitatori possano essere accolti in luoghi sicuri e conformi alle regolamentazioni vigenti.
Violazioni e sanzioni: un sistema da rivedere
Le irregolarità emerse dalle verifiche non si limitano alla mancanza di autorizzazioni. Le violazioni più ricorrenti riguardano anche il mancato versamento della tassa di soggiorno, con conseguenze dirette sia sul bilancio del Comune che sulla sicurezza generale. Le imprese coinvolte non solo avevano evaso i contributi, ma avevano omesso di comunicare la presenza dei clienti alle autorità competenti, rischiando di compromettere la sicurezza pubblica in situazioni potenzialmente problematiche.
Le diffide emesse dalla polizia municipale, in caso di inosservanza delle regole, potrebbero tradursi in sanzioni pecuniarie considerevoli o, in casi gravi, in chiusure temporanee delle strutture. Questa situazione solleva interrogativi sul sistema di monitoraggio attualmente in vigore e sulla necessità di rafforzare le misure di controllo per assicurare che ogni operatore del settore contribuisca al benessere della città e all’accoglienza dei turisti.
La lotta all’evasione fiscale: risultati concreti
Grazie all’operato della polizia municipale, sono stati recuperati oltre 1,3 milioni di euro, un’importante somma che ora arricchisce le casse del Comune. Questo risultato evidenzia l’efficacia delle verifiche e l’importanza di combattere l’evasione fiscale nel settore turistico. I responsabili delle 200 strutture abusive sono stati segnalati alla magistratura e alla Corte dei Conti, aprendo la strada a ulteriori indagini.
L’attenzione verso le attività ricettive non mostra segni di rallentamento, e le indagini continuano ad ampliare il loro raggio d’azione. Qualsiasi imprenditore sospettato di aver evaso la tassa di soggiorno è ora sotto la lente di ingrandimento delle autorità competenti. Con l’arrivo del Giubileo, Roma si prepara ad affrontare una nuova ondata di turisti e pellegrini, rendendo indispensabile una maggiore vigilanza nel settore dell’ospitalità.