A milano arrivano gli stalli rosa per donne in gravidanza e genitori con bambini piccoli

A milano arrivano gli stalli rosa per donne in gravidanza e genitori con bambini piccoli

Milano introduce gli stalli rosa per donne in gravidanza e genitori di bambini fino a due anni, con permessi gratuiti e riservati vicino a ospedali e servizi pubblici per facilitare la mobilità familiare.
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Milano ha introdotto gli stalli rosa, parcheggi riservati a donne in gravidanza e genitori di bambini fino a due anni, per facilitare gli spostamenti legati alla maternità, con permessi accessibili tramite il Comune. - Gaeta.it

Milano ha introdotto gli stalli rosa, parcheggi riservati a donne in gravidanza e ai genitori di bambini fino a due anni, come previsto dal Codice della strada. Questa iniziativa, già attiva in alcune zone della città, mira a facilitare gli spostamenti di chi ha esigenze particolari legate alla maternità e alla cura dei figli piccoli.

L’introduzione degli stalli rosa e le prime collocazioni

I primi tre posti riservati, chiamati stalli rosa, sono stati aperti in via Niccolò Jommelli, nel Municipio 3, vicino all’istituto clinico città studi, un punto strategico per garantire supporto alle donne incinte e ai genitori. Questo intervento segna l’inizio di una sperimentazione che vuole estendersi in varie zone di milano, soprattutto nelle vicinanze di strutture sanitarie e servizi pubblici rilevanti per le famiglie.

L’amministrazione comunale sta progettando di disegnare nuovi stalli in altre aree urbane, particolarmente vicino a ospedali, strutture materne, uffici pubblici, impianti sportivi e scuole. L’obiettivo è offrire un’effettiva accessibilità a chi affronta spostamenti più complessi per motivi legati alla gravidanza o alla cura di bambini molto piccoli.

Come ottenere il permesso di sosta negli stalli rosa

Per poter parcheggiare gratuitamente negli stalli rosa, sarà necessario compilare un modulo specifico sul sito del comune, disponibile dal 29 luglio. Questo permesso, chiamato “permesso rosa”, sarà riservato a donne in stato di gravidanza residenti a milano, che dovranno fornire una certificazione medica con la data presunta del parto. Potranno ottenerlo anche i genitori di bambini fino a due anni, sempre residenti nel comune.

Il permesso rosa è strettamente personale. Potrà essere utilizzato solo quando a bordo del veicolo si trova la donna in gravidanza titolare o il genitore con il bambino. L’autorizzazione scadrà al momento del secondo compleanno del figlio. Questo sistema vuole evitare abusi e garantire che il beneficio vada veramente a chi ne ha bisogno per ragioni legate alla maternità.

Motivazioni e reazioni istituzionali all’iniziativa

L’assessora alla mobilità di milano, arianna censi, ha sottolineato come questa misura risponda a esigenze concrete di chi deve muoversi in città in condizioni particolari. Gli stalli rosa offrono una soluzione ai disagi legati agli spostamenti durante la gravidanza o con un bambino molto piccolo, situazioni in cui il carico di fatica è superiore alla media.

L’idea degli stalli è nata da una mozione approvata in consiglio comunale, proposta dalla consigliera del pd alice arienta. Le parole della consigliera ribadiscono l’impegno verso una mobilità più inclusiva e verso la costruzione di una città più accogliente e pronta a rispondere alle necessità di tutti, soprattutto di chi vive momenti delicati come la maternità.

Milano e la sfida di una città più inclusiva

Milano si aggiunge così a una lista di città che cercano di adattare gli spazi pubblici alle esigenze di categorie specifiche, puntando a migliorare la qualità della vita attraverso piccoli ma importanti interventi. Restano da monitorare nei prossimi mesi la diffusione degli stalli rosa e la loro efficacia per valutare eventuali ampliamenti o modifiche.

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