Un’iniziativa pugno sul cuore e la mente si presenta a Latina. Il progetto “cani in b”, promosso da ACL Odv, punta a insegnare agli studenti di ogni età come rispettare gli animali, con particolare attenzione ai cani. Questo impegno nasce dalla lunga esperienza dell’associazione nella tutela degli animali e nell’adozione di cani abbandonati, specialmente nelle province di Frosinone e Latina.
Il sostegno alle adozioni di cani abbandonati: la pratica di acl odv
Dal 2014 al 2024, ACL Odv ha lavorato al fianco degli animali abbandonati, riuscendo a far adottare oltre 3 mila cani. L’associazione collabora con canili privati convenzionati con i comuni del Lazio, in particolare nelle province di Frosinone e Latina. Questi animali trovano spesso una nuova famiglia in regioni dove la presenza di randagi è più limitata, come il centro-nord Italia. Annualmente si contano tra 250 e 300 adozioni, tutte registrate presso le Asl competenti. Viene posta particolare attenzione ai cani con problemi di salute, anziani o con disabilità , garantendo loro una collocazione adeguata e amorevole.
Un lavoro quotidiano per la sensibilizzazione e tutela
La pratica di ACL Odv si basa su monitoraggi accurati, visite veterinarie e un lavoro intenso da parte dei volontari che spesso svolgono il loro compito nei canili, offrendo assistenza quotidiana ai cani e promuovendo campagne di sensibilizzazione. Il legame tra la protezione animale e il territorio emerge chiaramente dalla presenza di collaborazioni con le amministrazioni locali. Queste relazioni permettono di agire su più fronti, dalla sterilizzazione degli animali nei centri di accoglienza alla prevenzione dell’abbandono.
Incontri nelle scuole del lazio per educare al rispetto degli animali
Presentato a Roma, alla Regione Lazio, il progetto prevede una serie di incontri mirati nelle scuole di ogni ordine e grado, dalle elementari fino all’ultimo anno di liceo. L’obiettivo è coinvolgere gli alunni con attività didattiche che raccontino il rapporto tra l’uomo e il cane, così come il rispetto verso ogni essere vivente. Per i bambini più piccoli, le lezioni si basano su racconti semplici e giochi pratici, come disegni e piccole scenette. Si parla della storia della convivenza con i cani, mettendo in evidenza quanto sia importante trattare ogni animale con cura e gentilezza.
Temi educativi per studenti più grandi
Per gli studenti più grandi, le lezioni si fanno più approfondite. Si spiega come il cane apprende fin da cucciolo, le differenze tra razze e come comportarsi responsabilmente con loro. Si toccano anche temi come la vita nei canili, il lavoro dei volontari, il fenomeno dei cani randagi e la sterilizzazione. Vengono illustrate le conseguenze dell’abbandono e i benefici dell’adozione, oltre alle potenzialità delle terapie assistite con animali e alle problematiche legate alla fauna selvatica. Anche la sicurezza sulla strada è un argomento che viene sviluppato, con riferimenti ai continui aggiornamenti delle leggi in materia.
Il ruolo delle istituzioni e il valore del rispetto
Priscilla Di Thiene, responsabile del progetto, ha sottolineato la necessità di far comprendere ai giovani l’equilibrio tra uomo e natura. L’idea è che attraverso la conoscenza e l’empatia, bambini e ragazzi capiscano che gli animali sono esseri senzienti. Questo apprendimento può influire anche su aspetti emotivi e affettivi delle loro vite. L’educazione al rispetto diventa quindi uno strumento per costruire un rapporto più sano con il mondo che ci circonda.
Giuseppe Schiboni, assessore al Lavoro, Scuola, Formazione, Ricerca e Merito e Urbanistica del Lazio, ha riconosciuto la complessità dell’educare bambini e ragazzi a un amore autentico per tutte le specie animali, non solo per cani e gatti. Ha evidenziato come il fenomeno della violenza sugli animali si manifesti anche sui social, con immagini crude che contrastano con quelle di giochi e affetto tra bambini e animali. Ha ribadito l’importanza di diffondere un’informazione corretta con valore etico oltre che educativo, per contribuire a formare una generazione più rispettosa e consapevole. A breve sono previsti nuovi incontri per definire le aree dove il progetto avrà la maggiore ricaduta.
Contrasto alla violenza sugli animali e la comunicazione sociale
Alla presentazione ha partecipato anche Livio Buffo, CEO dell’agenzia Cenacoli, che collaborerà con ACL Odv per promuovere iniziative a supporto del progetto. Buffo ha citato un recente rapporto dell’osservatorio Zoomafia, secondo cui sono quasi 3 mila le denunce aperte per violenza sugli animali, con l’uccisione come reato principale. Il discorso si allarga a vari fenomeni criminali, tra cui il traffico di cuccioli, il contrabbando di specie protette, le corse clandestine di cavalli, oltre agli episodi di violenza compiuti dagli stessi giovani.
La gestione dei social network come strumento di prevenzione
Cenacoli si impegnerà a contrastare questi comportamenti attraverso la gestione dei social network. L’obiettivo è bloccare contenuti non autorizzati che mostrano violenza e segnalarli alle autorità competenti. Il messaggio è rivolto ai ragazzi, affinché raccolgano esempi positivi e imparino l’importanza di tutelare ogni forma di vita. Questa forma di comunicazione mira a cambiare la cultura di chi vede gli animali come oggetti e non come esseri viventi da rispettare.