a Bologna il sindaco Lepore conferma fine lavori del tram entro estate 2026 e nuovi interventi su ponti storici

a Bologna il sindaco Lepore conferma fine lavori del tram entro estate 2026 e nuovi interventi su ponti storici

Il Comune di Bologna conferma il calendario dei lavori per il tram e il recupero dei ponti storici Garisenda e Ponte Lungo, con l’obiettivo di completare le opere entro l’estate 2026 grazie ai fondi Pnrr.
A Bologna Il Sindaco Lepore Co A Bologna Il Sindaco Lepore Co
Il Comune di Bologna conferma il calendario dei lavori per il tram, con completamento previsto entro l’estate 2026, includendo interventi su ponti storici finanziati dal Pnrr, per rivoluzionare il trasporto pubblico urbano e migliorare la mobilità sostenibile. - Gaeta.it

Il Comune di Bologna ha confermato il calendario dei lavori per il tram, con l’obiettivo di restituire le strade ai cittadini entro l’estate del 2026. A oltre tre anni dall’inizio del mandato di Matteo Lepore, arrivano aggiornamenti sulle infrastrutture pubbliche, compresi interventi su ponti storici della città. I cantieri, finanziati con fondi del Pnrr, rappresentano uno dei principali impegni dell’amministrazione per migliorare il trasporto pubblico urbano.

Stato attuale dei lavori e scadenze fissate dal comune

Nel corso di un incontro al padiglione Filla, all’interno dei giardini della Montagnola, il sindaco Lepore ha fatto un quadro dettagliato sull’avanzamento dei cantieri legati al tram. Ha ribadito che i lavori sono in tabella di marcia e che, salvo imprevisti, le strade saranno restituite ai residenti e alle attività commerciali entro l’estate del 2026.

Lepore ha ricordato che il progetto del tram a Bologna rappresenta un cambiamento significativo per la mobilità. Alla data del 2025, la maggior parte delle opere strutturali principali è in corso di completamento. Fra queste, è prevista la conclusione del cosiddetto “ponte lungo” entro l’anno corrente.

Il sindaco ha sottolineato l’importanza del rispetto delle tempistiche: “Noi gli impegni che ci prendiamo siamo in grado di rispettarli”, ha dichiarato, mettendo in evidenza la volontà di mantenere alta l’attenzione sulla qualità e la puntualità dell’intervento. Le risorse impiegate provengono in gran parte dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, il Pnrr, che permette di finanziare opere infrastrutturali strategiche.

Interventi sui ponti storici: garisenda e ponte lungo

Tra le opere più rilevanti in corso a Bologna ci sono i lavori sul ponte lungo e sul ponte Garisenda, due infrastrutture che fanno parte della storia urbanistica della città. Il ponte lungo è atteso in chiusura entro fine 2025, mentre per il ponte Garisenda è fissata la fine dei lavori al 2028.

Questi interventi coinvolgono non soltanto il consolidamento strutturale ma anche il recupero estetico, nel rispetto dell’identità architettonica bolognese. La rigenerazione dei ponti rientra nel progetto più ampio di ammodernamento del trasporto pubblico e della viabilità cittadina.

Il sindaco Lepore ha assicurato che gli uffici comunali e le imprese appaltatrici stanno mantenendo il ritmo necessario per non allentare i tempi, in modo che il piano complessivo proceda senza ritardi. La combinazione di cantieri per il tram e di lavori su ponti storici rappresenta una sfida difficoltosa per la logistica in città, ma è stata studiata per minimizzare i disagi quotidiani.

Rivoluzione del trasporto pubblico e prospettive per bologna

Già da tempo, l’amministrazione comunale ha puntato a un cambiamento radicale nella mobilità urbana, con il tram al centro di questo progetto. Negli ultimi quattro decenni, Bologna ha cercato soluzioni per migliorare il trasporto pubblico, ma solo ora si vede una concreta possibilità di realizzare quei cambiamenti.

L’obiettivo dichiarato dal sindaco Lepore è rendere il servizio più accessibile e fruibile per i cittadini, riducendo il traffico privato e le emissioni inquinanti. La rivoluzione del trasporto pubblico rappresenta una risposta alle esigenze di spostamento in una città che cresce, mantenendo uno sguardo attento alla sostenibilità ambientale.

Dopo quasi quattro anni dalla presa di incarico, Lepore sottolinea che manca ormai un anno alla conclusione dei cantieri più impegnativi. Allo stesso tempo, il Comune si prepara a gestire la fase finale delle opere, con un monitoraggio costante sull’efficacia del servizio appena attivato.

La combinazione di nuove infrastrutture e servizi rinnovati può cambiare il modo in cui bolognesi e visitatori si muovono, disegnando una nuova mappa della mobilità cittadina per gli anni a venire.

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